Capitolo 11

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Gracie pov

"Hey Gracie, come va?" Come deve andare Pietro, non mi parli da settimane e oggi in questa giornata di schifo mi vieni a parlare. Madonna lo ammazzo. "Sta andando uno schifo Pietro" Gli dico proprio senza emozioni, diretta. Lui mi guarda un po' triste. "Senti che cosa sei venuto a fare Pietro? A dirmi di andarmene a fanculo di nuovo? No grazie, puoi anche andare. Oggi mi ha già fatto abbastanza schifo." Forse sto andando troppo diretta e sto sembrando una stronza. Non é da me fare così.

"Gracie, ti prego." Dice guardandomi negli occhi come nessuno mi ha mai guardato. Aveva gli occhi lucidi, come se stesse per piangere. Sto iniziando a provare compassione per lui, ma non sa quanto mi ha dato fastidio quel giorno. "Cosa ti prego? Vieni qui dopo settimane che non mi parli. Io non avevo neanche preso le parti di qualcuno, stavo parlando per il momento. Eh va bene mi hai mandato a fanculo, ci sta che non sei venuto subito ma potevi parlarmi prima no? Non ci hai pensato che le tue parole mi hanno ferito, proprio nel momento in cui avevamo fatto pace tu hai fatto così. Guarda la prossima volta non ti preoccupare che appena litigherai con qualcuno scappo, così non mi devi prendere per il culo." Gli dico tutto d'un colpo. Però non é giusto, adesso mi sto sentendo uno schifo.

Riflette per qualche secondo e non ricevo nessuna risposta, ma un abbraccio. Un abbraccio pieno di amore, che dimostrava a entrambi quanto ci mancavamo. Non mi sentivo così da tantissimo, era una cosa nostalgica. Ricambio l'abbraccio. "Gracie io te lo giuro che mi dispiace, non accadrà più. Ero preso dal momento e non ti avrei mai mandato a fanculo normalmente. Mi dispiace, ti voglio bene." Eh no però con quel ti voglio bene mi fa venir la voglia di piangere. Lo stringo ancora di più nell'abbraccio. "Ti perdono ma ti prego fai sì che quella era l'ultima volta che mi tratti così. Anche io ti voglio bene, mi sei mancato."

Andiamo fuori e parliamo lì, iniziamo anche a parlare sulla mia sfida. Lui dice che non é giusto secondo lui, io credo di meritarmela. "Senti comunque ti devo ridare una cosa" Corro in camera a prendere la tazza, che si ormai ho aggiustato. "Tieni, ci ho messo un po' a rifartela." Mi guarda con un sorrisone e mi ringrazia.

"Comunque adesso vado a dormire, buonanotte principino." Mentre sto rientrando lui mi prende per il polso e mi avvicina a lui. I nostri volti sono vicinissimi, i nostri nasi si stanno sfiorando. "Come mi hai chiamato?" Mi guarda con un sorrisetto di sfida, che sfida sia. "Principino." Gli rispondo con un sorriso che sembro scema. Allora lui mi prende in braccia di colpo, di nuovo dopo settimane. "Eh che cazzo, di nuovo in braccio devo stare? Sta volta riesco a camminare tesoro mio, mica so scema." Lui si mette a ridere. Entriamo in camera mia e mi mette sul letto gentilmente, poi si sdraia di fianco a me. "Scusami bello mio, cosa non é chiaro di devo andare a dormire? Che ci fai qua" Eh no perché adesso penso che ha problemi di memoria. "Che c'è, ti faccio compagnia." "Ma se devo dormire, mi dici a cosa mi serve compagnia? Che so una bimba di 2 anni?" "Vabbè dai me ne vado che qua faccio arrabbiare la principessina." Lo guardo con una faccia che mamma mia. "Perché mi hai chiamato principessina?" "Beh se io sono il principino tu sei la mia princepissina." Allora, direi una bugia a dire che il mio cuore non ha fatto una capovolta di gioia. Gli sorrido e lui va di là dopo avermi dato un bacio sulla guancia della buonanotte, aiuto che carino.

Prima di andare già a dormire mi faccio una doccia per liberare la mia mente da tutto, oggi é stata una giornata direi indimenticabile. Con l'ultimo posto, la sfida, l'inedito e Trigno ormai non ci sto capendo niente. La mia vita sta diventando molto movimentata, di solito era tutto molto lineare. Finisco di fare la doccia, mi cambio e me ne vado subito a letto.

Iniziano a venirmi tanti dubbi in testa, su Trigno. Tutti questi complimenti che gli faccio mentalmente non sono normali, non é che mi piace? Oddio no, non posso innamorarmi qui. Ma sono scema, tanto non ricambierà mai. Però allo stesso tempo é lui che ha detto che sono la sua principessina. Ma stava scherzando sicuramente o forse no. Glielo dovrei chiedere ma mi prenderà per pazza. Cazzo però é veramente simpatico, potrebbe piacermi. Eh mo che faccio? Mi sto innamorando di Pietro e questo non va bene, non abbiamo neanche parlato così tanto. Però é cosi carino e simpatico. Oddio no, mi piace veramente. Lo dirò ad Alessia domani, mi aiuterà lei. Santa Alessia.

*Gracie finalmente inizi a realizzare ciò che succede, ma vedremo cosa succede. Tra poco pubblico il secondo capitolo*

I DON'T WANNA LIVE FOREVER// trigno amici 24Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora