Maze Runner- La Cicatrice

Capitolo 1 : La Sezione 7

Thomas's Pov

Era l'alba , non avevo dormito niente durante tutta la notte ripensando a quel caspio d'aggeggio trovato nel dolente "e se veramente ci portasse fuori dal labirinto? ". Questa frase continuava a rimbombarmi nella orecchie da non so quante volte , mi sentivo che ci avrebbe portato fuori da questo inferno .
Portai le braccia dietro la testa sdraiato sul mio letto , il mio sguardo era fisso sul tetto. Ripensavo a ciò che era successo nell'arco di tempo passato nel labirinto, il mio cervello era in tilt : perché proprio a noi doveva capitare una cosa simile?! Che male avevamo fatto e perché caspio non ricordavo nulla del passato?!
Quanto mi dava fastidio il non sapere , soprattutto se riguardava una cosa importante come questa; era il destino della radura, e soprattutto dei radurai che vi si trovavano. La mia esperienza nel labirinto era poca, eppure sentivo di conoscere ogni singolo angolo di quel posto....
"Sveglia pivellino, è ora di colazione! " . Qualcuno entrò di colpo nella mia stanza distraendomi dai miei pensieri e riportandomi al mondo normale
"Ah ,Minho sei tu " . Dissi rivolgendo nuovamente il mio sguardo al soffitto
"Allora, pronto per un nuovo giorno nel labirinto ?!" Disse con un sorriso a 32 denti, uno dei suoi soliti contagiosi. Non riuscii a trattenere un sorrisetto e risposi
"Veramente sono un po' preoccupato, insomma, e se non fosse la via giusta, e se in realtà fossimo destinati a rimanere qui per sempre ?!". Dissi tirandomi su con i gomiti e guardandolo, la sua espressione passò da felice a seria, entrò completamente nella stanza e chiuse la porta dietro di sé
"Ascolta, io non ho la minima idea di cosa possa capitarci, so solo che quell'aggeggio ha portato un briciolo di speranza in tutti noi, e se veramente potrebbe portarci fuori..... " . Disse indicando l'aggeggio sul comodino, rivolsi nuovamente lo sguardo sul comodino fissando il coso trovatosi sopra; sopra c'era scritto il numero sette che, a quanto pare, indicava la sezione dal quale proveniva il dolente.
"Dai su, ora andiamo a mangiare che ci serviranno forze per correre". Rispore mettendo le mani sui fianchi e guardandomi, il mio sguardo era fisso sull'oggetto e risposi alla sua esclamazione con un semplice "Si,ok" per poi uscire dalla stanza .
Camminai a passo svelto verso i due massi giganti di pietra, era da molto che non li osservavo così bene, erano state come un inizio per me; la prima cosa ad attirarmi nella radura :
"Hey Thomas non stare imambolato, andiamo". Disse Minho precipiandosi dentro come suo solito, mi sorrise iniziando a correre all'interno; non mi feci problemi a raggiungerlo e iniziammo a correre verso la sezione 7.