Capitolo 16

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ATTENZIONE: scene di sesso. Se non volete leggere questo capitolo siete liberi di farlo... non vi obbligo. Mi scuso per eventuali errori.

Anastasia's pove

Le cose tra Jeff e Liu non andavano per il meglio, erano arrivati anche a picchiarsi davanti a tutti. Ma quello era solo un motivo di distrazione per i miei veri problemi: Marco Stoll. Domani dovevo uscirci, beh non si poteva considerare come un appuntamento, più che altro era per parlare dell'incidente con Lisa.
Jeff mi riportò alla realtà dandomi un bacio casto sulle labbra, era mattino e Jeff sapeva di caffè. Era tutto così perfetto, fin troppo.
Toby entrò nella stanza seguito da Masky, Hoodie e Clockwork.
Toby:- io e i ragazzi- indicò le persone che si trovavano dietro di lui - partiremo domani per andare a Miami, Slender ha approvato -.
Papà mi aveva affidato il compito di sorvegliare i ragazzi, e se volevano uscire dovevano mostrarmi un foglio con un timbro rosso, ciò significava che potevano uscire.
Toby mi porse il suddetto foglio leggermente stropicciato, guardai attentamente la firma sul timbro cremisi. Era autentica. Toby:- ah e sta sera serata ragazzi, Jeff tu resterai a casa con Ana, passerete una bella serata romantica -.
Clockwork:- questo vale anche per le ragazze, Ana, Jeff lo stiamo facendo per voi -.
Non sapevo il perché ma mi sarebbe piaciuto uscire con le ragazze, però stare anche con Jeff era appagante.

Salutammo i ragazzi dalla soglia della porta, da essa proveniva una leggera corrente fredda che mi fece tremare leggermente.
Jeff chiuse la porta e mi abbracciò baciandomi con foga.
Era così rassicurante e piacevole stare tra le sue braccia, sapevo quella notte sarei stata finalmente sua.
Mi prese a mo di sposa e mi portò in camera facendo molta attenzione. Mi adagiò delicatamente sul letto portandosi sopra di me. Sentivo il cuore esplodere nel petto, l'aria mi mancava e le farfalle nello stomaco continuavano ad aumentare. Jeff lasciò baci sulla parte scoperta del collo lasciando piccole scie umide che mi procuravano intensi brividi di piacere.
Jeff mi accarezzò la guancia guardandomi negli occhi, potevo perdermi un quei pozzi azzurri che tanto ammiravo, che tanto amavo.
Mi sfilò lentamente la maglietta, era una lenta tortura che non finiva mai, però allo stesso tempo era piacevole.
Mi vergognavo molto, Jeff era il primo uomo a cui mi mostravo veramente e non sapevo che fare non avendo mai fatto esperienze di quel tipo.
Jeff:- Ana è la tua prima volta? -.
Arrossii a quella domanda e mi nascosi il viso tra le mani, mi sentivo in imbarazzo, pensavo di non essere abbastanza per lui.
Jeff:- Ana, sta tranquilla subito farà po' male, ma stai tranquilla sarò delicato, non voglio vederti piangere... -.
Lo abbracciai rossa in viso, mai nella mia vita avevo trovato un ragazzo che mi facesse battere così forte il cuore. Era un assassino però era così bello stare con lui...
Jeff mi baciò con foga stringendomi in un caldo abbraccio, la situazione era cambiata: ora ero io sopra di lui.
Non volevo staccarmi dalle sue labbra, però a malincuore lo feci per togliergli la felpa.
Era a petto nudo, era così bello,  così perfetto, sentii le guance andare in fiamme per la visione.
Jeff rise leggermente e con un movimento fulmineo mi tolse il reggiseno, mi coprii istintivamente arrossendo ancor di più.
Jeff mi tolse le mani delicatamente arrossendo a sua volta. Sentivo la sua erezione premere contro la mia intimità che stava ricevendo strani impulsi.
Mi tolsi i jeans, ritornando sotto la presa di Jeff che mi stava guardando voglioso. Mi sfilò le mutandine provocandomi i brividi in tutto il corpo. Lo stavo davvero facendo con un ragazzo, mi stavo veramente concedendo a qualcuno... Ed era così piacevole essere guardata da Jeff. Jeff:- sei nervosa? -.
Io:- no... -.
Jeff sorrise dolcemente baciandomi il dorso della mano.
Poi si spogliò definitivamente anche lui. Sentivo che il mio cuore poteva scappare dal petto in qualsiasi momento per l'emozione di quel momento. Mi baciò il mento e continuò fino ad arrivare ai seni che erano diventati molto sensibili ai vari stimoli. Mi accarezzò una coscia nella parte interna fino ad arrivare alla mia intimità dove vi sentivo una strana sensazione. Mi aprì leggermente le gambe dove fece scontrare le nostre intimità, prima però dal cassetto tirò fuori un preservativo. Non volevo che lo indossasse, volevo avere altro da Jeff e speravo che condividesse la mia scelta . Lo fermai, Jeff capì e mi sorrise dolcemente. Mi sovrastò e molto lentamente mise il suo membro dentro di me. Faceva male, davvero tanto, però dovevo resistere. Una lacrima mi rigò il viso, non volevo che scendesse ma era inevitabile. Jeff mi baciò asciugandomi la lacrima con il pollice e continuò fino a che non fu dentro di me. Lo ammetto era una sensazione strana ma piacevole, il male però era costante e mi attraversava tutto il corpo con brividi. Inarcai la testa all'indietro mentre Jeff mi baciava i seni dolcemente, come solo li sapeva fare. 

Jeff:- ti sei abituata...?-. 

io:- s..si -. La sua voce era affannata e gli occhi erano pieni di desiderio, desiderio di me, ed io volevo lui con tutta me stessa. Iniziò a muoversi lentamente con le anche e la sensazione di dolore scomparve lasciando spazio solo al piacere di quel momento. Era la prima volta che provavo una sensazione così piacevole, che ti riempiva e ti svuotava allo stesso tempo. I pensieri lasciarono la mia mente e l'amore mi pervase il corpo. Sentivo Jeff ansimare leggermente e soltanto ora mi accorsi che anche io lo stavo facendo e certe volte mi scappava anche un 'Jeff'. 

Sentivo una forza di piacere travolgermi come un'onda, sapevo che tra poco sarei crollata. Sentii le calde labbra di Jeff poggiarsi sulle mie e ci lasciammo andare con quel bacio passionale che fece traboccare il vaso. Venimmo insieme e Jeff si sdraiò vicino a me abbracciandomi  calorosamente. Appoggiai la fronte sul suo petto assaporando il suo profumo unico e inimitabile. 

io:- Jeff...grazie di tutto, ti amo... ti amo tanto -. 

Jeff:- oh piccola... . Sentii qualcosa di bagnato sulla fronte e quando alzai lo sguardo vidi che Jeff piangeva. Gli accarezzai il viso guardandolo dritto negli occhi. 

Jeff:- anche io ti amo -.

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Salve! Ok...allora io mentre stavo scrivendo questo capitolo mi sono vergognata un casino, però dovevo fare anche questa parte prima o poi... vabbeh spero che vi piaccia. Buona lettura!

By da Black 

my sweet killerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora