Erano passati dieci mesi dall'episodio del mostro di fango e Hana si era esercitata ogni giorno per ore, guadagnando sempre più resistenza e controllo sul suo quirk e realizzando quanto fosse veramente versatile.
Non aveva parlato molto con Bakugo dopo l'incidente a scuola perché era disgustata da come si era comportato nei confronti di Midoriya, ma era contenta che stesse bene.
Midoriya, d'altra parte, non aveva molto di cui parlare perché era esausto e lavorava tutto il tempo. Avrebbe voluto chiedergli cosa stesse succedendo, ma non trovò mai il tempo tra la scuola, il suo allenamento e l'allenamento di lui.
Prima che se ne rendesse conto, erano passati dieci mesi senza nessun contatto sociale tra i tre.
Era il giorno dell'esame di ammissione e sentiva che il suo quirk era pronto, ma non lo era lei.
Sapeva che Midoriya e Bakugo sarebbero stati lì.Durante il viaggio in autobus verso la struttura per registrarsi, notò una familiare ciocca di capelli biondo cenere.
Katsuki? pensò.
Voleva parlargli, ma non poteva muoversi verso di lui. L'autobus su cui si trovavano i due era pieno forse quasi fino alla capacità massima.
Hana era bloccata in piedi per la moltitudine di persone e vedeva Bakugo seduto non molto lontano da lei.
Ad uno dei semafori rossi, l'autobus si era fermato bruscamente, facendola urtare addosso a qualcuno perse l'equilibrio; ma fu salvata da qualcuno appena in tempo.
"Dovresti davvero imparare a stare in piedi," ringhiò leggermente una voce familiare al suo orecchio. "La prossima volta qualcuno potrebbe non prenderti."
"Grazie," sospirò Hana, mentre tratteneva il respiro da quando aveva perso l'equilibrio. Si voltò e vide Bakugo un po' troppo vicino al suo viso, le guance si colorarono di un leggero colorito rosso.
Poi l'autobus riprese a muoversi prima che potesse alzarsi del tutto, facendo ricadere i due nel punto in cui Bakugo era seduto prima, Hana era tra le sue braccia.
I due sembravano rossi come delle barbabietole.
L'autista si è poi fermato di nuovo, annunciando ai due la destinazione.Bakugo poi abbandonò la ragazza sul pavimento dell'autobus.
"Finalmente," borbottò Bakugo, affrettandosi a scendere dall'autobus.
Hana si alzò e scese velocemente, iniziando a entrare nel grande edificio. Notò che Bakugo probabilmente aveva ringhiato qualcosa a Midoriya mentre gli passava accanto poiché sembrava agitato una volta allontanato. Lei prontamente si avvicinò e lo salutò, facendogli un piccolo sorriso.
"Sei pronto per questo?"chiese lei.
"Penso di sì," rispose Midoriya, sembrava entusiasta ma nervoso.
"Bene. Ci vediamo dentro, Izuku!"gli disse, entrando.
Present Mic parlava dell'esame, discuteva dei robot e di come le persone sono state divise in ordine alfabetico. Hana era seduto in mezzo a Bakugo e Midoriya guardano le loro carte.
Midoriya era nello stadio B, mentre Bakugo era nello stadio A.
Era nervosa nel vedere se fosse capitata in uno dei due, alla fine guardò e per un attimo trattenne il respiro, era nello stadio A con Bakugo.
"Ehi, guarda Katsuki, siamo nella stessa zona," esclamò tranquillamente, indicando tra la sua carta e la sua.
"Perderai," affermò Bakugo in tono piatto, lasciandola, e Midoriya sentendo questo rimase interdetto.
Subito dopo, ogni gruppo è stato accompagnato in autobus allo stadio assegnato, cambiati per l'esame. Hana si era messa una felpa ampia, pantaloncini e scarpe da tennis con calzini lunghi. Si era anche tirata indietro i capelli perché aveva scoperto che ci vuole più energia se I capelli sono sciolti sul viso.
Una volta scesa e sistemata, vide Bakugo in canottiera nera e pantaloni cargo.
Immaginó che si fosse allenato parecchio, vedendo i muscoli cresciuti dall'ultima volta che hanno parlato.
Bakugo guardò oltre, vedendo Hana che fissava le sue braccia. "Che c'è?"
"Ti sei allenato," affermò con tono disinvolto.
"Tu dici,?" sogghignò. "Fammi indovinare, anche tu ti sei allenata?"
"Può darsi." alzò le spalle.
Poi è iniziato il 'conto alla rovescia', non che ce ne fosse uno, e i cancelli si aprirono.
Bakugo era partito, usando le sue esplosioni per spingersi in aria.Hana ha usato i suoi campi di forza come trampolini di lancio, attraendo verso di lei l'aria e ottenendo una leggera spinta.
Lei si allontanò da lui in un'altra direzione, fermandosi quando vide 3 robot in giro. Li colpì rapidamente con un'esplosione di energia rompendoli all'istante. Dopo aver guadagnato punti per un po', forse circa 70 punti, mentre si avvicinava a quelle che sembravano esplosioni, vide che uno degli studenti era inciampato e stava per
essere schiacciato da una robot da tre punti.Saltò giù dal suo trampolino, creando un campo intorno a lei e l'altro studente.
Mentre la macchina colpiva il campo di forza, cominciò a brillare più intensamente. Reira guardò la bolla, vedendola risplendere e gettò le braccia, facendo esplodere la bolla e la macchina."Energia cinetica e potenziale..." mormorò sottovoce.
"Esatto... è pur sempre energia..."
Hana non sapeva che Bakugo e i giudici avessero visto le sue azioni.
Bakugo la guardò, rendendosi conto di quello che era appena successo,Lei aiutó lo studente a rialzarsi e lui la ringrazió in risposta, proprio mentre stava per continuare, il tempo scadette. Reira appoggiò le sua braccia sulle ginocchia, ansimanti per l'eccessivo uso dell'energia e esplosioni.
"Stai bene?" chiese Bakugo, sembrando leggermente preoccupato.
"Sto bene," rispose, alzandosi e guardandolo.
"L'ultima esplosione è stata un vero colpo," disse Bakugo, mettendo la mano sopra la sua spalla.
"Sì, lo era," rispose, sospirando e dirigendosi verso l'uscita. "Bel lavoro, amico."
Una settimana dopo...
Hana era seduta alla scrivania nella sua nuova casa dato che l'edificio doveva essere ricostruito dopo l'attacco. Stava facendo i compiti quando sua madre bussò furiosamente alla porta. Lei si voltò, facendogli cenno a sua madre ad entrare.
"Viene dalla U.A.!" esclamò.
"Non stai scherzando," lei ridacchiò nervosamente mentre glielo prendeva.
"Aspetteremo fuori mentre guardi", disse suo padre dallo stipite della porta.
Hana fissò la lettera per un secondo, finalmente aprendola, vide un disco che poggiò sulla scrivania.
"Ciao Hana Cara!" salutò l'ologramma.
Aspetta, questo è All Might! pensò mentre un sorriso le appariva sul viso.
"Hai superato l'esame scritto con un punteggio elevato", Disse All Might. "Per il tuo esame pratico hai guadagnato 73 villaim point. Ma non sono tutti i punti che hai guadagnato!"
Alzó il sopracciglio, chiedendosi quali fossero gli altri punti che ha guadagnato.
"Hai anche guadagnato 15 punti di salvataggio per i tuoi atti di coraggio durante l'esame, il che significa che hai superato l'esame con 88 punti e a pieni voti essendoti classificata prima nell'esame pratico! Benvenuta alla UA!"
Hana rimase seduto lì per un momento, elaborando le parole che aveva appena sentito. Ce l'ho fatta? Con il punteggio più alto nell'esame pratico? Che cosa? Pensò mentre lasciava uscire un il respiro enorme che aveva trattenuto.
Aprì la porta, vedendo i suoi genitori che aspettavano con ansia. Lei fece loro un sorriso, e loro gridarono di gioia e l'abbracciarono.
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Skylight -tradotta-
FanfictionHana Okada è nata con un quirk potente, ma lo ha nascosto a tutti, tranne che alla sua famiglia. Non lo ha rivelato nemmeno ai suoi amici più cari, Izuku Midoriya e Katsuki Bakugo. Ma tutto cambia quando viene accettata alla U.A. High School. Quindi...