Cap.50

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Non penso di aver sentito bene <come -come cazzo mi hai chiamata?> non capisco che sta succedendo <oh, non lo sai? Tua madre non ti ha detto nulla vedo> <già, allora perché non muovi il culo e lo fai tu mh?> anche se non mi fido delle sue parole, ma voglio cercare di capire cosa c'è dietro tutto questo, che motivo avrebbe di chiamarmi figliola se non è mio pa- <prima modera i toni e poi accomodati, beviamo un bicchiere e poi parliamo > <sono venuta qui per Kumiko, non per sentire le tue stronzate, dov'è?> <è in camera sua, sta bene, quindi non vuoi sentire la verità? La verità che tua madre ti sta nascondendo> continua a farmi segno di sedermi , così faccio, non mi resta che obbedire, sono troppo gli uomini qui dentro <smettila di girarci intorno,che vuoi dire? > <bene rilassati e apri le orecchie, la storia sarà lunga e interessante> non capisco dove vuole arrivare a parare, che c'entra mia madre con tutto questo? <Hey tu, portala qui> chi deve portare qui? Che stanno tramando <se questo è uno dei tuoi stupidi piani, sappi che non funzionerà> o forse si, ma non diciamoglielo <Cara Mei, qui non c'è nessun piano, nessuno vuole farti del male, vedi, il problema sono quelli che tu chiami i tuoi genitori, sono loro i cattivi non io > <oh si certo, come no > <ragazzina, ti conviene stare zitta e usare quel tono con me, potresti darmi su
i nervi >

Continua a versarsi il suo amato whisky nel bicchiere che costerà più di tutti i miei organi messi insieme <allora che ne dici di parlare senza girarci intorno , magari così evito di usare quel tono> <stiamo giusto aspettando un ospite, che forse può mostrarti la verità, magari così mi crederai> ma che cazzo sta dicendo? Non dovevamo incontrarci per Kumi, i soldi e tutto il resto, che cazzzo c'entra la mia famiglia? Forse perché beh anche loro, come me, sono suoi nemici...mi esplode la testa, la puzza di whisky mi sta arrivando al cervello, per non parlare quella del fumo del suo cazzo di sigaro <oh eccola qui> giro di scatto la testa, vorrei non averlo mai fatto

<Ma-mamma?> che cazzo ci fa qui ?
< stai zitta cazzo, rovina famiglie > come scusa ? <ma cosa?...> <vieni qui Huy,siediti con noi> <non mi siedo accanto a quella,che cazzo vuoi da me tu?> <perchè tua figlia non sa la verità mh?perché tua figlia non sa che sei una puttanella?> ormai non capisco più niente, credo di star piangendo ma non lo so nemmeno, sento solo loro parlare cercando di capire ma non riesco a formare un pensiero di senso compiuto <sei patetico , proprio come lei > <che cazzo sta succedendo? Qualcuno parli o giuro che faccio una strage> <Calmati fiorellino, ora arriviamo al dunque> <non lo sa perché non è importante> <non è importante dici eh, non importante quindi che sappia che un tempo noi eravamo una coppia e che in realtà lei è mia figlia?> cosa? <che -che sta dicendo mamma? Non è vero giusto? Non- non può essere vero no?> <oh ma sta zitta disgraziata, si è vero, e allora? > <CHE CAZZO VUOL DIRE E ALLORA? mi hai- hai mentito per tutto questo tempo? Tu e papà mi avete mentito, papà lo sa?> <smettila di chiamarlo papà, non è tuo padre> afferma lui con la mascella stretta e lo sguardo infuocato puntato su di me <non vi credo, a nessuno dei due , risolviamo con Kumi e lasciami andare> ormai la mia voce è spezzate dalle lacrime che fuoriescono dai miei occhi,non riesco più ad avere il tono duro di prima, tutta la mia sicurezza mi sta abbandonando, che cosa sta succedendo realmente, chi è veramente la mia famiglia? <lasciarti andare? Adesso che ti ho finalmente ritrovata? Oh no tesoro , tu resterai qui con me, saremo una bella famigliola felice > <siete pazzi, siete tutti pazzi, che cazz- oh mio dio non ci credo, che cazzo è un sogno di merda? Un incubo ?> non crederò alle loro parole <no figliola è la vera e dura realtà, non è stato facile per me sapere di avere una figlia così sai? La realtà colpisce affondo, non la vuoi vedere, ma è lì, proprio davanti a te, non vuoi accettarlo non è così? Vorresti sempre vivere con l'immagine che hai dei tuoi "genitori" ma devi aprire gli occhi tesoro > <non- non chiamarmi tesoro, non ti conosco non me ne frega un cazzo se dentro di me scorre il tuo stesso sangue, questo non cambierà nulla. Non cambierà il fatto che hai fatto uccidere mia sorella, non cambierà il fatto che io ti odio, ti odio così tanto che vorrei solo farti saltare il cranio> si alza ,sempre con gli occhi puntati su di me , e mi raggiunge afferrando una ciocca dei miei capelli portandomi a lamentarmi per il dolore improvviso <tua sorella era figlia di quel lurido bastardo, non ha niente a che fare con noi, meritava ciò che ha avuto. Tu hai il mio sangue, appartieni a me, intesi?> afferma mentre continua a tenere la presa ferrea sui miei capelli, il suo alito che sa di alcool e fumo arriva dritto alle mie narici, con le mani cerco di allentare la presa che ha su di me, fallendo miseramente, vedendo il mio gesto di ribellione mi tira uno schiaffo con la mano libera , i suoi anelli mi graffiano la pelle procurandomi un taglio sulla guancia. Adesso si sono mischiati lacrime e sangue <lasciami, non nominare mai più mia sorella, non ne hai il diritto> <avanti uccidi la stronza > <mamma ma che dici? > <tu mi hai rovinato la vita, quello stronzo mi perseguita da quando sei nata, portandomi via tutto ciò che avevo di più caro, finendo poi con la mia piccola bambina, PER COLPA TUA LA MIA BAMBINA NON C'È PIU, SE TU NON FOSSI MAI NATA NON SAREBBE SUCCESSO TUTTO QUESTO> <e di me non ti importa vero? non è colpa- colpa mia, io non ho fatto nulla se non vivere la mia vita,sei-sei tu che mi hai messa al mondo ,rovinando la mia di vita> la vedo dimenarsi cercando di scappare dalla braccia di quegli uomini , probabilmente per venire da me e riversare tutto il suo odio nei miei confronti <Uccidila, o lo farò io> <toccala con un solo dito e io ucciderò te Huy mi hai privato di mia figlia per un intera vita , se la odi così tanto potevi darla direttamente a me > <non sono il vostro giocattolo del cazzo, lasciami !> <vedi figliola, adesso ti spiego tutto> finalmente molla la presa lasciandomi cadere a terra

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