Capitolo 3

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Gracie pov

É venerdi, il giorno dopo la puntata. Sono le 5:30 del mattino, mi sono svegliata prima stranamente. Di solito mi sveglio verso le 7/8 che non é tardi, ma neanche così presto. Ho appena finito di prepararmi e cambiarmi, ho fatto un outfit molto semplice ma carino

 Ho appena finito di prepararmi e cambiarmi, ho fatto un outfit molto semplice ma carino

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Sono da sola in cucina che mangio una mela mentre rifletto per bene su cosa fare oggi. Adesso vorrei tantissimo bere il mio té verde, ma non ce qui in casetta. Dovrò chiederlo alla produzione.

Dopo svariati minuti di silenzio generale vedo qualcuno arrivare in cucina, Trigno. Lo guardo per un po' mentre si avvicina al bancone della cucina, subito dopo abbasso lo sguardo sulla mela. Lui intanto si siede sullo sgabello vicino al mio. Inizialmente c'è un silenzio imbarazzante, che mi fa venire la voglia di ammazzarmi con la mela che ho in mano. Non é uno di quei silenzi normali, é un silenzio fastidioso. Io starò qui seduta in cucina ad aspettare che lui dica qualcosa.

"Greta potresti passarmi l'acqua? É piú vicina a dove sei te."Ma questo mi sta prendendo per il culo?
"Si, comunque non mi chiamo Greta ma Gracie" gli rispondo, cercando di non sembrare maleducata. Gli passo l'acqua e lui continua a fissarmi, anche dopo essermi ormai seduta.
"Hai bisogno di qualcosa?" gli chiedo.
"No", mi risponde con un sorrisetto.
Io mi alzo per andare a buttare la mia mela, ormai finita, ma nel mentre gli faccio cadere per sbaglio una tazza. La tazza si rompe a metà e il contenuto é tutto per terra. Il mio cuore inizia a battere velocemente, sto andando in panico e non so cosa fare.
"Gracie ma che cazzo hai fatto!?" Trigno mi dice con uno sguardo furioso. "Oddio scusami un sacco, non volevo farlo. Mi dispiace un sacco, aspetta rimetto tutto io a posto." Ancora prima di iniziare a raccogliere i pezzi rotti della tazza Trigno mi dice "Smettila Gracie, appena entrata e già rompi tutto". Detto ciò Trigno se ne va infuriato in camera sua. Io rimango li in piedi delusa da me stessa, ho sbagliato. Prendo il mio borsone, che avevo portato prima per essere già sicura di avere tutto qui per lasciar dormire gli altri, lo apro e ci butto dentro tutti i pezzi della tazza rotta. Mentre butto tutti i pezzi nel borsone mi provoco anche un taglio nella mano abbastanza profondo. Ci metto su un fazzoletto e intanto vado fuori a pensare. In questi giorni aggiusterò quella tazza, così magari mi potrà perdonare.

...

Sono ormai le 9:30, io e gli altri miei compagni che devono scegliere il loro prof ci incamminiamo verso la sala relax. Entro prima nell'aula dove si trova Lorella Cuccarini, mi piace un sacco il suo modo di insegnare. "Ciaoo Gracie, come stai?" chiede la donna con un sorriso splendente. "Bene bene, grazie." "Allora guarda Gracie, tu mi piaci davvero tanto. Con te vorrei più che altro lavorare su brani italiani, migliorare la tua presenza scenica e l' espressività. Ovviamente anche migliorare il resto, ma mi concentrerei di più su questo. Va bene?" "Certo, adesso dovrei andare nell'aula dove c'è la Pettinelli". Dopo esserci salutate vado nell'aula affianco.

"Buongiorno Gracie come stai?" "Benissimo grazie per avermelo chiesto" le dico gentilmente . "Prego, allora Gracie io spero davvero tanto che tu scegli me come prof. Con te faremo tante cosa fantastiche. Piano piano miglioreremo tutto, valorizzeremo la tua voce al massimo e ovviamente ti farò uscire anche dalla tua comfort zone musicale. Sperimenteremo un po' di tutto. Saresti anche l'unica ragazza nella mia squadra e ti farei fare vari duetti con Niccolò e Trigno, magari un brano anche cantato da tutti e tre. Mi piaci tantissimo e con me lavorerai benissimo." La Pettinelli é fantastica, adesso non so più chi scegliere tra Lorella e Pettinelli. Saluto anche lei dopo aver parlato ancora un pò e vado in sala relax a riflettere. Ho già le idee molto chiare, ma ci metto un po' a riflettere per paura di sbagliare.

Alla fine mi faccio coraggio e torno in aula. "Gracie hai scelto me?" mi chiede la Pettinelli. "Sì, mi piacciono tantissimo tutte le idee e mi fa molto piacere sapere che faremo un po' di tutto". "Benissimo Gracie, allora questo pomeriggio alle 16 vieni che facciamo la prima lezione. Che poi tanto lezione non è ma almeno iniziamo a conoscerci. A dopo" mi saluta la Pettinelli e dopo aver ricambiato il saluto esco tornando in sala relax.

Mi guardo intorno e vedo che ci sono solo Luk3 e Ilan. "Allora Gracie te hai già fatto la tua scelta?" Mi chiede il 17enne. "Si, ho scelto la Pettinelli. Le sue proposte mi piacevano di più. Voi cosa avete scelto?" "Io devo ancora scegliere" dice Luk3. Invece Ilan dice "Ho scelto Rudy". Resto lì a parlare ancora un po', dopo una mezzoretta torno in casetta e inizio a prepararmi il pranzo, dato che sono le 12:30.

Appena entrata in casetta rimetto subito le mie cose a posto e torno in cucina per preparare un'insalata. "Oi Rae puoi fare l' insalata anche per me? La Celentano già mi sta tenendo d'occhio per la dieta" Mi chiede Alessia, sono felice che mi ha chiamata Rae. Ieri le ho raccontato dei miei amici più stretti che di solito mi chiamano Rae e sapere che mi chiama così mi fa molto piacere. "Certo Ale, te la faccio uguale o vuoi qualcos'altro nell'insalata?" "Nono va bene così, grazie mille".

Io e Alessia stavamo mangiando l' insalata sedute sugli sgabelli quando lei mi disse "Ma con Trigno cosa é successo? Tra di voi vedo una tensione/chimica strana." A quel punto credo mi sia andata di traverso il boccone d'insalata che avevo preso. "Ma va, stamattina gli ho per sbaglio rotto la tazza e da allora penso che mi odia. Però vorrei provare ad aggiustarla, così magari mi perdona e possiamo essere amici." "Rae lui ti perdona con o senza tazza, tra di voi sembra che ce qualcosa. Si, ci conosciamo tutti da solo un giorno ma voi due avete un qualcosa di diverso insieme. Scommetto che massimo 2 mesi e vi fidanzerete." Inizio a morire dalle risate e intanto ce Alessia che mi guarda seriamente. "Ao guarda che io non sto scherzando eh, se entro 2 mesi siete fidanzati mi devi dare 10 euro." "Ale ma sta bene Rae? La sento ridere da fuori, che le hai detto?" chiede Daniele molto confuso. Io non provo neanche a rispondergli dato che quell'affermazione finale mi sta facendo morire dalle risate. "Ma no le dico che lei e Trigno hanno una chimica tra di loro e che entro 2 mesi si fidanzeranno palesemente e lei é scoppiata a ridere come se non fosse vero." Daniele poi rispose dicendo che concordava pienamente con Alessia. "Vabbè raga io vado un po' in camera mia, ci si vede più tardi guys."

*Finisce qui questo mitico capitolo, abbiamo finalmente avete un'interazione tra i due

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*Finisce qui questo mitico capitolo, abbiamo finalmente avete un'interazione tra i due. Non una buona interazione ma hey, non ci lamentiamo. Questo e il prossimo capitolo dovrebbe essere uniti, ma li ho separati per non farne uno troppo lungo. Ditemi ovviamente cosa ne pensate di questo capitolo. Comunque credo che da oggi pubblicherò ogni mercoledì e sabato. Byee*

I DON'T WANNA LIVE FOREVER// trigno amici 24Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora