Capitolo 9

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Jisung's POV (un mese dopo il matrimonio tra Hyunjin e Seungmin):

Siamo a quasi più di un anno senza Minho.
Non si è più fatto sentire dal matrimonio di Hyunjin e Seungmin.
Credo sia finita tra noi due.
Non smetterò di ripetere che mi manca da morire, quel ragazzo tanto carino, con dei lineamenti fantastici e... basta! se ci penso poi sto male.

Oggi è uno di quei tipici giorni vuoti, quelli a cui ormai sono abituato.

Prendo le cuffie, il telefono, la mia felpa oversize nera che mi aveva regalato Minho ed esco di casa.

Mi metto ad ascoltare UP di Karina, un membro delle aespa.
Questa canzone è morto carina, devo dirlo.

Ho provato a scrivere a Seungmin se volesse uscire ma ho eliminato il messaggio, perché mi sono ricordato solo dopo che lui è a Seoul e io a Incheon.

Non c'è nessuno che possa uscire con me. Tutti i miei amici sono a Seoul.

Sto pensando di prendermi un'altra casa a Seoul, ma mia madre mi ha consigliato di farlo solo quando avrò trovato un lavoro là.

È una situazione difficile, ed io odio le situazioni difficili.

Esco di casa camminando sulla strada bagnata da una precedente pioggia.

Fa un po' freddo per essere quasi giugno. È un clima un po' strano. Fa freddo quando dovrebbe fare caldo e piove quando ci dovrebbe essere il Sole. Il clima sta cambiando tanto.

-Spice it up, up, up- canto a bassa voce, tanto non c'è nessuno per strada. È la canzone di Karina.

Ho incontrato Karina. Sono stato ad un fan meeting delle aespa, quindi... sì. Ci ho parlato e mi ha pure dato la mano, cosa tanto dolce.

La sua mano mi ricordava quella di Minho. Era morbida, liscia e chiara.

Mi aveva detto che una sua lontana cugina era una Kpop Idol... e se fosse lei?
Non credo, però, che lo possa essere solo perché hanno le mani simili!

Arrivo in un parco. Non ho mai visto questo parco, ma è tenuto abbastanza bene.

C'è un prato verde smeraldo e degli alberi che fanno ombra su esso.
Un paio di panchine contornano un piccolo sentiero di ciottoli grigi come il pelo di un lupo.

Mi avvicino ad una panchina abbastanza nascosta e mi siedo. Per fortuna non è bagnata: l'albero vicino l'ha protetta.

Tolgo le cuffie e chiudo gli occhi, sentendo il cinguettio degli uccelli, la brezza tiepida di giugno dopo aver piovuto e sentendo l'odore dell'erba umida.

Rilassante...

-Jisung?-

Apro gli occhi tutto d'un colpo.

Chan è lì a fissarmi con un sorriso a trentadue denti.

-Chan!- dico, alzandomi.

-Che ci fai qua?- chiedo.

-Secondo te? Sono qua per fare una passeggiata.-

Lo guardo confuso.

-Scusa Chan... ma tu non sei di Seoul? Perché sei qua ad Incheon?- chiedo.

-Ehm... la mia ragazza vive qua ad Incheon, stavo per tornare a Seoul ma ho visto questo immenso spazio verde, così ho pensato di farci un giro.- dice ridacchiando.

Annuisco con la bocca socchiusa.

-E tu? Ti stavi rilassando?- mi chiede.

-Mh mh... mi annoiavo a casa.-

Il telefono di Chan squilla.

-Devo andare Jisung! Teniamoci in contatto, amico.- dice sorridendo, scuotendo la mano per salutarmi.

Annuisco sorridendo e scuoto anch'io la mano.

Il ragazzo se ne va. Chan è un ragazzo tanto carino.

Vado via anch'io. Ho voglia di caffè freddo...

Cammino, vagando finché non trovo un bar.

-Evvai!- dico, esultando dopo aver vagato per almeno venti minuti.

Entro dentro. Il rumore di una campanella suona. -Drin!- fa. Segna che è entrato un nuovo cliente.

Un po' all'antica... mi va bene lo stesso!
Ho bisogno di bere e il caffè è la cosa che mi serve.

Mi siedo ad un tavolo, vicino ad una grande vetrata che da sulla strada.

Guardo fuori, appoggiando il mento sulla mano.

-Salve... vuole ordinare qualcosa?-

Mi giro e sussulto a chi mi ritrovo davanti.

-Kim Minju!- dico, alzandomi.

La ragazza sorride. -Sai Jis... non ti avevo riconosciuto all'inizio con quel cappuccio.- dice, grattandosi la nuca.

Sorrido.

-Tranquilla... come va, bella?- chiedo.

-Mmh così e così.- dice tranquillamente.

Mi accorgo che sono ancora in piedi, così mi siedo.

-Cosa succede? Ci sono se hai bisogno.- dico, mostrandole uno sguardo d'approvazione.

-Ho rotto con Jeongin... e mi sono messa con un altro.- dice, imbarazzata.

-Cosa?! Raccontami i dettagli! Perché hai lasciato Innie e chi è la persona fortunata!-

La ragazza si siede accanto a me, guarda per mezzo secondo il bancone per non essere scoperta che si stava assentando e poi mi riguarda.

-Ho lasciato Jeongin perché... non so... non provavo più l'emozione che provavo prima. E poi...- fa una pausa.

Intanto cerco di rielaborare cosa mi ha detto.

Quindi... sì in pratica non li piaceva più... povero Jeongin.

Socchiude la bocca, un po' pensante.
Decide di parlare.

-Minho-

La guardo confusa.

-Minho cosa?- chiedo confuso.

-Mi sono rimessa con lui.-

Perdo un colpo.

Minho e Minju? Di nuovo insieme?!

Vedo tutto blu e lentamente i miei occhi si chiudono.

-Jisung!- l'ultima cosa che ho sentito.

Ho preso un infarto? Sono morto...

Non sento più nulla.

(The end?!)

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