War of hearts

Capitolo 15

Ashley

Mi svegliai di colpo con il solito rumore della sveglia di Victoria.

<<Merda, ho dimenticato di disattivarla prima di andare a dormire>>

pensai a voce alta mentre cercavo in tutti i modi di interrompere quel suono fastidioso.

Se ieri sera pensavo di aver raggiunto il limite delle cose brutte che potessero capitarmi, a quanto pare mi sbagliavo.

Guardai l'ora, erano le 6 del mattino. Bel modo di iniziare la domenica, soprattutto se tutta la notte ero riuscita a dormire solo 3 ore.

Anche le ragazze si svegliarono per colpa della sveglia.

<<Buongiorno ragazze>>

disse Melanie in un misto tra parole e sbadigli.

<<Buongiorno>>

rispose Grace che nel frattempo si stava strofinando gli occhi ancora assonnati.

Io mi limitai a sorridere e attendere che qualcuno parlasse per interrompere il silenzio.

<<Sei davvero così mattiniera che lasci la sveglia alle 6 anche di domenica?>>

chiese Grace che nel frattempo stava controllando sul suo telefono i messaggi che le erano arrivati durante la notte.

<<Chiedilo a Victoria. L'unica che mette la sveglia, ma come sempre o non è in casa o non si sveglia>>.

Mi sfuggì una risatina contenente più nervosismo che divertimento.

<<Infatti l'ho vista solo da lontano. Mi aspettavo di vederla in casa a dare fastidio tutto il giorno>>

disse Melanie

<<Meglio così>>

fu l'unica cosa che riuscì ad aggiungere.

<<Mi dispiace interrompervi, ma io avrei davvero tantissima fame>>

intervenne Grace

<<Ora che ci penso anch'io. Potrei fare i waffles>>

rispose Melanie entusiasta. Amava cucinare, mentre io e Grace assaggiavamo ogni sua ricetta.

<<Grazie Mel, mi mancavano le tue colazioni>>

ci alzammo dal letto, e dopo aver percorso il piccolo corridoio che univa tutte le stanze del piano di sopra, scendemmo le scale e arrivammo in cucina.

Melanie si mise subito a preparare l'impasto, Grace si sedette su una sedia, e dopo aver preso la piastra per i waffles, mi accomodai accanto a lei.

Dopo aver aspettato il giusto tempo per la cottura, Melanie ci portò dei piatti, ognuno contenente due waffles.

Senza pensarci troppo, ne presi un morso abbondante.

Probabilmente ero piena di panna ovunque, come una bambina che mangia il gelato, ma non mi importava molto, volevo solo mangiare in quel momento.

<<Buonissimi come sempre Mel!>>

<<Ash ha ragione, sono perfetti>>

<<Grazie ragazze>>

Quanto mi erano mancati questi momenti insieme.

<<Papà, cosa stai...>>

Io e le ragazze smettemmo all'istante di parlare e nella cucina regnò un silenzio tombale.