𝘀𝗹𝗶𝗽𝘆 ᵐⁱⁿˢᵘⁿᵍ

Capitolo 1

-Hai presente la marmellata, Minho?- il ragazzo annuisce.

-Ecco, la marmellata è appiccicosa, giusto?- il ragazzo annuisce nuovamente.

-E il burro?-. Minho rimane in silenzio, cercando di capire cosa intendessi.

-Il burro è scivoloso.-

-Esatto! La nostra relazione era appiccicosa e dolce come la marmellata, ma pian piano sta diventando scivolosa e insapore come il burro.-

Il ragazzo alza un sopracciglio.

-Che intendi?-

Gli afferro la mano: -Tesoro... sto dicendo che la nostra marmellata si è trasformata in burro.-

-Che diavolo stai dicendo, Jis?-

Lo guardo male.

-Minho. Sto dicendo che non mi piaci più.- dico con tono serio.

-M-ma perché?- mi chiede con gli occhi lucidi.

Mi sveglio di colpo. Le coperte mi coprono solo le gambe. Respiro affannatamente.

Mi giro verso destra, per controllare se il mio ragazzo fosse ancora vicino a me.

Minho è lì, con gli occhi chiusi, trasmettendomi sicurezza.

La mia fronte è completamente sudata.

Perché ho sognato questo? Io amo Minho.

Mi risdraio, in pancia in su.

-Jisung... ha fatto un brutto sogno?- mi chiede.

Mi giro verso di lui, rimanendo sempre in pancia in su.

Lui è girato su un fianco, guardandomi con i suoi occhi.

La stanza è completamente buia, ma riesco a vederlo chiaramente.

Scuoto la testa.

Si avvicina a me e mi cinge la vita con le braccia, appoggiando la testa sul mio petto.

Sento il suo respiro.

-Allora perché stai respirando così- mi chiede, appoggiando una mano sul mio petto.

Scuoto la testa: -Non lo so, Minho-

Il ragazzo mi stringe.

-Ora dormi e non ci pensare- mi dice.

Una lacrima mi riga il volto. Perché?

Perché ho sognato la rottura di me e Minho?

Mi sembra come quando quella volta avevo sognato la mia morte.

Chiudo gli occhi.

Quando gli riapro, Minho non è più al mio fianco. La finestra lascia entrare la luce del Sole.

-Tesoro, ti ho lasciato dormire... Io vado in azienda.- Minho è sulla soglia della porta, si avvicina a me e mi lascia un bacio sulle labbra, andandosene.

Mi metto a sedere. Cerco di mettere a posto i miei capelli e mi copro la faccia con le mani.

Mi alzo dal letto e mi reco in bagno, faccio una doccia velocemente e mi vesto.

Non faccio colazione, non ho fame.

Esco di casa dopo aver salutato Soonie, Doongie, Dori e la foto di Bbama sul mobile vicino alla televisione.

Bbama è mancato qualche mese fa. Sono stato in lutto per almeno cinque settimane o più. Bbama era tutto per me. Era come un fratellino, ma se n'è andato, lasciandomi da solo.