🅂🄻🄸🄿🅈

Capitolo 19

-Allora signor Han? Vuole aderire?- mi chiede Minho, fissandomi negli occhi con lussuria. Si sporge leggermente verso di me.

Annuisco spaventato. Lui sorride compiaciuto.

-Bene! Allora abbiamo terminato per oggi.- dice, alzandosi dalla sedia.

Tutti se ne vanno ma lui rimane lì.

-Minho...-

Aveva gli occhi sul tavolo ma gli distoglie e mi guarda. -Sì?-

-Mi manchi.-

Sorride e se ne va. Ho bisogno di lui ma come posso dirglielo? Poi c'è sempre Minjeong.

Scuoto la testa e torno nel mio ufficio. La mia ragazza è lì ad aspettarmi. -Com'è andata?- mi chiede.

-Bene...- dico. Alza un sopracciglio. -Sicuro?- Annuisco.

Entro dentro e mi siedo sulla sedia della scrivania. Accendo il computer e vedo dei messaggi da... Minho?

Devo trovare un modo per togliermi dai piedi Minjeong. -Puoi andare a prendermi un caffè?- chiedo. Annuisce ed esce dall'ufficio.

Apro i messaggi del ragazzo.

Minho
Troviamoci oggi al parco

Quello di stamattina

Devo dirti un paio di cose importanti

Specifico... ci devi essere solo tu

Jisung
Sure

Che vuole fare?

• •

Arrivo al parco. Che dovrà dirmi?
E poi perché ci devo essere solo io?

Mi siedo sulla panchina dove ero seduto questa mattina. Mi canto in testa Classic dei MKTO. Muovo la gamba un po' in ansia.

Posso dire che ho un po' di paura? Vabbè che dovrà dirmi?

Eccolo. Vedo che si avvicina a me. Indossa una giacca lunga nera, sotto una dolcevita nera e dei pantaloni a sigaretta neri pure questi. Elegante. Come sempre è stato. Ha i capelli pettinati con una specie di frangetta che ricade sui suoi occhi color castagna.

Alza lo sguardo verso di me e mi sorride. Ricambio l'espressione.

-Ciao- mi dice e mi prende la mano, facendomi alzare. Lo fisso confuso.

-Che cosa?-

-Andiamo in un posto fantastico. Vieni con me.-

Annuisco e il ragazzo mi trascina in un posto dentro il parco. Un posto un po' disabitato.

-Questo è un posto fantastico?- chiedo, fissando un albero spoglio. -Non siamo ancora arrivati.-

Annuisco, poco convinto.

Dopo qualche minuto di passeggiata mi copre gli occhi con la mano. -Tieni gli occhi chiusi.- mi dice.

-Okay...- dico.

Dopo tre minuti pieni pieni mi chiama. -Jisung! Apri gli occhi!-

Faccio come dice.

Appena gli apro sento degli scoppi nel cielo. Alzo lo sguardo e mi ritrovo una pioggia di fuochi d'artificio. Socchiudo la bocca, fissandoli.
Si formano un cuore e poi una cometa...
un cuore blu e una cometa azzurra.
Sorrido e Minho si avvicina a me.

-Anche se non stiamo più insieme... lascia farmi fare una cosa.- dice.

Alzo un sopracciglio. Lui mi sorride. -Non mi uccidere okay?-
Annuisco e mi copre con la mano gli occhi di nuovo. Qualche secondo e sento qualcosa sulle mie labbra.
Qualcosa di molto familiare.

Capisco solo dopo che quella cosa sono le labbra di Minho.
Apro leggermente la bocca e Minho approfondisce subito il bacio.
Mi mancavano le sue labbra. Davvero tanto. Mille emozioni mi travolgono: piacere, felicità, fiducia, tranquillità, conforto e anche... tradimento.

Sto tradendo Minjeong.

Non mi importa più di troppo ora. Il sogno che porto avanti da almeno cinque anni si è avverato: baciare le labbra di questo dio etereo.

Lentamente si stacca e appoggia la sua fronte sulla mia. -Buon Anniversario Han Jisung.- mi dice sorridendo. Sento il suo respiro sulle mie labbra.

Sorrido. -Minho voglio tornare con te.-