Dopo la puntata, siamo tutti in sala relax ad aspettare che ci chiamino. Non ho ancora parlato con nessuno, ovviamente. In casetta spero che riuscirò a parlare di più. Ormai alcuni dei miei compagni sono entrati, io sto qui ad aspettare il mio turno per entrare.
"Gracie e Chiara, potete entrare voi adesso".
Io e Chiara, una ragazza bellissima, iniziamo ad andare. Mentre andiamo parliamo un pochino, mi sembra una ragazza molto simpatica, spero di fare amicizia con lei. Con qualche difficoltà riusciamo ad arrivare davanti la casetta. Ad aprirci la porta é Diego Lazzari, da tutti già conosciuto
"Ciao ragazze, aspettate che vi aiuto con le valigie" ci dice Diego gentilmente. Chiara accetta volentieri l'aiuto, io invece continuo a portarle da sola dato che non ho bisogno d'aiuto.
"Gracie noi due in stanza insieme vero?" mi dice Chiara con un sorriso dolce. "Certo".
Andiamo a cercare insieme una stanza carina, molte erano ormai già occupate quindi abbiamo fatto un giro enorme. Alla fine siamo arrivate alla stanza gialla, secondo me la migliore. É la stanza attaccata al giardinetto e sono felicissima di questo. Ogni sera so già dove berrò la mia camomilla.
Alla fine sono in camera con Chiara e Teodora, mi stanno entrambe molto simpatiche. Credo che col tempo saremo tutte migliori amiche. Comunque inizio a mettere a posto le mie cose e intanto faccio conoscenza con le mie compagne di stanze.
...
Sono in cucina con tutti gli altri miei compagni, tutti stanno parlando e socializzando tra di loro. Io vado in giardino e chiamo mia sorella. Abbiamo sempre avuto un rapporto di scherzi, anche molto infantili che ci fanno sempre morire dalle risate.
"Ao granci sei entrata ad Amici?", che maleducata neanche mi saluta. "Si, marghe" "SERIA?!" mi chiede strillando, menomale che é una chiamata sennò sarei sorda. "No, ti sto prendendo per il culo malissimo. Non mi hanno preso, tra poco sono alla stazione per tornare a Milano." "Ma non dire minchiate granci, ti credi simpatica? La vedo la felpa col tuo nome cogliona." Faccio proprio schifo a fare scherzi. "Allora 1 mi credo simpatica e anche tanto, 2 si sono entrata ad Amici" "Non ci voleva tanto, comunque cosa ci fai ancora a parlare con me? Vai a parlare con gli altri, io e te già ci conosciamo quindi vai granci. Ciaoooo" mi saluta e spegne subito la chiamata senza darmi tempo di rispondere. Rimetto il telefono a posto e vado sulle gradinate a metabolizzare che sono dentro ad Amici, prendo anche il mio computer così intanto cerco di ragionare su chi scegliere tra Lorella e la Pettinelli.
...
É da un po' che sono qui seduta, alla fine sono arrivata a una conclusione ma domani sentirò anche cosa mi dicono le due prof per vedere se sono sicura. Controllo l'orario per vedere cosa fare, sono le 19:49. Vedo che in cucina non c'è nessuno che sta cucinando e quindi decido di andare io a preparare qualcosa. Mi é sempre piaciuto cucinare, i piatti non sono i migliori ma adoro mettermi all'opera e provare a fare nuovi piatti.
Controllo nei scaffali cosa c'è e alla fine decido di fare la pizza, dovrebbe piacere a tutti nella casetta. Chissà se hanno fame almeno, al massimo me la tengo tutta io e ho la merenda per i prossimi giorni già pronta. Inizio a prendere gli ingredienti e poi comincio a fare l'impasto. In cucina non c'è nessuno quindi mentre sto preparando la pizza inizio a canticchiare delle canzoni. Ancora non mi sono neanche cambiata da come ero vestita nella puntata, quindi la mia salopette nera diventa bianca. La farina che sto usando finisce dappertutto, i miei poveri capelli neri sono completamente sporchi, menomale che non ho fatto la doccia. Finito l'impasto metto gli ingredienti e poi la metto nel forno. Velocemente metto tutta la cucina a posto e cerco di pulirla il più possibile.
Qualche minuto é passato, la pizza é pronta e la cucina é pulitissima. La metto sul tavolo da pranzo ed é lì che realizzo che devo essere io ad andare a chiamare tutti, qui c'è un grande problema. Per non pensarci più di tanto mi metto ad apparecchiare la tavola, quando ad un certo punto arriva Vybes.
"Ciao, tu sei Gracie giusto? Io sono Vybes. In puntata sei stata bravissima, mi piace molto la tua canzone" "Ciao, sisi sono Gracie. Grazie, anche tu in puntata sei stato bravissimo" gli rispondo velocemente. "Graziee, aspetta. Hai preparato la cena da sola? Sto morendo di fame" "Eh sì, non c'era nessuno a preparare e l'ho iniziata e preparare. Potresti chiamare te tutti in cucina? Così finisco di apparecchiare" gli dico "Certo, RAGA TUTTI IN CUCINA. É PRONTA LA CENA.", grazie al cielo me la sono scampata. Vybes ti adoro
...
Siamo tutti in cucina adesso a mangiare la pizza che stranamente a tutti é piaciuta. "Raga ma Trigno dov'é?" Chiede Vybes. Nessuno dice niente e allora lui chiede a me di andare cercarlo. Esco dalla cucina e vado a guardare in tutte le stanze, non so quale sia la sua e quindi devo cercare. Alla fine arrivo nella stanza arancione e lo vedo lì sdraiato.
"Ciao, scusa sei Trigno? Mi hanno detto di chiamarti che la cena é pronta." gli dico molto gentilmente. Lui si alza dal letto, mi guarda per qualche secondo e se ne va tirandomi una spallata . Io rimango lì impalata non capendo cosa é successo, se ho detto qualcosa di sbagliato. Dopo questo incontro me ne vado in camera mia ancora confusa, per passare il tempo e liberarmi la mente vado a fare una doccia così tolgo anche tutta la farina che ho addosso. Dopo averla finita mi metto il mio bellissimo pigiama azzurro e bianco a righe, poi mi sdraio e inizio a scrivere le opinioni dei prof su di me su un quadernino. Lo faccio da sempre, mi fa capire come risulto alla gente. Le opinioni altrui so che vanno ignorate ma in ogni caso le scrivo per poter capire cosa devo migliorare.
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Immersa nei miei pensieri neanche mi accorgo che qualcuno é entrato nella mia stanza, "Hey Gracie, piacere Daniele. Come va?", mi chiede il ballerino della Celentano. "Piacere, bene grazie. Tu? Ti serve qualcosa?" Gli chiedo dopo aver messo il mio quadernino sul comodino. "Bene bene. Volevo solo parlare con te, mi sembri una ragazza molto simpatica e potremmo essere ottimi amici. Tra poco arriva qui anche Alessia per conoscerci meglio tra di noi." mi dice con molta gentilezza il ragazzo. "Va bene certo" gli rispondo.
...
Ormai é mezzanotte, ho passato le ultime ore a parlare con i miei nuovi amici. All'inizio solo con Daniele e Alessia, poi é arrivata Chiara con Senzacri. Siamo già tutti uniti e sono molto felice di aver già legato con qualcuno. Però adesso é il momento di andare a dormire che domani devo scegliere il mio prof e iniziare la mia prima lezione. Un ottimo inizio, se non fosse stato per Trigno...
*Allora, ecco il 2 capitolo. Ma molto sincero ci si mette un sacco a scrivere. Spero che la storia vi stia piacendo da questo inizio. Poi le foto non so se le sto mettendo che si capisce bene il senso. Tipo qui non volevo dividere la parte del pigiama dalla parte del quadernino. Così ho messo la foto dopo, spero si sia capito che quello dovrebbe essere il suo pigiama. Comunque non capisco come ci sia gente che scrive 10.000 parole, c'è io a mala pena arrivo a 1500. Poi é una tortura correggere la storia, la parte in cui c'è scritto Rusy non me la sistema. Già vi chiedo scusa per i futuri errori, voi avvertitemi se ci sono anche se non riuscirò ad aggiustarli. Vabbè comunque commentate se vi é piaciuto questo capitolo. Alla prossima*
