Quella mattina per Bianca era iniziata nel peggiore dei modi, quando scendendo per la lezione aveva trovato Cain parlare con Kent, in toni più che accesi.
-Cain! Ti sei dimenticato di lasciare gli inviti agli squamati, per il ballo!- Kent gli stava dicendo.-No Kent, ho concordato con il Preside che sarebbe meglio non avervi lì in città, al ballo.- Gli rispose Cain, senza darci nemmeno peso.
-P-Perché?- Il ragazzo sembrava deluso.-Qualcuno ha paura di fare brutta figura invitando i più belli di Jericho?-
Bianca si lasciò sfuggire quella battuta, mentre si avvicinava per riprendersi il suo compagno che stava mostrando troppa emotività per uno squamato.-Sta zitta.- Le rispose Cain, senza troppi convenevoli. Ma era una risposta così non nelle sue corde che tutti i ragazzi accanto a loro si ammutolirono.
Aveva risposto in quel modo a Bianca Barclay.
-Cosa hai detto?!- Ribatté lei, con occhi assassini.
Cain si irrigidì e la guardò di nuovo, confermando le sue paure e cioè che gli squamati non potevano udire il potere della sua voce, come lui il loro.
I loro poteri si annullavano a contatto.Cercò di fingersi tranquillo e continuò a camminare.
-Credo che la Nevermore non faccia più per voi pesci.- Lo disse in tono dispregiativo.
Bianca era interdetta, ma gli altri suoi compagni la raggiunsero, sembrava stesse per iniziare una guerra.
-Voi ingannate, spiate, tradite. La Nevermore non supporta più questi valori.- Il discorso di Cain era dittatoriale. Avevano sempre tutti avuto paura del potere delle sirene, ma chiunque era accettato alla Nevermore.
-Qui dentro tesoro, siamo tutti corrotti, se non lo avessi ancora notato.- Bianca era tagliente come al solito e mostrò i suoi occhi bianchi all'Addams.
-Perché siete voi il problema.- Ribatté subito Cain che andò a mettersi insieme agli altri studenti che si stavano radunando per dargli man forte.
-È vero! Sono perfidi!-
-Tutta la loro specie ci crea sempre problemi!-
-Credono di governare la Nevermore!-
Stavano urlando gli studenti, circondando il gruppo degli squamati e Bianca guardò Ajax che era tra loro, stava dalla parte di Cain.
Perché?Ad un certo punto anche il Preside si affacciò dalla scalinata principale. Non aveva gli occhi ipnotizzati, ma non cercò nemmeno di sistemare la situazione.
-Ragazzi, andiamo via.- Bianca capì che era il momento di levare le tende.
-Cosa? Abbandoniamo così?- Divina non aveva alcuna voglia di perdere.
-Dobbiamo trovare Mercoledì.-
Bianca doveva andare a caccia della sua Addams preferita.
°°°°
Quella mattina, appena sveglie, Enid le stava accarezzando con la punta delle dita i segni che le aveva lasciato sul collo e Mercoledì era fiera di qui graffi, li avrebbe mostrati con valore fino alla loro scomparsa, come si vantava ancora delle cicatrici che aveva sulla schiena causate dalla prima volta che avevano fatto l'amore in camera di Enid.
-Quale sarà la nostra meta quando andremo via da qui?- Enid interruppe quel silenzio fatto di sguardi.
-Dove vorresti andare?-
-In Transilvania c'è il branco di mio zio, potremmo andare a trovarlo e lì avresti tutti i misteri che vuoi con i vampiri.- Rispose Enid e arrossì quando Mercoledì si girò di lato per poterle accarezzare meglio i fianchi e le natiche.
-Sono stanca di correre dietro ai misteri, per adesso.- Mercoledì abbassò ancora di più la mano fino a metterla tra le gambe della lupa, dove avrebbe voluto che invece ci fosse la sua testa, per sempre.
-Pensavo al Sudamerica.- Continuò l'Addams, sentendo Enid farsi bollente e vedendola mordersi il labbro.
Bastava davvero un attimo per scaldare la sua ragazza e Mercoledì si sentì vincitrice.
-Ci sono molti villaggi nella foresta amazzonica che praticano lo spiritismo, la chiromanzia e sicuramente studiano anche le bestie mitologiche, potrei imparare molto da loro.-
Enid non riusciva a rispondere al discorso di Mercoledì e si lasciò stringere da lei, sotto le coperte, mentre la sua mano furtivamente le accarezzava la parte più intima del suo corpo.
-E tu saresti l'animale più potente in quelle foreste.- Sussurrò Mercoledì all'orecchio dell'altra, ottenendo l'effetto desiderato, infatti Enid iniziò ad ansimare al suo tocco, sentendo la sua voce sottile e calda sul collo.
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Quella sua oscura luce - Parte II - Wenclair
FanfictionSeconda e ultima parte. Mercoledì e Enid dovranno affrontare nuovi e vecchi misteri, ma stavolta consapevoli del loro amore e indivisibili, nonostante i demoni che verranno a perseguitarle per via di un passato dal quale sono fuggite entrambe e che...