Capitolo 13

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Cercai di far asciugare il più possibile i miei capelli al sole dopo aver fatto un lungo bagno in mare,lo adoravo. Io e Meg avevamo preso l'abitudine di fare un bagno prima di andare a lavoro.Quella volta, però, ero da sola dato che Meg era andata a trovare dei vecchi amici di famiglia, aveva deciso di portare con sé Jake per presentarlo.

Finii di raccogliere le mie cose prendendo il telefono per vedere l'orario,quando ero lì perdevo del tutto la cognizione del tempo,infatti ero lì da 3 ore poiché era mezzogiorno. Giusto il tempo di fare la doccia,pranzare e andare a lavoro per le 14.
Stavo per far cadere disordinatamente il cellulare nella grande borsa quando lo sentii vibrare,era un messaggio da parte di Junior diceva che sarebbe passato a prendermi alle nove. Al solo pensiero di quegli occhi vivaci e seducenti e alle sue grandi e calde mani su di me, sentii girarmi la testa.Inviai una risposta affermativa.

Appena arrivata a casa feci una doccia veloce,poiché stavo morendo dalla fame .Ma ,purtroppo,quando entrai in cucina studiando il frigorifero e gli scaffali mi accorsi che non c'era assolutamente niente.Certo con Jake che mangiucchiava tutto era ovvio,non avevo ancora capito come facesse a mangiare così tanto e a non ignrassare, pensai fra me e me ridacchiando.

Così indossai un pantaloncino largo di jeans e una maglia verde di Meg che mi andava leggermente larga per andare al supermercato poco distante. Quando entrai l'aria fresca dei condizionatori mi investii violentamente,presi un po' di pasta tra cui spaghetti,mezze maniche e due pacchi di bucatini, avrei preparato per Meg e Jake la carbonara con la ricetta di mio padre. Un velo di tristezza annebbiò la mente e soffocò il mio cuore, mi mancava la mia famiglia, le domeniche passate all'aperto, le lasagne di mia madre, le risate, i litigi con mia sorella per ogni minima cosa.Mi mancava tanto, ma ormai ero lì a fare la spesa per me e per i miei coinquilini.

In un attimo qualcosa di duro mi colpi bruscamente la schiena,distogliendomi dai miei pensieri.Mi girai di scatto per trovare tre ragazzini che ridevano.Mi avevano colpita con il carrello di ferro.

-Ehi,bel culetto- disse,da quel che sembrava,il capo della banda - Te lo fai un giro con me stasera?- chiese muovendo il bacino, da quello capii cosa intendeva per 'giro'.

-Manco morta,stronzo- sputai infastidita,non solo mi aveva fatta male,ma si permetteva anche di parlarmi in quel modo e di chiamarmi con quel volgare nomignolo, solo per fare colpo davanti ai suoi amici.Odiavo i tipi come quello,tutto fumo e niente arrosto, erano solo dei buffoni. Il ragazzino spalancò gli occhi un po' scioccato per la mia risposta,un po' per la figuraccia che aveva appena fatto con i suoi amici,che ora si stavano piegando in due dalle risate.Continuai a fare la spesa come se nulla fosse successo.

Quando tornai a casa mi preparai spaghetti con pomodoro,basilico e parmigiano ,certo gli ingredienti non erano proprio di prima qualità ma la pasta era buona. Per secondo una semplice fetta di carne.

Fui costretta a prendere l'autobus, poiché la macchina l'aveva presa Meg che aveva promesso di venirmi a prendere.Guardai sfrecciare dal finestrino le strade familiari,il controllore si avvicinò chiedendo il biglietto che gli porsi dopo aver frugato nelle tasche dei miei jeans. Dopo pranzo,per andare in libreria,misi i miei jeans preferiti e la maglia che portava sul petto il nome del negozio,abbinando le vans,come le chiamava mia sorella,'TOTAL WHITE'.
Feci appena in tempo per scendere alla mia fermata,
l'autista mi gettò uno sguardo di rimprovero dallo specchietto e io mimai un 'grazie'.
Quando entrai in negozio mi diressi subito nella sala nel retro per posare la mia borsa nell'armadietto.

