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"Buongiorno a tutti" esordisce così la conduttrice all'inizio della sesta puntata.

Come ogni giovedì mi ritrovo seduta al mio banco in seconda fila, per registrare la puntata che verrà trasmessa la domenica.

Accanto a me ho Pietro, che per l'ennesima volta si è dimostrato cojone.

Per prima cosa hanno fatto vedere un video in cui qualcuno di noi non rispettava le regole, come per esempio sostare fuori o arrivare tardi alle lezioni.

A quanto pare Trigno è quello con più infrazioni, a cui si aggiunge la bravata del video.

Quando è successo quel fatto io l'avevo avvisato, ma lui, ignorandoci e ascoltando Chiara che gli diceva di farlo, l'ha mandato.

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"A rega ma si può fare sta cosa?" ci chiede Trigno mostrandoci il telefono.

Voleva mandare un video, che ritraeva lui e Chiara, a una sua fanpage.
"Pietro, non lo fare" gli ho detto girandomi verso di lui. Anche se non ci parliamo, non voglio che faccia una cazzata.

Lo guardo seria, ma lui non mi ascolta e lo manda.

"Bravo" gli dico con sarcasmo, ma rimanendo con il mio sguardo serio. Perché deve fare così.

Ha mandato quel video come per sfida a me, solo perché gli avevo detto che non poteva. Ma io cercavo di non fargli fare una cazzata.
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Qualche giorno dopo sono stati richiamati dalla Cele e dalla Pettinelli, che si sono arrabbiate e gli hanno fatto un cazziatone.

Dopo la visione del video e il parere dei vari prof, Trigno esce dallo studio per un 'cartellino giallo' da parte della sua insegnante.

Così impara a fare il cojone.

Dopo questo frangente, la puntata continua tranquillamente.

Sotto gli occhi di Oriella Dorella ballo una coreografia di neo classico. Il suo giudizio mi fa un po' storcere il naso.
"Mi aspettavo di più da te" in che senso? A livello di passi, di tecnica, di espressione?

Non rimango per niente contenta di questo sul giudizio. Voglio capire cosa potevo fare meglio per migliorarmi e dire così non mi aiuta.

Alla fine nella classifica arrivo seconda, pari merito con Alessio che oggi ha ballato benissimo, ma non sono comunque contenta. Non capisco quello che ha detto.

Dopo le sfide, fortunatamente vinte, arriva il compito di Sienna, che porta una lunga discussione tra i professori. Chi pensa che non dovrebbe stare qui dentro, chi dice che è importante l'impegno, Sienna torna al posto sconcertata.

Già è arrivata ultima nella classifica, ingiustamente, visto che Rebecca sembrava più una velina, in più si ritrova in quella situazione. Mi dispiace tanto per lei, ma quello che dice la maestra è la verità.

Semplicemente si deve mettere sotto e lavorare più che può, si che ce la farà.

Mentre ritorna al posto gli sorrido, si vede che è giù e spero possa rialzarsi al meglio per vincere la sfida.

Per concludere la puntata, ci viene proposta una gara di ballo, giudicata da tutti e 6 i prof.

Scendiamo io, Rebecca e Alessio.

Faccio una coreografia di latini e, con un po' di vergogna nel vedere tutti i professori in piedi davanti a me, ballo un cha cha.

Questi sono i momenti in cui mi sento veramente me stessa. Per carità, amo tutti gli stili, ma i latini sono la mia specialità. Grazie a loro mi sono avvicinata al mondo della danza, mi sono appassionata, o meglio, ossessionata a questa disciplina.

Perché si, io ho una vera e propria ossessione. Forse è esagerato quello che faccio e il comportamento che ho, ma per me in ogni allenamento devo lavorare al massimo.

La priorità ce l'ha la danza, ed è sempre stato così. Passavo i pomeriggi in sala, anche quando non c'era lezione, e quando non potevo andare in palestra lavoravo a casa.

Rinunciavo a tutto per di allenarmi: uscite con gli amici, cene, compleanni... E ovviamente anche ai regali per fare le gare, per comprare le scarpe di ballo e il vestito.

Erano quelli i miei regali di natale e compleanno, ma a me andava bene così. Non mi serviva un telefono nuovo, o dei nuovi vestiti, perché l'importante era il ballo.
Era tutto intorno a esso.

Ma tornando indietro rifarei tutto da capo. Non mi pesava, ne allenarmi tutti i giorni né rinunciare al resto. Non mi importava del dolore dopo gli allenamenti, dei piedi distrutti o di altro. Ballavo.

Ora tutti i miei sacrifici, e quelli dei miei genitori, sono ripagati. Vedere che quello che faccio piace, che lo sto facendo bene, mi riempie di gioia. Sento che questo è il mio posto.

Questa cosa viene ribadita quando vinco questa piccola gara interna. I voti erano tutti sopra l'8, con 10 per la Celentano e 9 per Lorella, apparte per quel 4 di Deborah. Invidia? Probabile.

Non ci credo che sono da 4, anche perché se così fosse non starei qui e non arriverei sempre sul podio nelle classifiche.

Rebecca invece ha ballato malissimo. Piedi non tirati e gambe piegate. Ovviamente è arrivata ultima, ma gli si leggeva in faccia l'invidia.

Magari d'ora in poi andrà ad allenarsi al posto di sparlare delle persone.

Ritorno al mio banco soddisfatta, e anche questa puntata si chiude in bellezza.

Tra Roma e Milano -Trigno Amici24-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora