Ψ ~Sea In The Eyes~Percabeth♡.

2~Rimango A Bocca Aperta.

Mi sistemai nella mia stanza, ovviamente nella casa per i figli di Poseidone. La stanza era molto bella: c'erano due letti, una cascata in una vasca che sarebbe il Messaggio-Iride, un balcone con un tridente appoggiato alla ringhiera. Era tutto stupendo...il bello è che quando io vivrò in questa capanna, la casa non sará più ordinata come prima...letto sfatto, acqua ovunque, l'armatura buttata a terra e lo scudo sul letto. Un vero ordine per me.

Chirone ci chiamò per riunirci. Annunciò che quella sera si sarebbe svolta la Caccia Alla Bandiera.
Siccome, anche senza aver fatto nulla ero stanco, andai nel lago a pochi passi dalla mia "casa" e fu come se il mare mi inghiottì. Rimasi lì sotto per 10 minuti, pensando al mio futuro e a come si sarebbe sconvolta la mia vita. Quando uscii dall'acqua vidi quella ragazza stupenda che quache ora prima vidi. Era lì, ad aspettare che io uscissi e mi porse l'asciugamano. Io la guardai di stucco e cercai di non incantarmi. Era bellissima. Non riuscivo a vedere la sua faccia perchè i riccioli castani le coprivano il viso. Era sudata. Probabilmente aveva appena finito un incontro di lotta.
-Come ti chiami..?-le chiesi e a breve sbavavo
-...Annabeth, figlia di Atena-e fece per levarsi i capelli dal viso.-Tu invece chi sei?-aggiunse
-Io sono nuovo-ovviamente inizio con le mie figure pessime-Emh...sono Percy, Percy Jackson, figlio di Poseidone.-ed arrossii
-Ah...piacere...dai andiamo alla mensa per la cena che è tardi.-si alzò e fece un cenno con la mano per invitarmi.
Io rimasi lì, come uno scemo a pensare al suo sguardo.
Mi vestii e, sembravo ancora più scemo stando da solo al tavolo...ero letteralmente solo.
All'improvviso, mentre masticavo mi si avvicinò un cicolope. Si sedette al mio stesso tavolo.
-Tyson ti dice ciao, fratellone!-esclamò sbattendo l'unico occhio che aveva.
-Scusami, tu chi sei?? Io no ho fratelli...io sono figlio unico-dissi con un "minimo" di stupore
-Io sono tua fratello. Tyson è figlio di Poseidone anche lui.-e mi tese il braccio-io sono Tyson!
-P..piacere..i.o...sono Percy Jackson...-e gli strinsi la mano un poco di stucco.
Lui mi stritolò in un abbraccio fortissimo. Stavo per morire.
-Le costoleee!-urlai
-Scusami fratello-rispose lui abbassando lo sguardo.
-Fa niente..-e lo guardai sbubbando...ero ancora vivo.
Mangiammo e vidi che lui era molto...emh...affamato.
Mi rivorsi in cerca dello sguardo di Annabeth e finalemente mi guardò anche lei. In quello sguardo entrambi capimmo cosa volevamo comunicarci "Ciao! Ho visto che sei lì".
Diciamo che Tyson non mi era molto antipatico; appena entrò nella stanza la mise subito in ordine e mi aggiunstò Vortice, la mia adorata penna-spada, che mi serviva per la Caccia Alla Bandiera di questa sera. Orami eravamo pronti.
La mia squadra era composta da: Io, Annabeth, Grover, i fratelli Stoll ( Connor e Travis) e Beckendrof ( della casa di Efesto).
Contro di me c'era Clarisse con la sua squadra. Non capivo come Annabeth potesse andare abbastanza d'accordo con lei...Perchè anche se la conoscevo da poco giá mi stava antipatica.
Chirone disse-Ormai sapete tutti le regole..quindi in posizione....VIAAA!
Io volevo aggiungere che,siccome ero nuovo, non conoscevo nessun regolamento...ma fu troppo tardi perchè ero ancora l'unico a stare fermo lì...infatti Grover mi guardò mentre correva e mi fece cenno di venire. Mi svegliai.
Comunque la Caccia ebbe inizio e, mentre la mia squadra e quella di Clarisse combattevano per non far giungere nessuno su quella specie di tronco alto 20 metri su cui era postata la bandiera, solo io e Clarisse ci allontanammo in silenzio, verso la bandiera senza guardare avanti. Infatti ci scontrammo e lei mi spinse
-Cosa pensi di fare, Jackson?! Io avrò il successo...-fece un ghigno e corse via.
Io non ebbi il tempo di rispondere perchè vidi che si arrambicava.
-Pivello, tanto non mi batti.-gridò lei con tono beffardo
-Poi vedremo, La Rue.-esclamai io imbarazzato.
Iniziai ad arrampicarmi. Lei era molto abile.
Finalmente giungemmo sulla piattaforma insieme dove si trovava la bandiera. Lei mi si avvicinò. Io ovviamente non potevo che non arrossire. Mi guardò con occhi dolci, alzó il braccio e mi spinse giù. Tutti guardavano la scena in silenzio e fermi. Io caddi giù da quella piattaforma ed atterrai malissimo. Ero a pezzi. Non sapevo se ero vivo o meno. Ma se pensavo lo ero...
-Percyyy!-mi urlò Annabeth-è tutto ok?
-Emh...io....-e svenni.

Quando mi risvegliai ero nella mia stanza, ovviamente mi aveva portato in braccio Tyson. Avevo delle pezze fredde in testa, bicchieri di acqua in quantitá, ma ovviamente, che volevo di più...sono il figlio di Poseidone!
-Ehy, fratellone-mi svegliò del tutto Tyson, che appena mi vide sorrise
-Ciao...Campione! Grazie-e mi "spensi".
Mi svegliai direttamente il giorno dopo.