La notte avanzò lentamente e, quando finalmente Izuku decise di andare a dormire, c'era una strana tensione nell'aria, un'energia che sembrava pulsare tra loro.
Spense la lampada a petrolio che aveva sul comodino e si infilò nel letto accanto a Katsuki, cercando di non fargli male alla gamba ferita.
Entrambi si sistemarono nel letto, fianco a fianco, i loro corpi appena distanti l'uno dall'altro. Ma quella distanza sembrava nulla rispetto a ciò che si erano detti, a quella sottile connessione che avevano creato. Si girarono su un fianco, dando le spalle l'uno all'altro, ma nessuno dei due riuscì, nonostante la stanchezza e la tensione, ad addormentarsi subito. Potevano sentire il respiro dell'altro, il calore dei loro corpi così vicini.
La voce di Katsuki lo raggiunse in un sussurro beffardo. «Rilassati, idiota. Puoi dormire tranquillamente. Tanto non sei il mio tipo.»
Izuku s'irrigidì per un attimo, prima di sospirare, esasperato. «Non sei divertente, Katsuki.»
Il biondo sogghignò. «Forse no, ma almeno sei al sicuro. Ti fa sentire meglio?»
Izuku percepiva il proprio cuore battere forte nel petto, ogni pensiero che gli si presentava alla mente era come un turbine confuso di emozioni contrastanti.
Così si voltò appena, fissando fuori dalla finestra. Una parte di lui era ancora irritata, ma un'altra parte... un'altra parte si sentiva stranamente delusa. Non avrebbe mai ammesso quella sensazione nemmeno a se stesso, ma c'era una piccola voce dentro di lui che lo faceva sentire quasi dispiaciuto per quella battuta. Forse perché sapeva che, nonostante tutte le sue provocazioni, non avrebbe mai capito davvero cosa passasse per la mente di Katsuki. E forse, in qualche modo, non voleva nemmeno saperlo.
Si sentiva incredibilmente vulnerabile in quel momento, troppo vicino a una persona che avrebbe dovuto odiare, ma che, in qualche modo, riusciva sempre a confonderlo e destabilizzarlo.
Sapeva che non avrebbe dovuto sentirsi così, che non avrebbe dovuto permettere a se stesso di avvicinarsi così tanto a Katsuki, rispondendo alle sue domande e provocazioni. Eppure, non poteva negare quella strana attrazione, quella voglia di conoscere di più quell'uomo che aveva giurato di portare alla giustizia.
Katsuki, da parte sua, si trovava a riflettere sulle rivelazioni di Izuku, su come quel poliziotto determinato e zelante nascondesse così tante insicurezze e paure. Era come se avesse aperto una porta su un mondo che non aveva mai immaginato, un mondo fatto di grandi ideali e sogni infranti.
Per un lungo momento, rimasero lì, nel buio, ognuno perso nei propri pensieri, mentre il rumore della neve che cadeva fuori dalla finestra riempiva l'aria.
La tensione tra loro era palpabile, un filo sottile che li legava, sospeso tra la curiosità e il fascino di qualcosa di sbagliato e proibito, tra ciò che era giusto e ciò che sembrava inevitabile. E alla fine, senza dire una parola, entrambi chiusero gli occhi, cercando di trovare riposo.
«La verità...», ruppe il silenzio il criminale. «La verità è che odio dipendere da qualcuno.», continuò Katsuki, abbassando per un attimo il tono della voce nell'oscurità. «Mi fa sentire vulnerabile. E non c'è niente che odio di più. Odio... dover chiedere aiuto. E odio sentirmi così debole.»
Izuku rimase in silenzio, sorpreso da quell'affermazione, perché c'era qualcosa di sincero nella voce di Katsuki, qualcosa che non si aspettava.
Era probabilmente la febbre a farlo parlare in quel modo, a far scivolare via quel velo di arroganza che portava sempre con sé. Katsuki si abbandonò di schiena sul letto, come se quella piccola ammissione gli avesse tolto tutte le energie, sfiorando con la spalla destra la schiena di Izuku, che rimase rigido nella sua posizione quasi rannicchiata, incapace di rispondere. Non avrebbe mai pensato di sentirlo dire una cosa del genere. Non era certamente da lui, che aveva sempre mostrato in qualsiasi occasione una maschera di forza e sicurezza.
STAI LEGGENDO
Prohibition | {Bakudeku}
FanficSo che puoi salvarmi. E nessun altro può salvarmi adesso, tranne te. • • • {Bakugo x Deku} C'era una volta in America AU ⚠️ violenza • • • Tutti i diritti riservati ©️ veciadespade | 2024 I personaggi originali di My Hero Academia sono di propriet...