Ψ ~Sea In The Eyes~Percabeth♡.

3~Rivivo.

Ovviamente la notte noi potei che fare incubi come il mio solito. Sognai che eravamo sull'Olimpo, solo io e Clarisse. Era tranquillo intorno a noi, si sentiva solo il rumore del camientto. All'improvviso, nel litigio tra me e lei, lei mi butta giù ed io atterro nell grinfie di Crono. Poi sento una voce conosciuta:
-Abbiamo in trappola uno dei figli dei tre pezzi grossi.-ghignò Luke
-Lukee! Che ci fai qui! Non ci posso credere...-dissi io mentre Crono mi inghiottiva.
E mi sveglia di soprassalto. Tremavo quasi. Sentivo Tyson russare. Mi chiedevo chi fosse quel Luke che vederlo alleato con Crono, Il Signore Del Tempo, rimasi così deluso...lo avrei scoperto in questa giornata.

Prima di andare alla mensa per fare colazione feci un salto nel piccolo laghetto che c'era lì...perlomeno mi sarei sentito meglio. Insomma ero vivo.
Dopo il bagno andai a mangiare: tutti mi guardavano storto, come se fossi un alieno. Io ero indifferente, anche se turbato.
-Giorno Tyson-alzai la mano in segno di saluto
-Ciao Fratello!-mi salutò lui.
Io sorrisi.
Non facevo altro che pensare al sogno. Guardai attentamente ogni tavolo mentre bevevo il latte. Al tavolo di Efesto c'erano i fratelli Stoll, al tavolo di Ares Clarisse, che mi guardò storto e sapevo che appena mi avrebbe visto mi salutasse "Ciao Pivello perdente" con una smorfia, mentre al tavolo di...Emh..non sapevo chi fosse quello strano tizio isolato con occhi blu e capelli biondi.
Dopo la colazione andai da Annabeth e le raccontai il mio sogno. Mentre lei annuiva si avvicinò a noi quello strano tizio
-Ciao,Annabeth!-sorrise e fece un cenno con la mano. Mi studiò e disse
-Tu chi sei?-Con voce fredda, ma d'altronde era la sua
-...Emh..io sono Percy, Perseus Jackson, il figlio di Poseidone.-e arrosii come sempre
Era stupito-Io sono Luke Castellan, figlio di Ermes.-
-Luke ciaoo!-esclamò Annabeth sorridendogli.
Si vedeva che lei aveva un debole per lui, ma non sapevo se Luke ricambiava. Diciamo che se non ricambiava non mi sarebbe dispiaciuto...Eh vabbè.
Insomma, aveco capito che luiera tizio del sogno...ma dovev...
-Percy svegliatiiii-Mi urlò Annabeth-Cosa fai? Dormi?!?! Non si dorme oraa! Aiutaci a uccidere questi cosii!-mi svegliò dalle mie immaginazioni e mi battè le mani davanti aglio occhi ed io saltai.
-Emh...si certo!-risposi io convinto, prendendo Vortice, la mia penna-spada.
-Non credo basti una stupida spada!-mi ringhiò contro Luke seccato-Loro sono immortali...ci vuole qualcosa che...li distrugga definitivamente!-Luke mi guardò e alzò le sopracciglia.
Annabeth impugnò il suo coltello anche se non sarebbe servito.-Percyy! Luke ha ragionee...devi..devi fare qualcosaa!-mi guardò e indoetreggiò perchè gli scheletri si facevano avanti.
Volevo risponderle "Perchè lo devo fare io? Con tre di noi proprio me?", ma non lo dissi. Pensavo cosa poteva essere utile ....Mh...
-Ci sono!-esclamai-L'acquaa!
Luke e Annabeth mi guardava di stucco...non gli diedi spiegazioni perchè il tempo era poco.
-Saliii!- e l'acqua del laghetto si alzò creando un vortice.
-Perchè non ci hai pensato prima, Testa d'Alghee!!-mi disse Annabeth sorridendo. Ma io non le diedi retta perchè ero applicato a controllare il mio potere, e se non lo avessi controllato bene sarebbe successi quello che d'altronde è...successo. Sono un totale guaio. Per il controllo e l'acqua non bagnó solo gli scheletri, ma anche tutti noi...non sapevo che fare. E se i miei amici sarebbe morti?! La colpa ricadeva su di me. Un bel casino. Bravo Percy, bravo, pensavo. Gli scheletri erano morti. Mentre Luke e Annabeth erano sott'acqua, io non ho problemi a stare sotto, ma loro sì. Per rimediare al casin che avevo procurato al campo, feci una bolla d'acqua in cui racchiusi me, Luke e Annabeth.
-Complimenti Testa d'Alghe!!-mi disse Annabeth alzando gli occhi e guardando con la faccia scocciata.
-Bel lavoro, Jackson.-mi finì di consolare Luke.
-Ma che ci posso fare!-sbraitai-è la prima volta che uso questi poteri!-dissi alzando le spalle
La bolla risalì in superficie ed io mi scusai con Chirone. Lui mi perdonò, grazie a Zeus!!!
Era pomeriggio, verso le 18:00.
Luke mi si avvicinó e mi disse
-Perchè ce l'hai con me? Forse perchè credi che tuo padre sia migliore del mio? Forse perchè Annabeth mi ama?-mi domandò con tono freddo e seccato
-Emh...in veritá io...-non mi lasciò concludere la frase e continuó
-Forse non hai capito che qui siamo tutti uguali.-mi fissò in segno di sfida-E dunque giá questo Campo da schifo...poi ti co metti pure tu e...Stiamo apposto! Io odio Chirone-iniziò ad alzare la voce tanto che accorse anche Annabeth-odio il signor D, odio Beckendrof, odio Grover, ODIO TUTTI. Anche mio padre Ermes. Perció prima o poi mi vendicherò, Jackson, con te e con tutti. E adesso vi saluto.-sbuffando come un toro corse via.
Chirone si rassegnò.
-Ma Luke...-provò a dire Annabeth con gli occhi quasi colmi di lacrime. Invitai Annabeth nella mia stanza, e lei fortunatamente accettò.