Capitolo 14

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Ashley



<<Allora? secondo voi mi sta meglio la gonna bianca o quella nera?>>

chiese Grace mentre avvicinava i due capi alla vita per farci vedere come le starebbero addosso.

<<Fammi pensare... Io direi quella rossa>>.

<<Dai Melanie, non è divertente. Ho seriamente bisogno di una mano>>

Rispose Grace infastidita.

<<È da un'ora che stiamo esaminando tutti i vestiti di Ash, non credi che sia arrivato il momento di scegliere?>>.

<<Che ne dici di provare un vestito? Così avrai risolto il problema delle gonne e finito di creare abbinamenti>>.

Cercai di trovare una soluzione per calmare le ragazze, soprattutto Grace.

<<E finirai anche di romperci le palle>>

<<Melanie!>>

io e Grace la rimproverammo all'unisono.

Aprì la mia metà di armadio, la piccola parte che Victoria aveva "gentilmente" riservato per me, estrassi alcuni vestiti in modo da lasciarle più scelta e le passai le grucce.

<<Questo nero è molto carino... ma anche quello bianco... e questo azzurro>>

niente da fare, era più indecisa di prima.

<<Hey Grace, guarda che puoi andarci anche nuda alla festa. Tanto Nate apprezzerebbe lo stesso>>

emesse una risatina.

<<Anzi sono sicura che lo apprezzerebbe di più>>.

<<Davvero divertente Melanie, divertentissimo>>.

<<Dai ragazze, calmiamoci. Aiutiamo Grace a scegliere il vestito così possiamo finire di prepararci e andare>>.

<<Va bene, anche perché siamo in ritardo>>

Melanie finalmente tornò seria.

<<Quello nero lo metterei ad un funerale, per non parlare di quello bianco, sembra un vestito da sposa. Non state neanche insieme e vuoi già sposarlo?>>

Si alzò dal letto e venne nella nostra direzione, prese il vestito azzurro e lo avvicinò al corpo di Grace.

<<Questo azzurro invece è perfetto, risalta molto i tuoi occhi>>

Grace afferrò la gruccia, osservò il vestito allo specchio e poi attraverso di esso cercò i miei occhi attendendo il mio parere.

<<È perfetto>>

dissi mentre sorridevo.

<<Va bene, vado a cambiarmi>>

rispose rassegnata.

Finalmente avevamo trovato il vestito.
Lasciò la camera per andare in bagno e io ne approfittai per truccarmi e scegliere gli accessori.

Mentre mettevo un gloss trasparente, l'attenzione ricadde proprio lì, sulla collana a forma di stella di mia nonna.

Non l'avevo mai tolta, da quel giorno era diventata parte del mio corpo proprio come lei.

La sfiorai leggermente con la punta dell'indice, e ripensai al passato; ripensai ai momenti trascorsi con mia nonna, alla vecchia casa, alla vecchia scuola, a quando potevo vedere Grace e Melanie ogni giorno, al momento esatto in cui misi questa collana, e alle parole di quel bigliettino che risuonavano nella mia mente ogni volta che chiudevo gli occhi di notte, ed erano il mio primo pensiero appena sveglia.

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