CAPITOLO 27
Pov Ella Gennis
Nora è stata portata fuori da dei poliziotti che l'hanno ammanettata e portata in centrale insieme ad Anna e Genovia.
Devo prendere una boccata d'aria.
Esco fuori, sembra che mi stava aspettando, vicino alla ringhiera c'è Noah, con una sigaretta in bocca.
"Mi dispiace per quello che è uscito fuori" mi dice.
Anche lui era lì a guardarsi la scena mentre il mio mondo cadeva a pezzi.
Di nuovo."La verità è uscita finalmente fuori"
Sono di nuovo orfana.
"Ella, ti piace veramente mio fratello?" Mi domanda di punto in bianco.
"Perché questa domanda ora Noah?"
"Perché vi ho visti ballare e la cosa mi ha mandato fuori di testa."
"Mi sono dovuto rifugiare al tavolo degli alcolici e baciare Anna per non spaccare qualcosa." Ammette così, come se non significasse niente.
Come se stesse dicendo una qualsiasi cosa banale."Noah, non so che dire" dico mettendomi le mani in viso.
"Vorrei solo che mi rispondessi, ti piace mio fratello?O c'è qualche remota possibilità che non sia così?"
"Noah sì, mi piace, ma tu mi scombussoli il cervello" continuo la frase a stento.
Troppe cose messe insieme.
Lasciatemi in pace vi prego."Mi baci, mi tratti di merda, mi odi, mi ribaci, mi umili davanti a tutti, un cazzo di giro senza fine" sono esausta.
"Sai, avrei voluto dirti altro.."
"Che altro?"
"Alla festa del diciannovesimo compleanno di Genovia avrei voluto passare la serata con te invece che con Sun o con Anna, Genovia o la tua matrigna persino"
"Ella, ti ho cercato dappertutto dov'eri?" Arriva Cristian e mi viene ad abbracciare.
"Ah ciao Noah" dice accorgendosi di Noah
"Di che stavate parlando?" Ci chiede.
"Le dicevo che mi dispiace per quello che è successo con Kabbè, non dovevo comportarmi da coglione scusami"
"Sono stato un pessimo fratello maggiore" continua Noah
"Sono felice che capisci che hai sbagliato e che mi chiedi scusa, ma mi serve ancora un po' di tempo."
"Certo capisco"
"Cristian vieni un attimo!" dalla sala si sente la voce di York che chiama il fratello più piccolo.
"Arrivo!" Le dice a York, prima di salutarmi e di dirmi che ci metterà poco.
"Noah" gli dico
"Che c'è?" Dice facendo quel sorriso che mi ha fatto perdere la testa.
"Sei davvero, ah"
"Uno stronzo lo so"
"Che farai ora?" Gli chiedo
"Penso che me ne starò ancora un bel po' alle Hawaii e magari aprirò una scuola di surf"
"Surf?"
"Esatto e tu?" Mi domanda
"Penso che tornerò a casa, insomma dobbiamo vedere cosa fare con Nora, la polizia, Genovia, Anna eccetera"
"Mio padre ha detto che puoi restare qui"
"Per quanto faccia fatica ad ammetterlo, le Hels sono tutto ciò che mi resta della mia famiglia."
"Troppa pazienza"
"Ricordi l'essere gentile?" Menziono la conversazione fatta, quando dopo avermi salvata , mi ha portato in una sua casa li vicino per la notte.
"Con l'università di medicina?" Continua lui.
"A parte che non ho tutti quei soldi.
Non so nemmeno se dopo quello che è successo è rimasto un po' di testamento per me.
Poi non ho la testa, ora come ora sono scombussolata a pieno." gli spiego"Secondo te quanto può costare?" Dice prendendo il cellulare dalla tasca posteriore.
"Bhe l'ultima volta cioè 5 anni fa tra i $40.000 e i $60.000 per quando mi ricordi.
Perché?""Ecco" dice premendo il dito sul telefono.
Sento uno squillo dal mio cellulare, lo apro e vedo.
"Mi hai fatto un prestito di $120.000? Perché?" Gli chiedo stupita
"Pensala come se fosse un regalo, per tutto quello che hai fatto."
"Ti serviranno i soldi per la retta, il dormitorio, i libri, materiale scolastico.
Insomma per ciò che vorrai""Per la tua gentilezza" e io sorrido.
"Grazie Noah"
"Voglio che tu sappia una cosa"dice avvicinandosi a me, con due falcate.
Ora siamo faccia a faccia."Le scarpe di cristallo. Te le ho regalate io"
"Perché?"
"Sei la mia cenerentola dopotutto"
sembra che mi sta per baciare quando:"Ehi Ella, stanno per lanciare i fuochi d'artificio, andiamo a vederli. Noah vieni anche tu?" La voce di Cristian ci fa distaccare l'uno dall'altro.
"Si Cri arrivo tra un attimo"
"No, grazie sto bene qui" gli risponde Noah.
"Addio Noah" e mentre sto per andarmene mi prende il viso e mi sussurra a fior di labbra:
"Addio Cenerentola, ricorda mi devi ancora un ballo"
Lo guardo per l'ultima volta prima di entrare ed andare da Cristian e penso:
Mi mancherai Noah Dennis.
Spazio autrice:
Ehilà come state?
Ultimo capitolo, che pianti.
Mi mancherà.
Vi ringrazio per le letture che sta ricevendo.
La me di quattro anni fa, non se lo sarebbe mai e poi mai immaginato.
Al prossimo e ultimo aggiornamento.Profilo tiktok: orecchinidorati.
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• ᥴ𝓲ꪀᦔꫀ𝘳ꫀꪶꪶꪖ 𝓲ꪀ ꫝꪖ᭙ꪖ𝓲𝓲 •
ChickLitTratto dal capitolo 5 "Ehm io.. sono.. Ella Gennis" dico balbettando. Prima era così sicura di me e ora che ho il suo sguardo puntato le parole mi escono a goccia d'acqua in un deserto. "Dovrei sapere chi sei?" Domanda perplesso con un sorrisino che...