Capitolo 3

34 6 12
                                    

Tornare a casa almeno alle undici di sera e trovarsi il mio ragazzo a fare la bella vita non è poi una bella cosa.

Di solito quando mi dice che torna tardi, alla fine torna almeno all'una di notte.

-Non dovevi tornare tardi?- gli chiedo, entrando in casa.

è sdraiato sul divano, a guardare il telefono, ma quando parlo, si gira verso di me.

-Dovevo... ma non è così- mi dice e si alza dal divano.

Lo guardo male, lui sorride.

-Perché sorridi?- chiedo io.

Il suo sorriso si spegne, si avvicina a me e mi fa scontrare con la schiena contro il muro.

-Han Jisung, vedi di comportarti  bene con il tuo ragazzo- mi dice, tenendomi per il mento.

La mia ansia sale.

In questi giorni sono stato dallo psicologo all'insaputa di Minho. Mi è stata diagnosticata la depressione e l'ansia e anche un lieve disturbo alimentare.

Non ne ho parlato con Minho perché ho paura che cominci a sgridarmi anche per questo e poi conosco i requisiti di Minho, vuole un partner perfetto.

-Minho... ti devo parlare- dico, con tono un po' tremante e il respiro affannato.

L'espressione di Minho cambia: i suoi occhi si spalancano leggermente e socchiude le labbra.

Lentamente indietreggia.

Porto una mano al petto e cerco di calmare il mio fiato, ma la mia vista si scurisce.

-Jisung!- l'unica cosa che sento prima di essere caduto a terra.

💙☄

-Non lo sapeva?- chiede il dottore a Minho.

Minho scuote la testa.

-Beh ora lo sa. Dovrebbe tenerlo d'occhio di più e mostrare più affetto verso di lui- dice il dottore, prima di congedarsi.

Ho gli occhi socchiusi e faccio finta di dormire.

Le lacrime di Minho minacciano di uscire. Lo capisco perchè i suoi diventano subito lucidi e il suo naso si arrossa.

Appoggia una mano sul mio petto coperto da una coperta e appoggia anche la fronte.

-Ji-Jisung... mi dispiace. Mi dispiace tanto. Dovevo curarti di più, trattarti meglio e regalarti più amore. Dovevi essere tu la mia precedenza, ma dato più importanza al lavoro- le lacrime escono.

Apro gli occhi e appoggio una mano sulla testa di Minho, che lo fa staccare immediatamente dal mio petto.

-Jisung!- dice, lasciandomi un bacio sulla mia fronte.

-Perché non mi hai parlato di tutte queste cose di cui soffri?-

-E tu perché stai piangendo?-

-No... nulla-

-Se sono io la tua priorità, allora dovevi comportarti meglio sin dall'inizio.-

Minho piange ancora di più. -Jisung. Mi sento uno schifo in questo momento-

Lo fisso.

Silenzio.

-Minho. Finiamola qua.- dico con tono deciso.

Minho spalanca gli occhi e io perdo un anno di vita.

🅂🄻🄸🄿🅈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora