La prima giornata del secondo anno di liceo è arrivata, e mi preparo con la divisa scolastica, una camicia bianca immacolata e una gonna a pieghe grigia. I miei capelli sono legati in una coda di cavallo alta e i miei stivali neri lucidi completano il look. Finalmente rivedo i miei amici e posso tornare alla routine scolastica che supera ogni altra sensazione, purtroppo in negativo.Arrivo davanti alla scuola e vedo Emy che mi saluta vivacemente. «Ciao Rhea! »
«Ciao Emy! Che mi dici?» chiedo, abbracciandola.
Si sistema i capelli a caschetto castani, e estrae dal suo zaino una foto cartacea di una coppia. «Guarda, questo è il mio nuovo ragazzo! È carino, vero?»
«Wow si!» dico, ammirando la foto. «Non vedo l'ora di incontrarlo.» ha i capelli biondi, sembra alto e snello.
Poi mi racconta che Zoey, la nostra ex compagna delle elementari, sta organizzando una rimpatriata. «Sarebbe bello rincontrare tutti.»
Proprio in quel momento, Ava si avvicina a noi. «Oh, sì! Mi ricordo di Zoey. Era così divertente. Mi piacerebbe davvero rivederla» dice entusiasta. «hai gli ultrasuoni che ci senti da lontano?» le dico e scoppiamo tutte a ridere entrando a scuola.Ci dirigiamo verso gli armadietti per prendere i libri, quando Noelle, che sta correndo verso di noi, urla il mio nome. «Rhea, aspetta!» si avvicina e mi abbraccia. «Ho un gossip pazzesco per te!»
«Cosa succede?» chiedo, incuriosita.
La mia migliore amica abbassa la voce e dice: «Ho sentito che Eden e Josephine stanno uscendo molto spesso insieme. Mio fratello li ha visti nel bar vicino alla scuola quasi ogni weekend!»
Ava e Emy si scambiano uno sguardo interrogativo. «Ma non sappiamo se stanno ufficialmente insieme» aggiunge Noelle, mettendo le mani avanti. «È solo quello che ho sentito.» annuisco, l'idea che Eden si sia fidanzato mi fa ridere, non riesco a vederlo serio e innamorato.Mentre chiudiamo i nostri armadietti, ci dirigiamo alla lezione di fisica. Ava mi ferma. «Guardate un po', parli del diavolo.» Seguo il suo sguardo e li vedo.
Eden Green e Josephine Reed sembrano usciti da un dipinto mitologico, l'incarnazione vivente di due divinità scese tra noi comuni mortali.
Eden ha i capelli dorati, come fili d'oro mossi dalla brezza. I suoi occhi, caldi come ambra liquida, sembrano scavarti dentro, rivelando segreti che neanche sai di avere. Indossa la divisa maschile della scuola – pantaloni impeccabili che seguono le linee delle sue gambe e una camicia bianca perfettamente stirata, con la cravatta allentata quel tanto che basta per dare un tocco di ribellione. La giacca blu scuro è appoggiata con noncuranza su una spalla, come se fosse un accessorio insignificante, ma su di lui sembra un trono portatile. Il suo passo è lento e deciso, e l'aria attorno a lui sembra vibrare leggermente, come se fosse al centro di un campo magnetico.
Josephine, al suo fianco, è altrettanto mozzafiato. La sua carnagione scura, luminosa come bronzo sotto la luce che filtra dalle grandi vetrate, esalta la perfezione dei suoi lineamenti. I ricci color cioccolato incorniciano il suo viso con eleganza, cadendo in morbide spirali che sembrano danzare ad ogni movimento. Indossa la divisa femminile. La camicia bianca è infilata perfettamente e abbinata a una cravatta annodata con precisione. Ogni gesto, ogni passo di Josephine è armonia pura, come se il tempo rallentasse solo per ammirarla.
Insieme, Eden e Josephine non sembrano semplicemente camminare: dominano lo spazio attorno a loro. È impossibile non fermarsi a guardarli, non sentirsi piccoli al loro confronto. Due divinità, maestose e irraggiungibili, che attraversano il mondo con una sicurezza disarmante.
Io inciampo leggermente e, ridendo nervosamente, esclamo: «Chi ha messo questo segnale antiscivolo?» lo rimetto al suo posto, cerco di andare nella direzione opposta ma ormai si sono accorti di me.
«Ciao Rhea! Come sono andate le vacanze?» Josephine si avvicina con un caloroso abbraccio
«Ciao..devo dire bene, ho girato molto» rispondo. «Non sono mai stata ferma.» aggiungo con un sorrisetto finto, cerco di non guardare Eden ma è impossibile non farlo.
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Eclissi di luna e sole
RomanceFin dalle elementari, Rhea è una bambina socievole, curiosa e sempre pronta a ficcarsi in situazioni complicate. È l'opposto di Eden, un ragazzo silenzioso, ma astuto, che riesce a mantenere l'immagine del "bravo bambino" mentre dirige un gruppo di...