Capitolo 7

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Jackson

Le ragazze erano uscite da diversi minuti, ma io ero ancora in piscina per godermi le ultime calde giornate di settembre.

Non so per quanto tempo rimasi con lo sguardo perso nel vuoto lasciando che i deboli raggi del sole mi accarezzassero il corpo, ma dopo un po' la piacevole aria dei pomeriggi di fine estate lasciò spazio al fastidioso freddo della sera e il bisogno di uscire dall'acqua iniziava a farsi sentire.

Dovevo mangiare qualcosa, perché tutto il giorno non avevo fatto altro che fumare e alla festa avrei sicuramente fatto molto peggio.

Mi asciugai frettolosamente e mi diressi in cucina dove sapevo perfettamente di trovare qualcosa, perché Eric non aveva mai la dispensa vuota.

Iniziai ad aprire i vari armadietti in cerca di qualcosa di commestibile, fino a quando i miei occhi caddero sul tavolo, dove trovai un piatto contenente della pizza.

Nel chiudere l'armadietto, però, feci scivolare una forchetta che nel silenzio in cui era avvolta la casa, aveva provocato un rumore fortissimo.

La raccolsi e poco dopo notai di non essere più solo, qualcuno mi stava fissando dalla porta.


Anche se molto breve, finalmente avete potuto leggere un capitolo dal punto di vista di Jackson.

Vi prometto che molto presto inizierete a conoscerlo meglio e a leggere capitoli molto più lunghi su di lui.

Ma tornando al capitolo 7...
Come reagirà Jackson quando scoprirà chi c'è dietro quella porta?

Lo scoprirete la prossima settimana💙⭐

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