Izuku teneva lo sguardo basso mentre lasciava scivolare la camicia dalle spalle. «Ci ho provato, sai? Ci ho provato... a vivere come dici tu, a sentirmi come le persone normali...», e fece una pausa, come se cercasse le parole nel vuoto, lasciando un silenzio pesante nell'aria, mentre Katsuki si sforzava di seguirne il senso, sentendo un groppo crescergli in gola. «Ma non... non funziona. Non ha funzionato prima... Non...adesso... Fumare non mi piace. Bere...», ma scosse la testa, e un'ombra di disgusto gli passò sul volto, seguita subito da un'espressione di confusione, come se non riuscisse nemmeno a trovare una spiegazione.
Katsuki lo osservava senza distogliere lo sguardo, il petto che si stringeva in una morsa dolorosa. Non aveva mai visto quel lato di Izuku, quel crollo che svelava uno strato ancora più vulnerabile di quanto non avesse mai espresso in quelle ore passate assieme forzatamente, nascosto dietro il solito controllo, l'imbarazzo e i suoi silenzi prudenti. «Izuku...» mormorò, senza nemmeno rendersi conto di aver usato il suo nome di battesimo con una dolcezza che non gli apparteneva. Ma Izuku sembrava non accorgersene, perso nei suoi pensieri, in quella frustrazione che si rifletteva nelle sue parole, che uscivano a brandelli, come schegge taglienti.
Quando il giovane sollevò lo sguardo per un istante, Katsuki vide nei suoi occhi un dolore che sembrava scavato fino nel profondo, e un disprezzo, che però non sembrava rivolto a lui.
«Le donne... non mi piacciono.», continuò, abbassando la voce fino a un sussurro che si perdeva nella stanza. «Che schifo... mi sembrava di scopare mia madre...», aggiunse, come se stesse confessando un segreto di cui vergognarsi. «E gli uomini... sono... Dio... sono cattivi...».
Pronunciò quella parola con una durezza inaspettata, una parola che sembrava bruciare nelle sue labbra mentre si incrinava, come se riflettesse un dolore troppo profondo per essere messo a fuoco. «Non sono fatto per loro... Non sono fatto per nessuno, probabilmente...», concluse con un sorriso amaro che sfumava subito, gli occhi persi nell'ombra della stanza, scuotendo debolmente la testa, e il suo tono si spezzava.
Katsuki lo guardava, il respiro bloccato mentre ogni parola sembrava scavare un solco sempre più profondo tra loro e il resto del mondo.
Izuku si portò una mano al viso, come a coprirsi per non essere visto in quel momento di totale abbandono. «Nessuno mi vuole!», sussurrò, le labbra tremanti e gli occhi persi altrove, in un vuoto da cui sembrava impossibile risalire. «Aveva ragione mio padre...», continuò, un filo di voce spezzato dal pianto, e quelle parole caddero pesanti nell'aria, come un giudizio inesorabile.
Katsuki sentì una fitta al petto, qualcosa di crudo e difficile da ammettere. Lo vedeva lì, così fragile, così umano in tutte le sue crepe, e capì che quella maschera rigida e riservata che aveva visto in lui era solo un guscio, dietro cui si nascondeva un ragazzo solo e spezzato. Avrebbe voluto dire qualcosa, trovare una parola che potesse riempire quel silenzio carico di dolore, ma la voce gli rimase incastrata in gola, come se qualcosa di indescrivibile e irreversibile si stesse rivelando davanti a lui, e lui fosse costretto ad assistere senza poter fare nulla.
Katsuki sentì un'ondata di inquietudine risalire dalla bocca dello stomaco. Quelle parole gli pesavano addosso, come se si insinuassero tra le pieghe della sua pelle. «Smettila... non parlare così, dannazione!», provò a dire, ma la sua voce risultò quasi soffocata, come se le parole gli rimanessero impigliate nella gola.
Izuku, con un'espressione persa e lo sguardo annebbiato, abbassò gli occhi sui vestiti che ancora gli coprivano il corpo. Continuò a spogliarsi come un automa, lasciando cadere ogni capo con gesti lenti e insensibili, come se il freddo della stanza non lo toccasse affatto. I suoi movimenti si interrompevano solo per qualche istante, e ogni volta che Katsuki tentava di dire qualcosa, lui lo anticipava con un biascichio frammentato.
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Prohibition | {Bakudeku}
FanfictionSo che puoi salvarmi. E nessun altro può salvarmi adesso, tranne te. • • • {Bakugo x Deku} C'era una volta in America AU ⚠️ violenza • • • Tutti i diritti riservati ©️ veciadespade | 2024 I personaggi originali di My Hero Academia sono di propriet...