Capitolo 12

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Mi sedetti, presi la mia testa tra le mani, guardai nel vuoto, mi sentii parte di esso, e piansi.


Pov Selene 

Quante possibilità c'erano di ritrovarmi per la seconda volta nell'arco della giornata, chiusa in uno sgabuzzino?

Mitchell e i suoi amici devono avere una sorta di fetish per questi posti o non si spiega.

La stanza è illuminata da una lampadina bianca che probabilmente si sta per fulminare, ogni tanto si spegne e lampeggia per un po', ma non sembra farci caso nessuno. Sono seduta al centro tra Eve e Trix, e davanti abbiamo Colin che fissa la mia amica in cagnesco.

Stavamo ballando tranquillamente quando il moretto ci ha portate via prepotentemente.

Ha poi iniziato a discutere con Trix perché "non l'ha informato venisse qua stasera", e adesso io e Eve ci guardiamo interrogative chiedendoci in che modo siamo coinvolte in questa... come dire... drama storia?

<<Forse è meglio che vi lasciamo da soli>> dico alzandomi per levare le tende.

<<Non andrete da nessuna parte>> proferisce Colin spostando lo sguardo su di noi, <<Nessuna delle tre>> scandisce lento riportando la sua attenzione sulla rossa. 

<<Kevin sta arrivando ed è parecchio incazzato>> continua ancora. 

<<Ah che novità! Lo è sempre>> faccio notare. <<Ma grazie di avermelo detto, ora sono più motivata ad andarmene>> gli sorrido falsamente. 

Raggiungo la porta e proprio quando Colin si stava alzando per fermarmi ecco che entra colui che tormenta le mie giornate. 

È bello da mozzare il fiato, indossa una camicia bianca che sembra essere sul punto di esplodere in prossimità dei muscoli pompati delle braccia. 

Ma di un bello che non balla e pure stronzo non ce ne si fa nulla no? 

Ci ritroviamo l'uno difronte all'altro e dalla sua espressione giurerei che vorrebbe strangolarmi seduta stante. 

<<Siediti immediatamente>> la sua mascella è così tesa che potrebbe rompersi da un momento all'altro, ma non mi faccio intimidire da questo suo atteggiamento arrogante. 

<<No. Levati di mezzo piuttosto>> lo sfido alzando il mento. In risposta si pinza la parte superiore del naso e sospira, è come se stesse cercando di mantenere il controllo. 

<<Devo parlarvi di una questione importante perciò siediti senza rompermi il cazzo altrimenti non rispondo delle mie azioni>>.

Ci fissiamo per qualche minuto in silenzio e solo dopo intuendo la serietà delle sue parole, mollo la presa ma pur di non assecondarlo me ne sto in piedi dietro Trix. 

Mi supera mormorando un "ragazzina del cazzo" e noto esserci anche Lucas. Eve si alza e gli va incontro per salutarlo ma quest'ultimo mantiene un atteggiamento freddo. 

<<Perchè nessuno di noi sapeva che stasera sareste venute al Luxifer?>> chiede acido Kevin e un cipiglio spunta sul mio volto. Questa è bella!

<<Ma chi diavolo ti credi di essere per pretendere ciò?>> mi faccio avanti indignata. Quando è troppo è troppo!

<<Per te un cazzo di nessuno, ma lei è mia sorella nonchè sua fidanzata>> indica con un accenno del mento Lucas che ancora non ha rivolto un minimo d'attenzione a Evelyn, poi continua, <<E loro due si scopano con gli occhi oltre a flertare spudoratamente>> indica questa volta la rossa. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 04 ⏰

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