Hermione si era rifugiata nella sua casa per tutta la giornata, tormentata da un'inquietudine che sembrava non volerle dare tregua. Ogni volta che chiudeva gli occhi, il bigliettino con la calligrafia di Draco le si affacciava alla mente, con quel tono spavaldo e indifferente.
"Rivediamoci anche stasera, alle nove a casa mia. DLM." Ormai, sapeva che doveva parlarne con qualcuno, e chi meglio di Ginny poteva aiutarla a fare chiarezza tra i suoi sentimenti e quella confusione che sembrava non darle pace?
Dopo essersi preparata con calma, uscì di casa, una fitta di ansia che le attanagliava il petto a ogni passo verso il Manor. Si era ripetuta tutto il tragitto che era una visita amichevole e nulla di più, ma le parole le si ingarbugliavano in testa, tanto che non aveva una risposta pronta a ciò che l'avrebbe aspettata. Quando arrivò davanti al Manor di Blaise e Ginny, la grandezza dell'edificio le ricordò immediatamente il contrasto tra il loro stile di vita e il suo. Il Manor era imponente, con colonne in pietra che incorniciavano la porta d'ingresso e finestre alte che riflettevano la luce del tramonto. Il tocco di Ginny era evidente, piccoli dettagli che spezzavano l'austerità tipica della casa delle famiglie pure. Alcuni quadri raffiguravano scene di Quidditch, persino delle tende dai toni più caldi, quasi inusuali per un luogo tanto sontuoso. Sembrava un perfetto equilibrio tra l'eleganza di Blaise e l'energia vitale della giovane Weasley.
Arrivata alla porta, il battito accelerò improvvisamente quando scorse, più vicino di quanto si aspettasse, Draco intento a conversare con Ginny nel giardino d'ingresso. Il cuore le mancò un attimo, colta dal panico per il desiderio di nascondersi e il bisogno di confrontarsi apertamente. Ma il suo sguardo si incollò su di lui, catturando l'atteggiamento rilassato e sicuro che le era così familiare e insieme così sfuggente. Il ricordo di quella notte tornò vivo in un lampo: le mani di Draco che la sfioravano, i suoi sussurri, il calore della sua pelle. Hermione distolse lo sguardo, reprimendo l'improvvisa ondata di emozioni che le montava dentro. Non era preparata a incontrarlo, non dopo tutto quello che era successo. E ancora meno a quella scena.
«Buonasera.» si intromise Hermione.
Malfoy si voltò sorpreso, così come Ginny che provò a camuffarlo. «Oh, Hermione. Finalmente sei qui.» la coprì, come una sorella, sapendo che se non lo avesse detto Malfoy avrebbe sospettato.
«Buonasera.» disse lui semplicemente.
Blaise comparve dall'alto della scalinata. Non sembrava averla vista e la sua voce era diretta a Draco mentre con tono divertito lanciava una battuta. «Quante altre volte sarai imprudente e dovrò darti la pozione? Potrebbe essere utile un promemoria, non credi? Potresti dimenticarla in altri modi...Hermione.»
Blaise non l'aveva vista, eppure aveva pronunciato il suo nome con disinvoltura. Hermione aveva lo sguardo fisso sulla pozione tra le mani di Blaise che non si rese conto che il ragazzo disse il suo nome ancor prima di vederla. Una pozione che preveniva un effetto indesiderato... una gravidanza. Socchiuse un secondo gli occhi, lei non se ne era preoccupata perché utilizzava la pillola babbana, ma non esisteva un incantesimo per quello? Malfoy lo aveva fatto con lei? Provò a ricordarsi, ma non riuscì, aveva avuto gli occhi chiusi la maggior parte del tempo, avrebbe anche potuto farlo prima di bussare alla sua porta. Si era fidata e nient'altro.
Malfoy, intanto, fece un cenno di saluto e si limitò a ringraziare Blaise con quella stessa disinvoltura che l'aveva ferita giorni prima.
Hermione cercò di mantenere il controllo, ma sentiva che il volto le si accendeva di una sfumatura che tradiva la confusione dentro di lei. Mentre Draco si allontanava con il passo sicuro di sempre, Hermione si sentì paralizzata. Sentiva il desiderio di fermarlo, di chiedergli spiegazioni, ma il suo orgoglio la tratteneva. In fondo, come poteva ammettere di essersi preoccupata? Non c'era nessun accordo tra loro, nessuna promessa, solo un momento isolato che aveva scelto di vivere. Eppure... perché la sua presenza la lasciava in questo stato?
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Il matrimonio dei Potter
FanfictionHermione Granger e Draco Malfoy. Due mondi incompatibili. Hermione Granger ha costruito una vita di successo, ma nel silenzio delle serate solitarie, tra amici che parlano di matrimoni e futuri condivisi, sente il peso di qualcosa che le manca. Fors...