Skylight -tradotta-

dodici

Hana, Bakugo e Kirishima atterrarono nella zona collassata. Hana aveva il naso leggermente sanguinante a causa del warp che l'aveva spinta nel campo.

"State bene, ragazzi?" chiese Kirishima sedendosi.

"Bene," rispose Bakugo in tono brusco, alzandosi.

"Starò bene", disse Hana, sedendosi e asciugandosi il naso con il dorso della mano.

"Hana, cosa è successo?" chiese Kirishima, notando il suo naso sanguinante.

"Il warper ha spinto giù il mio campo e me. Immagino che la spinta energetica del mio quirk e del suo mi abbia fatto sanguinare il naso".

"Ce la farai a combattere?" chiese Kirishima, aiutandola ad alzarsi.

"Sì, dovrei, ci sono un sacco di finestre qui, quindi penso che andrà tutto bene. Comunque, se ne avrò bisogno, metterò semplicemente in circolo la mia adrenalina."

"Beh, sembra che abbiamo compagnia", affermò Bakugo, mentre i tre si avvicinavano uno dietro l'altro mentre i cattivi cominciavano ad avvicinarsi.

Kirishima e Bakugo si lanciarono in azione, Hana si aggrappo al muro, cercando di scorgere il resto della classe. Fortunatamente li trovò.

Mentre era distratta, sentì tre energie sul punto di attaccarla e saltò immediatamente su un gradino, colpendone due con ogni mano e saltando giù dal campo per dare un calcio alla testa del terzo.

Ne vide due sul punto di attaccare Bakugo da dietro e creò una bolla attorno ai due. Colpirono la bolla, accumulando energia potenziale, poi lei puntò la cinetica contro di loro, colpendo i due.

Alla fine, dopo quello che sembravano ore ma che probabilmente erano minuti, sembrava che la lotta lì dentro fosse finita.

"Penso che sia l'ultimo di questi ragazzi", ansimò Bakugo. "Deboli..."

"Bene, sbrighiamoci e troviamo il resto della classe", affermò Kirishima, disattivando il suo quirk. "Se siamo sparsi per l'USJ, allora probabilmente lo sono anche tutti gli altri".

"Ho cercato di percepire l'energia dei nostri compagni di classe all'interno della struttura".

"Davvero?" chiese Kirishima, ansimando per aver lottato un po'. "Dobbiamo assicurarci che siano al sicuro, visto che abbiamo combinato un guaio prima."

"Voi ragazzi l'avete fatto. Ho cercato di proteggervi e sì, l'ho fatto, sono ancora tutti qui."  sospirò di sollievo, le sue spalle si sollevarono e si abbassarono.

"Se vuoi andare a trovarli, allora vai," grugnì Bakugo. "Andrò a cercare quel bastardo deforme."

"I nostri attacchi fisici non hanno fatto nulla a quel tizio! Dai, non essere un idiota", lo rimproverò Kirishima.

"Forse, ma potremmo arrivare a lui", aggiunse Hana, avvicinandosi a loro. "La sua deformazione è in qualche modo basata sull'energia, forse potrei combatterlo".

"No, dobbiamo rimediare e aiutare i nostri compagni di classe!"

"Lo abbatterò perché è il loro modo di entrare e uscire, rimarranno bloccati qui e dovranno pagare per quello che hanno fatto!" si infuriò Bakugo.

All'improvviso, gli occhi di Hana iniziarono a brillare di un leggero azzurro e lei creò un campo di forza dietro Bakugo, lasciando che il cattivo in arrivo colpisse il campo e lo abbassasse di nuovo affinché Bakugo potesse eliminarlo.

"Comunque, se questi cattivi sono dei pesci piccoli come questi, allora i nostri compagni di classe possono gestirli", disse Bakugo con calma, gettando il cattivo di lato come se fosse un leggero animaletto di peluche.

"Siete pazzi, voi due", Kirishima rimase sbalordito dal lavoro di squadra. "Inoltre, da quando ti comporti in modo così calmo e razionale, Bakugo?"

"Sì, anch'io sono confusa..." ha aggiunto Hana.

"Sono sempre calmo e razionale, perdente dai capelli rossi!" strillò Bakugo.

"Sì, eccoti qui!" Kirishima lo indicò.

"Dovremmo andare", disse Hana, pulendosi il naso: il suo quirk stava venendo esercitato oltre il limite. Ma non era stanca, anche se non c'era molta luce del giorno.

"Se vuoi, vai a cercare gli altri", disse Bakugo, iniziando ad allontanarsi.

"Aspetta, aspetta", ha aggiunto Kirishima. "Penso che quello che stai dicendo in realtà è che credi nei nostri compagni di classe e questo significa pensare da uomo, Bakugo."

"Penso che se dobbiamo abbattere il warper dovremmo pensare a un modo per arrivare lì in tempo", sottolineó Hana. "Non possiamo usare le esplosioni di Bakugo perché sono troppo forti e non possono supportare tutti e tre e non arriveremmo lì in tempo".

"Allora cosa proponi?" chiese Bakugo, voltandosi di nuovo verso di lei.

"Penso che vi piacerà", con gli occhi che brillavano leggermente. I tre corsero giù e fuori dall'edificio velocemente, arrivando all'ingresso della zona del crollo. "Restate vicini a me, non state dietro di me più di quattro passi".

"Cosa vuoi che io--" iniziò Bakugo prima che tutti e tre videro delle pietre correre verso di loro.

"Okay, è fantastico", Kirishima rimase sbalordito dalle pietre mentre iniziavano a correre dietro a Hana. "Capisco perché le usi. È divertente!"

"Beh, è veloce e ci arriveremo senza troppe preoccupazioni", rispose, voltandosi un po' indietro mentre correva.

I tre si spostarono sopra l'area in cui il warper si era appena teletrasportato, videro che Midoriya si stava preparando a colpire l'uomo che teneva la testa di Asui. Non appena lo ha fatto, un'enorme esplosione è arrivata, rompendo le luci e spazzando via le persone. Hana ha rapidamente afferrato Bakugo e Kirishima e li ha tirati sul suo gradino ora più grande e ha poi creato una bolla di forza per proteggerli dalla potente esplosione.

Una volta finito, lasciò disattivare la bolla e i tre corsero dietro un pilastro, vedendo che Midoriya non aveva subito alcun danno. Poi, come se fosse al rallentatore, i cattivi stavano per attaccare. Le porte si spalancarono... e apparve All Might.

"All Might..." sussultò piano Hana.

"È qui", sussurrò Kirishima