-Ciao,Angelica - mi abbracciò,troppo affettuosamente Carlos.
Non ero mai stata il tipo di persona che abbracciava tutti,così per fare, lo facevo solo se lo sentivo veramente.
Carlos aveva la sua solita pettinatura con i lunghi capelli marroni tirati indietro con l'aiuto del gel,che mettevano in mostra la sua fronte alta e i suoi occhi neri.
Mugolai il suo nome in risposta,poiché avevo la testa praticamente sepolta nel suo petto sodo.Inizia a mettere in ordine i libri che i clienti lasciavano sparsi per il negozio.

-Come sei venuta?-disse Carlos alle mie spalle - Non ho visto la tua macchina fuori - si spiegò quando mi girai a guardarlo.

-Ah sono venuta con l'autobus,la macchina serviva a Meg - Carlos l'aveva conosciuta una di quei giorni in cui veniva a prendermi.

-Beh...- esitò - La prossima volta,potrei darti io un passaggio- disse imbarazzato dondolandosi sui piedi.

-Sempre se al tuo fidanzato non da fastidio - si affrettò a correggere la sua proposta.Strano,davanti a Junior,Carlos mi era sembrato piuttosto coraggioso,ma ora ne era intimidito.

Annuii sorridendogli gentilmente,evitando l'argomento 'Junior'.

Meg arrivò con qualche minuto di anticipo e Carlos mi fece andare dicendo che avrebbe chiuso lui la libreria.

Quando arrivammo a casa, vidi Jake in cucina che stava divorando i biscotti che avevo comprato quel pomeriggio in uno dei suoi spuntini serali.Mi salutò sorridendo con la bocca piena e un gesto della mano.

-Ciao mangione - lo salutai rubandogli un biscotto dalla mano.Contestò con fare infantile.

-Com'è andata oggi?- chiesi a Meg che si stava versando dell'acqua.

-Bene -rise-Mia zia adora le guance di Jake-

-Me le ha praticamente staccate -si lamentò - Mi usciranno i lividi per colpa sua -continuò massaggiandosi le guance paffute.

Risi all'immagine di una signora che toccava la faccia imbronciata di Jake.

-Vado a prepararmi- dissi provocando un lamento da parte di Jake quando gli pazzicai la guancia per prenderlo in giro.

-Non ceni con noi stasera? - domandò Jake ingogliando un altro biscotto.

-No,devo uscire con Junior - risposi imbarazzata.Era sempre così quando si trattava di lui.

-Ti aiuto a prepararti- si offrì Meg posando in fretta il bicchiere del lavandino e facendomi l'occhiolino.

-Ok,ma senza esagerare- risi camminando per il corridoio.

-Affare fatto- mi seguii.

CIAOOOOOOOOO! !!♥♥♡♡♡☆★★★ ECCOMI QUI.
Allora questo doveva essere solo un capitolo solo che ho deciso di dividerlo poiché è venuto molto lungo quindi stasera vi posto questo,poi nei prossimi giorni posterò il continuo.
Poi volevo chiedervi se voi desideravate avere dei personaggi,in modo da facilitare l'immaginazione,
all'inizio non li ho messi poiché a me piace immaginarli a modo mio.E poi ,siccome la storia è già iniziata da un bel po' credo che ormai abbiate già immaginato i personaggi e soprattutto Angelica a modo vostro e se vi mettessi ora una foto vi sentirete disorientati,com'è successo molte volte a me.Questo discorso non vale ovviamente per Junior che tutti noi conosciamo ahhahhah.
Detto questo vi prego votate e fatemi sapere se la storia vi piace, adoro leggere i vostri commenti .E scusatemi ancora se non aggiorno con regolarità ma devo trovare sempre il momento giusto.

A fra poco!!!♥☆★★★

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