Capitolo 7: I Dolenti

598 32 2
                                    

Thomas's pov

"Certo" risposi improvvisando un sorrisino. Non ero per niente d'accordo con l'affermazione di Minho ma cercai di mostrarlo il meno possibile.
"Allora andiamo ora! " rispose quel frenetico prendendomi per la manica della maglia e trascinandomi verso il casolare,  roteai gli occhi e diressi il mio sguardo indietro per osservare Alby che, tranquillamente , ci seguiva con tutta la calma esistente al mondo; il suo comportamento era molto strano; mi dispiaceva molto dirlo ma , per la prima volta, non mi fidavo di Alby. Non mi fidavo a portarlo da Alex, non mi fidavo ad eseguire i suoi compiti e non fidavo che controllasse ogni singola cosa esistente in questa radura.
Arrivammo davanti alla porta in pochi minuti,  sospirai ed entrammo nella stanza, "Dov'è la ragazza? " chiese Alby stupito di vedere Newt seduto sul letto e non Alex, "Oh,  la fagiolina è andata in bagno".Rispose con tutto tranquillità il ragazzo,  continuando a guardare il muro,  il suo volto era corrugato in un espressione pensante,  " Vado a vedere se sta bene". Esclamai con tono basso avviandomi verso il bagno.

Alex's Pov
"Alex,  tutto bene? ". Una voce mi portò alla realtà,  distraendomi dai miei pensieri
"Thomas,  ehm...  esco subito" . Potevo riconoscere tra mille quel tono rude e secco,  aprii la porta e sorrisi nel vedere il ragazzo aspettarmi appoggiato al muro,  " Alex, di là ti aspettano un po' di persone". Disse mentre ci avviammo verso la stanza,  subito vudi un ragazzo dai lineamenti asiatici precipitarsi su di me, indietreggiai un po' ma egli mi prese per la mano ed iniziò a stringerla,  "Piacere,  io sono Minho.  Tu devi essere Alex,  giusto? " . Mi limitai ad annuire sfoggiando un sorriso che venne subito ricambiato,un'altro ragazzo di pelle scura si fece avanti spostando Minho,  aveva un'aria imponente, " Io sono Alby, piacere di conoscerti". Gli strinsi la mano,  aveva una presa ferrea e sentii un po' di dolore alla mano.  Le presentazioni furono interrotte però da un ragazzo che entrò di fretta, "Newt, Minho,  Thomas,  è successo un casino. Le porte non si chiudono,  venite presto!! " .Urlò a squarciagola,  i tre si guardarono e corsero fuori;  la curiosità mi spinse ad uscire e subito vidi tutti davanti alle porte: erano spalancate e si sentivano dei versi striduli provenire da dentro,  il suono si avvicinava sempre di più,  "TUTTI VIA DA QUA!!! ".Urlarono i tre mentre correvano verso la mia direzione.

Maze Runner- La Cicatrice Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora