diciassette

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"Avete visto le notizie di ieri sera?" chiese Hagakure a Ojiro e Shoji.

Hana si mise al suo posto, ricordando la notizia e come quello sconosciuto nel minimarket si era avvicinato a lei e Bakugo.

"Siamo davvero famosi", affermò Kaminari, appoggiandosi allo schienale della sedia.

"Quei telecronisti ci adorano, siamo in certi sensi delle celebrità."

"Sì, un po' folle, vero?" ha aggiunto Kirishima.

"Certo che non si smentiscono mai. Il corso per eroi che sforna professionisti è stato attaccato e questo è tutto ciò che gli interessa", lo rimproverò Jiro.

"Chissà cosa sarebbe successo se gli insegnanti non si fossero presentati", chiese Sero, prendendosi la testa tra le braccia.

"Perché dici questo? Mi faccio la pipì addosso solo a pensarci!" si lamentò Mineta.

"Oh, stai zitto, fatti crescere le palle, perdente!" urlò Bakugo a Mineta.

"Katsuki, accidenti, calmati," gli disse Hana, dandogli un calcio allo schienale della sedia.

"Chissà chi terrà lezione oggi", chiese Hana ad alta voce, appoggiando il braccio alla scrivania e premendo il mento contro la mano.

"Non ne ho idea", rispose Midoriya.

"Buongiorno", salutò il signor Aizawa mentre entrava in classe tutto bendato, quasi come una mummia vivente.

"Wow, che professionista!" commentò Kaminari.

"Signor Aizawa, sono felice che stia bene!" disse Iida, alzando la mano.

"Non vi preoccupate per me, la cosa più importante è che la vostra battaglia non è ancora finita", annunciò il signor Aizawa alla classe.

"La nostra battaglia ?" chiese Bakugo.

"Stiamo scherzando, vero?" Disse Hana, sempre più nervosa.

"Non dirmelo", aggiunse Midoriya.

"Basta villain", tremò Mineta.

"Il Festival sportivo dell'U.A. sta per iniziare", disse infine il signor Aizawa, mentre la classe tirava un sospiro di sollievo.

"Sì!" esclamò Kirishima. "Andiamo a dare un calcio a qualche--"

"Aspetta un attimo", interruppe Kaminari, dando uno schiaffo in faccia a Kirishima.

"È una buona idea organizzare il festival sportivo così presto, dopo che i villain si sono intrufolati dentro?" chiese Jiro.

"Potrebbero attaccarci quando saremo tutti nello stesso posto", ha aggiunto Ojiro.

"A quanto pare questo è un modo per dimostrare che la scuola è a posto e più sicura che mai", ha spiegato il signor Aizawa. "Inoltre, stiamo rafforzando la sicurezza rispetto agli anni scorsi. Questo evento è una grande opportunità per tutti gli studenti della U.A., non un qualcosa che possiamo annullare a causa di qualche cattivo".

"E perché no? È solo un festival sportivo", chiese Mineta nervosamente.

"Mineta, questo è un modo per farti notare dalle agenzie degli eroi professionisti per il futuro", ha spiegato Hana.

"Il nostro festival sportivo è uno degli eventi più seguiti al mondo", ha spiegato il signor Aizawa. "In passato lo erano le Olimpiadi, poi hanno iniziato ad apparire i quirk, ora le Olimpiadi sono state drasticamente ridotte in termini di scala e numero di spettatori. Per chiunque tenga alla competizione, questa è l'unica che conta".

"I grandi eroi e il mondo intero staranno a guardare", affermò Hana, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Mentre la classe discuteva su come farsi notare e come diventare la spalla di un hero, Hana iniziò a chiedersi chi potesse essere interessato a qualcuno i cui poteri gli causavano sanguinamento dal naso se usati troppo.

Skylight -tradotta-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora