Sbagli

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(Questo capitolo non ha un titolo perché vi avverto,non succede nulla di che,poi è scritto a cazzo di cane )

(Colin)
Era lunedì mattina ,mia mamma urlava per farmi alzare dal letto
Ma la mia voglia di andare a scuola era pari a zero.

Dopo dieci minuti ero riuscito a mettere i piedi fuori dalle coperte e alzarmi.cazzo non mi reggevo in piedi...

[......]
Quando arrivai a scuola andai vicino all'entrata ad aspettare Ashlene,e nel frattempo alzai il dito medio all'edificio .fanculo scuola di merda.vai al cazzo.

Alla prima ora avevamo educazione fisica..

Il prof era un dannato spiritato senza capelli,sulla cinquantina,che girava sempre con la solita tuta rossa e la fascetta in testa per il sudore
Non era un tipo molto muscoloso ,anzi,era addirittura scheletrico.

Stava saltellando sul posto e ci gridava "correte,sacchi di merda!"

Ecco,sempre con la sua finezza nei confronti degli studenti...

[5 ore dopo....]
Finalmente ero uscito da quell'inferno

Cercai di farmi largo tra gli studenti più grandi per riuscire a raggiungere l'uscita ma una compagna di classe di Ashlene mi avvicinò e mi disse:
"Oh,io ti consiglio di sbrigarti e andare a casa di Ashlene,è svenuta durante geometria,la prof l'ha mandata a casa ... Comunque io sono Elena,piacere"
"Piacere Elena,ma a questo punto credo che tu mi conosca già,comunque grazie ,vado subito"
"A presto,ciao colin"

Per la verità non stavo correndo ,perché se l'avevano mandata a casa significava che non era poi tanto grave.

(Ashlene)
Mi ricordavo solo che ero svenuta a scuola e che la prof di geometria mi aveva detto di andare a casa.
Ero stesa sul divano e avevo del ghiaccio in testa,perché i miei compagni sono talmente deficienti che se vedono una che sviene non è che la prendono,no,la fanno cadere per terra almeno batte la testa e si fa un male cane.

Per l'appunto ero piena di bernoccoli.
Mi alzai e andai in cucina a prendermi una aprite,quando suonò il campanello.era Colin.

Gli aprii la porta e sparai un "che diavolo ci fai qui?!"
-"beh se devi essere così acida col tuo ragazzo posso anche andarmene eh"
-"scusa è che sono stressata,dai,entra"
-"come stai ?"
-"ora un po' meglio ma mi fa male la testa"
-"capisco,beh è anche colpa tua eh"
-"da quand è che è colpa mia se svengo?"
-" da quando hai smesso di mangiare perché ti credi che non hai un bel fisico come le altre e hai paura che io non ti voglia più "
-"chi cazzo te lo ha detto?"
-"lo hai detto tu,l'altra sera sono rimasto a guardarti dalla finestra e ho sentito cosa dicevi fra te e te mentre ti specchiavi,e per tua informazione è in non mangiare ad averti fatta svenire.
Smettila Ashlene,tu hai un fisico normale,non sei né grassa ne anoressica,sei giusta e mi vai bene così,che cazzo ti salta in mente?"

(Colin)
Dopo quella frase lei cambiò espressione,dall' essere arrabbiata all' essere triste,mi urlò di andare via e salì in fretta le scale che portavano alla sua camera.
Vaffanculo,io cerco di consolarla per le cazzate che pensa e lei mi sbatte fuori casa?

me ne andai ma non le avrei più parlato finché lei non mi avesse chiesto scusa,questo era ovvio.

{All'amore non sfugge nulla}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora