Tra Roma e Milano -Trigno Amici24-

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Sono sul divanetto nel giardino dietro. Volevo guardare le stelle, ma con tutte queste luci non se ne vede nemmeno una.

In questi momenti, dove sono sole con me stessa, mi sento bene. Molti provano un senso si solitudine, io di benessere.
Perché ho scoperto che alla fine l'unica persona che ti conosce veramente e che ci sarà sempre per te stesso sei proprio tu. Sei l'unico che sa veramente cosa vuoi e sei l'unico che ti può aiutare.

Qui dentro ho conosciuto tante belle persone e con molte di loro ho un legame speciale, ma sono questi i momenti in cui sto meglio. Io e lo spazio.

In questi momenti penso. In realtà mi trovo a riflettere sempre su le stesse cose, che però sono le stesse che mi distruggono.

So che do troppo peso alle cose, ma a vo

Sento la porta aprirsi, mi giro e vedo Pietro. Come se nulla fosse si accende una sigaretta e si siede accanto a me. Non diciamo nulla, nessuno dei due rompe questo silenzio che dura qualche minuto.

Poi mi giro verso di lui, lo guardo mentre butta fuori il fumo, mi concentro sugli occhi, sui capelli, sulla bocca. Lui non mi guarda, è assorto nei pensieri.

Restiamo così in silenzio per molto tempo, non vogliamo rovinare questo momento e sappiamo che se apriamo bocca si finirà per litigare.

Mi appoggio alla sua spalla, chiudo gli occhi per riposare la mente e lo sento ancora più vicino. Non ho bisogno di guardare per sapere che mi sta osservando, lo sento.
Sento i suoi occhi che mi scrutano, si soffermano su ogni mio piccolo dettaglio, mi desidera più di ogni altra cosa e lo so, ma non mi farò fregare di nuovo.

Quello che è successo non succederà più, non lo permetterò più, ma per evitarlo devo fidarmi meno, anche della persona più dolce.

Non mi apro facilmente con le persone e neanche qui dentro l'ho fatto. Ho paura di rivivere quello che ho vissuto, di essere tradita di nuovo anche dalla persone che avevo più vicina, dalla persona con cui mi ero aperta di più.

E dopo quello che Trigno ha fatto con la ragazza non so più neanche cosa pensare di lui. Chi mi assicura che non lo possa rifare? Se l'ha lasciata per me casca male il moretto. Andasse da Rebecca, poi facesse la stessa cosa anche con lei e se ne trovasse un'altra. Cazzi sua se pensa che questa sia una cosa giusta.

Ma adesso questo contatto con lui mi fa bene. Sentirlo vicino, con la mia testa sulla sua spalla, mi fa sentire coccolata.

"Sono le 11:45, devo andare" dico guardando il blocco scherzo del telefono. Essendo minorenne a mezzanotte devo stare in camera.
"Non voglio bloccare questo momento" mi sussurra.
"Nemmeno io, ma non posso rimanere" rimaniamo ancora un minuto così, ma sta volta ci guardiamo.

Lui si avvicina per baciarmi, ma istintivamente mi scanso. Il perché lo può immaginare. Sapeva che non ero d'accordo sulla cosa della fidanzata. Ma non sa che non è solo quello.

...

Il giorno dopo la maestra ci convoca nella palestra. Ci spiega che avremo fatto un compito di versatilità e l'idea mi piace molto. Sono contenta di imparare e provare nuovi stili. Poco convinte vedo Rebecca e Teodora.

La classifica si basa su 4 prove: classico, modern, latini e hip hop. Ogni stile avrà a sua volta una classifica che poi farà media.

Cominciamo a lavorare e per primo facciamo modern, in cui sorprendentemente arrivo seconda. Già partono le polemiche di Rebecca e Teodora, che però non capiscono che il voto è dovuto anche dai professionisti.

La gara continua e in ordine facciamo classico, latino e per ultimo hip hop. Io sono molto soddisfatta, con voti sopra la sufficienza a tutti tranne che a hip hop.

Nella classifica totale sono prima e questa cosa mi riempie di gioia. Un po' meno contente sono Rebecca e Teodora che non fanno altro che lamentarsi.

...

Rientro in casetta e immediatamente incrocio lo sguardo di trigno. Dopo ieri sera non ci siamo più parlati. A me dispiace per quello che è successo, gli vorrei dire che non so perché l'ho fatto, ma non è così. Io so il motivo e penso anche che io abbia fatto bene.

Era tutto perfetto, forse così tanto perfetto che l'ho dovuto rovinare. Ora giustamente evita il mio sguardo.

"Amo ma hai visto quanto si sono avvicinati Chiara e Pietro" sento dire da Cristina a Alessia. Si, purtroppo l'ho visto, ma d'altronde lui può fare come vuole, gliel'ho detto io e anche confermato dopo ieri sera.

Ma anche se ho detto che non mi pento del mio gesto, dentro di me c'è qualcosa che non la pensa così. Forse il mio cuore, che sa quanto io abbia bisogno di lui? Oppure sono solamente io che mi faccio mille film mentali per scappare da questa situazione scomoda.

...

Il giorno dopo veniamo richiamate in palestra, ma sta volta da Deborah. Entro in sala e già sento le prime battutine che non mi piacciono per niente.

Appena inizia a parlare capisco che è una cosa di provocazione alla Celentano, ma che stiamo alle elementari? Avesse un problema ne parlare con la maestra che non ha fatto niente se non mostrare la nostra versatilità. Forse si è offesa vedendo le sue allieve basse? Lavorasse con loro in sala al posto di lanciare frecciatine alla mestra.

È palese che è le sue allieve arriveranno prime appena spiega in cosa consiste il compito. Io, essendo arrivata alla prova di classico , secondo lei ingiustamente, addirittura sopra una ragazza che lo studia da sempre, devo fare una coreografia classica insieme ad Alessia.

Teodora farà una coreo di latini, mentre Sienna, Chiara e Rebecca dovranno cimentarsi in una coreografia energica.

Inizio a lavorare con Giordy e in poco tempo arriva il momento di dimostrare le mie abilità.

A quanto pare Deborah rimane a bocca aperta quando mi vede ballare. Non si aspettava tutto questo? Diciamo che dopo essere arrivata seconda con il classico durante il pomeridiano doveva essere quasi scontato.

Eppure nella classifica mi mette 4. Rossella Brescia seconda e lei come voto mi dà 4? Mi dispiace Deborah, ma se volevo fare una cosa truccata almeno dovevo nasconderlo un minimo.

Durante tutta questa storia però mi è saltata all'occhio l'intesa tra Pietro e Chiara. Non che me ne fregasse qualcosa, ma fosse successo qualche giorno fa saremmo stati io e lui a scherzare e non loro due.

Per concludere la maestra ci invita nello studio dove ci spiega l'ultima prova: la sensualità. Sinceramente non ho molta paura, tanto già so che prime saranno le sue, quindi è inutile preoccuparsi.

Con Isobel ci spiega la coreografia e una a una ci fa ballare.
Ovviamente nella classifica finale quelle con i voti più alti sono Rebecca e Teodora, mentre a me ha dato un 5.

Rientriamo in sala Relax sconcertante e nemmeno spreco fiato a spiegare a Rebecca la differenza dalla prova di oggi a quella di ieri. Ho imparato a non dare importanza alle persone che non la meritano, in questi casi è meglio passare dritti senza neanche girarsi.