Il giorno dopo il piano di Minho venne subito messo in atto e, come era già stato detto, Thomas e Newt dovettero separarsi per tutto il giorno. Minho sapeva che i suoi amici erano arrabbiati con lui, ma sapeva anche che aveva fatto la scelta giusta e non avrebbe cambiato idea per nulla al mondo.
Thomas, invece, non era arrabbiato come pensava Minho, era semplicemente triste di non poter stare con il suo fidanzato.
"E se gli succedesse qualcosa? E se dovesse farsi male? E se morisse?"
"Cavolo Thomas, pensieri più vivaci non ne hai? Tra poco passi la tua depressione anche a me..."
"Scusa Minho, è solo che ho davvero tanta paura che si possa fare del male. E se succedesse...mi sentirei troppo in colpa."
"In realtà quello che si dovrebbe sentire in colpa dovrei essere io, perché vi ho separati, quindi è come se avessi impedito a Newt di avere una specie di guardia del corpo. Però devi ammettere che Newt se la sa cavare benissimo anche da solo."
"Ma se ieri, dopo essere inciampato su un sassolino, si è messo a piangere come un bambino!"
"Piccola domanda: tu lo sai che Newt fa così solo per poterti sempre avere vicino, vero? In realtà lui non si fa mai così tanto male, è solo una recita."
"...AH!"
"Davvero non lo sapevi? Beh amico...sei l'unico. Tutti nella radura lo sanno. TUTTI. Perfino Gally che non si accorge mai di niente."
Thomas non disse nulla e continuò a correre accanto al suo amico. Era felice che Newt non si fosse mai fatto davvero male, ma si sentiva sfruttato. Se Newt voleva stare con lui avrebbe potuto dirglielo e basta, lui non gli avrebbe mai negato del tempo insieme.
"Quanto manca?" Chiese Thomas impaziente.
"E io che ne so. Mica abbiamo una metà precisa. Quando sentiamo di essere arrivati al punto giusto ci fermeremo. Hai portato via l'acqua e il cibo come ti avevo detto, vero?"
Thomas sbiancò. Non si ricordava. E se se lo fosse dimenticato? Minho lo avrebbe spiumato vivo.
"Ehm....non mi ricordo. Spero di sì."
"SPERI DI SI? E DIMMI, SE TE LO SEI DIMENTICATO, COSA PENSI DI FARE? TORNARE INDIETRO A PRENDERLO?"
Thomas non disse nulla.
"Spero per te che tu l'abbia preso perché se così non fosse preparati a correre come non ha mai fatto prima perché giuro che se ti prendo ti uccido a mani nude per poi resuscitarti e farti tornare indietro a prendere il cibo e l'acqua."
Mentre Minho era impegnato a descrivere dettagliatamente la punizione di Thomas, lui aveva guardato dentro il suo zaino e con suo grande sollievo vide il pacchetto del cibo...ma ce n'era solo uno.
"Merda" sussurrò.
"Cosa?" Chiese Minho pronto ad avvolgere le sue mani attorno al collo del suo amico.
"Nulla, nulla. Stavo solo...pensando a una cosa. Avevo fatto una promessa a Newt ma non sono sicuro di poterla mantenere. Ora si arrabbierà di sicuro con me."
"Amen. Almeno ti potrà vedere tornare vivo. Hai il cibo, vero?"
"Ehm...si. Si. Ho il cibo."
"Bene, continuiamo a correre. Stiamo già perdendo troppo tempo."
E ripresero a correre.
Corsero per circa un'altra ora prima di fermarsi."Bene" comincio Minho "direi di mangiare. Dammi il cibo."
Thomas tirò fuori l'unico sacchetto che aveva e glielo porse. Adesso era rimasto senza cibo.
"Tu non mangi?" Gli chiese Minho con la bocca piena.
"Ora no. Non ho fame. Forse dopo."
"Guarda che non ci fermeremo più per almeno un paio d'ore. Sei sicuro?"
"Si, non preoccuparti."
La giornata passò con molta lentezza. Thomas e Minho tornarono nella radura solo a tardo pomeriggio.
Thomas non aveva mangiato nulla, perciò appena arrivò crollo ai piedi di Minho. Lui subito lo afferrò e lo portò sulla sua amaca. Credeva che avesse solo bisogno di riposare, ma appena aprì il suo zaino per prendere l'acqua notò che era vuoto. Non c'era né cibo né acqua."Cavolo Thomas. Dovevi dirmelo che avevi solo il cibo per uno. Avrei condiviso il mio. Ora cosa devo dire a Newt?"
Per immensa gioia di Minho, Newt arrivò proprio in quel momento e, vedendo Thomas disteso, chiese spiegazioni a Minho.
"Oggi mentre correvamo gli avevo chiesto se aveva il cibo e lui mi aveva detto di si. Il che era vero, ma ne aveva solo per una persona e l'ha dato a me. Io non lo sapevo e quindi l'ho mangiato tutto, ma se avessi saputo prima questa cosa avrei condiviso il mio con lui. Ora lasciamolo riposare. Quando domani si sveglierà lo faremo mangiare e bere. Ora vieni con me che andiamo a mangiare."
"Va bene." Prima di andarsene Newt si avvicino a Thomas e gli lasciò un bacio sulla fronte. "Dormi bene Tommy. Ti amo immensamente." E se ne andò a mangiare insieme a Minho e agli altri Radurai.
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Nota dell'autore:
Ehi, scusate il ritardo per questo capitolo.
È corto perché l'ho iniziato a scrivere poco fa quando ho avuto il lampo di genio per questo capitolo, ma siccome non so come continuarlo ho deciso di concluderlo così.
Spero sia di vostro gradimento.
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Newtmas: out of the closet
FanfictionNewtmas Personaggi: Minho, Galli, Thomas, Newt (un po' tutti) Basato sui film Lingua: italiano