Capitolo 11

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Ashley


<<Scusatemi davvero ragazzi, non volevo farvi tornare così presto>>

dissi mentre salivamo in macchina

<<Tranquilla Ash, stavo solo facendo colpo sull'ennesima ragazza presente alla festa. Niente di che>>

rispose Nate con tono sarcastico, seduto come sempre davanti.

<<Nate!>>

lo rimproverò Scarlett.

<<Si come no. E sentiamo, chi era la sfortunata?>>

lo prese in giro Alex che intanto era impegnato a mettere in moto l'auto.

<<Da quando ti interessano le ragazze che frequento?>>

guardò fuori dal finestrino per non incrociare lo sguardo dell'amico,

<<"Frequenti?">>

disse Alex mentre minava le virgolette,

<<Almeno ho una vita sentimentale più attiva della tua, o sbaglio?>>

La situazione stava degenerando.

<<Ragazzi calmatevi per favore, siete tutti ubriachi>>

Si intromise Allison. Era sicuramente quella più ubriaca, perché da quando avevamo lasciato la festa non aveva detto mezza parola, e non era da lei restare in silenzio.

Strano ma vero, tutti diedero retta ad Allison, compresa me, e per il resto del viaggio nessuno parlò.

Quando Alex entrò nella strada che portava a casa mia iniziai ad avere paura, immaginavo già mia madre seduta sul divano pronta ad aspettarmi ma soprattutto a punirmi; dopotutto aveva anche delle buone ragioni per farlo, non avevo rispettato l'orario stabilito arrivando a casa con quasi un'ora di ritardo.

La macchina si fermò davanti al cancello e dopo aver preso un lungo e lento respiro aprì la portiera pronta, o almeno era quello che volevo credere, per scendere.

<<Buona fortuna Ash>>

disse Scarlett con un sorriso.

Ci salutammo e sfortunatamente il momento di aprire la porta era arrivato.

Camminai lentamente ma era davvero difficile non notare la luce accesa in cucina, così decisi di andare e farla finita subito.

<<Ashley>>

disse mia madre non appena mi vide apparire davanti la porta,

<<Mamma non è come pensi, davvero>>

<<E invece si, signorina>>

cercai di parlare il più velocemente possibile per non farmi interrompere

<<Avevo il telefono scarico e non mi sono resa conto dell'orario>>

"il telefono scarico" Ash davvero? Tra tutte le scuse del mondo solo io potevo dire proprio quella del telefono scarico...

<<Vestita in quel modo? sbaglio o avevi altri vestiti quando sei uscita di casa?>>

esaminò ogni parte del mio corpo con lo sguardo, merda non ci avevo pensato, avevo il vestito di Lydia.

<<Cos'è questo odore? È per caso alcol?>>

il drink di Victoria. Ci mancava solo la puzza di fumo ed eravamo al completo

<<Dimmi la verità Ashley>>

<<Va bene... sono andata ad una festa>>

ormai mi aveva scoperta, dovevo smetterla di mentire.

<<Davvero, posso spiegare tutto>>

<<Sentiamo>>

mi invitò a parlare.

<<Si, sono andata ad una festa, ti ho mentito e mi dispiace, ma non è come pensi. Vedi il vestito? È di Lydia, un'amica di Victoria. Mi hanno rovesciato per sbaglio un drink addosso ed ero fradicia, così mi sono cambiata i vestiti. La puzza di alcol è per il drink che mi è caduto addosso>>

<<E come me la spieghi l'ora di ritardo?>>

voleva sapere proprio tutto.

<<Ho iniziato a parlare con Lydia e non ho notato l'orario>>

<<Dovrei crederti?>>

se io ero testarda, mia madre lo era il doppio, ecco da chi avevo preso.

<<Non ti fidi di me?>>

ero pessima a mentire, ma almeno sapevo sempre intenerire mia madre in qualche modo.

<<Certo che mi fido di te. È dei tuoi nuovi amici che non mi fido>>

<<Non c'è nulla di cui preoccuparsi mamma. I miei nuovi amici sono brave persone>>

Stava per cedere, lo capivo dal suo sguardo. A differenza di qualche minuto fa, adesso ero più tranquilla.

<<Pensa, hanno tutti lasciato la festa per accompagnarmi a casa>>

<<Va bene, ma non deve ripetersi più. Devi dirmi la verità>>.

Lo sapevo, uno a zero per me cara Isabel.

<<Te lo prometto>>

sorrisi,

uscimmo in giardino e ci sedemmo a bordo piscina

<<Com'è andato il colloquio di lavoro?>>

<<Benissimo, mi hanno assunta come infermiera>>.

Rispose sorridendo, ci teneva davvero tanto ad avere questo lavoro, e io ero molto fiera di lei perché ce l'aveva fatta.

<<Che bella notizia>>

ora la nostra nuova vita poteva ufficialmente iniziare.

<<Ti sei ambientata nella nuova scuola?>>

mi guardò in attesa di una risposta.

<<Non è molto semplice, ma ci provo>>

<<Sono sicura che ci riuscirai. Se dovesse succedere qualcosa sono sempre qui, va bene?>>

<<Grazie mamma, ti voglio bene>>

<<Ti voglio bene anch'io Ash, sei una ragazza speciale>>

<<Scusami mamma, sono stanchissima. Ho bisogno di riposare un po'>>,

dopo quella festa era il minimo che potessi fare.

<<Va bene tesoro, buonanotte>>

<<Buonanotte>>

tornai dentro e mi diressi velocemente in camera.

Come previsto, Victoria non era in casa.

Potevo finalmente godermi in tranquillità la stanza da sola per una notte.


Nonostante le sue pessime capacità a mentire, Ashley è riuscita a far capire a sua madre la situazione senza essere punita.

Finalmente può passare del tempo da sola senza Victoria nella sua nuova stanza.

Sembra andare tutto per il verso giusto ma molto presto la nostra protagonista dovrà affrontare altri cambiamenti.

Come reagirà a tutto questo?✨

lo scoprirete nei prossimi capitoli💙

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