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Rientro in casetta dopo una giornata di lezioni e mi trovo davanti Pietro, Luca e Diego che si improvvisano ballerini.
Scoppio a ridere quando Pietro, appoggiato alla sedia, casca faccia in avanti.
"Che bella spaccata" dico facendo riferimento a quella cosa strana che ha fatto per rialzarsi.
In risposta mi arriva un occhiolino dal moro e una risata da tutto il gruppo.
"Sei popo un deficiente" dico andando verso le camere.
"E tu un analfabeta" mi urla da dietro, prendendomi in giro per il mio accento romano.

...

"A bello mi aiuti o devo fare tutto da sola?" dico lanciando un canavaccio a Pietro, che non la smette di guardarsi allo specchio sistemandosi i capelli.

Questa mattina, non avendo lezioni, ho deciso di fare una torta e lui si è offerto di aiutarmi. Ma a quando pare preferisce ammirare la sua bellezza che cucinare.

Mi rilancia il canavaccio e finalmente si decide ad aiutarmi.

...

Il giorno dopo avevo lezione presto, così mi sono alzata alle 6 e mezza per stare in sala alle 8, io e i miei tempi...

Quando ritorno in casetta trovo un clima teso, con Pietro e Ilan che si urlano contro, o meglio, Pietro che urla a Ilan. Riesco a capire solo che il primo sta male per colpa del secondo, ma non gli do tanto peso, avendo capito com'è fatto Pietro.
"Lascialo stare, è un po' deficiente" dico a Ilan, riferendomi a quell'altro.
In risposta mi arriva un terzo dito da Trigno, che sta tutto coperto con la felpa, come se avesse paura di ammalarsi ancora di più.

...

La settimana passa velocemente, molto velocemente, e mi ritrovo di nuovo al mio banco. Sono in seconda fila, accanto ho trigno, davanti Nicolò e dietro Daniele.

"Elena è il tuo turno" mi dice Maria. Scendo, poso l'archetto e mi dirigo verso il centro, per mettermi in posizione.
"Base"
Questa volta ho portato una coreografia di classico. Durante la lezione con la Celentano, in cui ho potuto confrontarmi con lei, abbiamo deciso che varierò con gli stili. Farò principalmente latino e classico, ma vuole farmi ballare anche il modern. Ovviamente sono d'accordo con lei, voglio imparare il più possibile, anche se questo voglia dire arrivare ultima o fare più fatica.

Finito di ballare prendo l'archetto e ascolto attenta le parole di Eleonora.
"Brava, brava, brava. Hai una tecnica pazzesca, un movimento veramente bello e sei di un'eleganza unica" queste sono le parole che mi fanno commuovere, soprattutto se a dirle è una ballerina come lei.
Torno contenta al mio posto, e mentre salgo le scalette Maria chiama Trigno. Facciamo una piccola risata quando ci incontriamo sulle scale, e ovviamente Maria non perde l'occasione.
"Quella risatina?" chiede stuzzicandoci. Mi siedo al mio posto ridendo, mentre lui inizia a cantare.

...

"Belloccio sei è" dice Maria riferendosi a Trigno, e dopo parte un video che ritrae il moretto che si guarda allo specchio, che si mette in posa, che si sistema i capelli, che guarda la telecamera e addirittura il video in cui gli dico di smetterla di guardarsi allo specchio. Bello è bello. E non posso negare quello che ho pensato.

"C'ha ragione Elena" la conduttrice fa un cenno verso di me, dandomi ragione sul fatto che si guarda un po' troppo allo specchio.
"Ma abbiamo un video anche per lei" a quelle parole mi immobilizzo.
"Mo voglio vedere" mi sussurra Pietro, ridendo.

Nel video ci sono io che sbrocco durante la partita, io che dico duecento volte mortacci, io che mi addormento persino sulle gradinate, io che impazzisco mentre studio greco e sempre io che faccio altre cose imbarazzanti. Il tutto finisce con Trigno che urla 'vivere con Elena è come vivere con una bambina di cinque anni'

Lo studio è una risata generale, e io quasi non mi nascondo sotto il banco. Perfetto, hanno iniziato a conoscermi. Penso

...

Dopo la puntata andiamo tutte nella sala relax, chi soddisfatto e chi meno. Io sono contentissima per questo secondo posto nella classifica, mentre il signorino è arrivato quinto.

Stiamo ritornando in casetta quando Chiara mi dà un colpetto alla spalla e mi indica con la testa Rebecca, come per chiedere qualcosa. Alzo gli occhi al cielo e sussurro 'dopo' per non farmi sentire da nessun'altro, non voglio si crei uno scandalo.

Dal primo momento Rebecca non mi è stata a genio, e a quanto pare la cosa è ricambiata. Anche se non lo sa, ho visto tutte le facce e gli sguardi che faceva quando parlavo o ballavo, persino quando c'era il mio video.

Prevedo già una litigata, ma spero il più tardi possibile.

In casetta gli dico semplicemente che non ci stiamo molto simpatiche, tengo per me il fatto che mi sembra falsa e perfida, con secondi fini in tutto quello che fa.
Ci sono le telecamere e non voglio fare casini, anche se credo che un po' tutti abbiano capito che tra noi non c'è un bel feeling.

Spazio Autrice
Grazie mille a tutti delle letture e delle stelline, sono davvero contenta che la storia vi stia piacendo.

Scusate per il continuo cambio di titolo, giuro che troverò quello perfetto🎀

Tra Roma e Milano -Trigno Amici24-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora