Sulla carta avevano organizzato un bel piano:
Gomez e Fester, dopo aver dato il benvenuto agli squamati e ad alcuni dei loro genitori, nel peggiore dei modi, avevano convinto diversi di loro a partecipare alla grande "guerra" che stavano organizzando per riprendersi la Nevermore, ma molti genitori, parecchio protettivi nei confronti dei figli, avevano subito rifiutato e tutto il gruppo era stato scortato da Lurch fuori dai cancelli, promettendo però a Bianca che il ballo del primo marzo sarebbe stato indimenticabile per tutti e che gli squamati avrebbero partecipato ugualmente al ballo.
Morticia era partita insieme a Mano per radunare qualche loro parente lontano che potesse aiutarli e la Nonna si era subito messa a trafficare con i talismani protettivi.
Enid e Mercoledì, per nascondersi dalla signora Sinclair, erano rimaste accanto alla Nonna per tutto il resto della giornata, ma mancavano ancora diversi giorni al ballo, non potevano di certo restare lì per sempre.
-Non riesco a lavorare con questo baccano. Tuo padre se la prende troppo.- Sbottò la Nonna, mentre ascoltavano dal piano di sopra le grida di Esther Sinclair e di Gomez, che avevano ricominciato a litigare.
Enid se ne stava seduta in un angolo ad osservare la sua ragazza e l'anziana signora, ma Mercoledì sapeva che non stesse bene.
La Nonna aveva fatto tante piccole pietruzze, grandi quanto dei dardi, ma solo in una di quelle aveva messo così tanta cura da renderla una collana e la porse a Mercoledì.
-I ragazzi devono entrare a contatto con la pietra e le grida delle sirene che ho racchiuso qui dentro si alzeranno sopra la voce di Cain, nella loro mente.- Spiegò alle ragazze.
-Nonna, perché stavolta hai deciso di aiutarmi?- Mercoledì non riuscì più a trattenere la domanda che si stava facendo da ore.
La Nonna era sempre rimasta in disparte, aiutava la famiglia se richiesto ma non si era mai offerta di fare nulla.-Per i sensi di colpa, direi.- Rispose lei, con una risatina da brividi.
-Quali sono le tue colpe? Portasti tu Cain all'orfanotrofio?-
-No, ma... Io dissi a Morticia di aver avuto una visione nella quale Cain ti uccideva.- La Nonna si sentiva davvero colpevole, ma per Mercoledì non era nulla di grave.
-Non capisco perché Madre non ne sia stata lieta.-
La Nonna sorrise per non rispondere con qualcosa di nauseante per Mercoledì.
La corvina allora si chinò davanti alla sua ragazza e Enid lasciò che le mettesse quel talismano al collo.
-Perché ti ama, come dovrebbe fare una madre, e ama anche Cain, altrimenti lo avrebbe ucciso da piccolo.- Fu Enid a darle la risposta che voleva, guardando negli occhi Mercoledì, che non ribatté, non aveva parole orribili per insultare sua madre in quel momento, ora che sapeva cosa significasse amare qualcuno.Si sentì l'ennesimo fulmine lanciato da Fester mentre lui e Gomez discutevano contro i coniugi Sinclair.
-Adesso basta.- Asserì Enid, che si alzò e come una furia tornò al piano di sopra, lasciando Mercoledì indietro.
La Nonna rise perché non vedeva l'ora di assistere ad una guerra tra lupi e Mercoledì si bloccò sulle scale prima di seguire Enid.
-Nonna, che accadeva in quella visione?--Non ricordo molto e la visione non era molto chiara, ma c'erano demoni. Dei demoni ti stavano circondando e Cain li stava comandando, voleva portarti nel mondo degli spiriti ancora nella tua forma mortale.-
Mercoledì stava allora per andarsene, ma la Nonna la bloccò chiamandola per nome.
-Nella visione sia tu che Cain avevate l'età di adesso. Tua Madre cacciò Cain lontano sperando che voi due non incrociaste mai le vostre strade. Ma non si può sfuggire al destino.-Mercoledì lo sapeva bene, lei stessa in prima persona lo aveva visto, quando aveva avuto la visione di Enid morente e non era riuscita ad impedirla.
Questo voleva dire che Mercoledì doveva davvero morire?
Doveva esserci un altro modo.
Raggiunse Enid, sapendo già che le avrebbe tenuto nascosta quest'ultima scoperta, per paura che facesse qualcosa di stupido.
STAI LEGGENDO
Quella sua oscura luce - Parte II - Wenclair
FanfictionSeconda e ultima parte. Mercoledì e Enid dovranno affrontare nuovi e vecchi misteri, ma stavolta consapevoli del loro amore e indivisibili, nonostante i demoni che verranno a perseguitarle per via di un passato dal quale sono fuggite entrambe e che...