"Sarà bellissimo, ti farai un mucchio di amici. Vedrai!" ripete mia zia con un sorriso smagliante stampato in volto. La mia testa però sembra esser concentrata su tutt'altri pensieri.
La sola idea di cambiare compagnia di amici e conoscere gente nuova è inquietante.
Credo che sarà veramente dura farsi una nuova vita, sopratutto senza la presenza dei miei genitori. Mi mancano davvero tanto.
Ricordo ancora quella sera, la luce intensa di quei maledetti fanali e la violenta botta. Odio ripensarci ma non riesco a fare a meno di rivivere quelle brusche sensazioni. Se solo avessi fatto a meno di andare a quella stupida festa loro non se ne sarebbero andati.
Senza neanche accorgermene le lacrime hanno iniziato a scendere lungo le mie guance, ormai tutte bagnate.
"Tutto bene Allison?" chiede mia zia.
Forzo un sorriso: "Si, tutto apposto grazie".
Drew mi guarda e lo stesso fa anche James. Noto subito i loro occhi colmi di tristezza come se sapessero tutto ciò a cui stavo pensando.
"Quanto manca? sono stanco e poi mi scappa la pipì!" odio quando mio fratello deve andare in bagno durante i viaggi.
Mio fratello Drew mi lancia subito un'occhiatina e io non posso fare a meno di sorridere.
Dopo la morte di mamma e papà il nostro rapporto si è solidificato e siamo diventati molto più uniti, una delle poche cose positive se non l'unica.
"Siamo quasi arrivati, signorino" gli risponde la zia. James sbuffa e se ne torna ad ascoltare la musica nel suo I-pod.
La mia attenzione viene subito attirata dal paesaggio che sembra farsi sempre più bello man mano ci avviciniamo alle coste di Laguna Beach, dove abita mia zia.
Dopo un paio di minuti arriviamo in un Autogrill, James si fionda in bagno e la zia va a comprare qualcosa.
Io, Drew e Scarlett rimaniamo in macchina.
Mi piace mio fratello anche se il nostro rapporto non è tutto rose e fiori. Sa essere comprensivo ma allo stesso tempo stronzo.
Grazie a questo comportamento piace alle ragazze, infatti è sempre stato molto desiderato ed è sempre piaciuto a tutte le tipe del paese.
Io e lui ci assomigliamo abbastanza anche se sembra che lui abbia preso tutte le cose belle dei nostri genitori mentre io quelle brutte.
James, al contrario, ha i capelli biondi e gli occhi azzurri. A volte mi chiedo se sia veramente nostro fratello perché a noi non assomiglia per niente, è un bambino molto bello e tutto al di fuori di timido, non per niente è pieno di amici.
I miei pensieri vengono interrotti dal pianto di Scarlett, la mia bellissima principessina. La adoro. Da quando mamma e papà se ne sono andati ho dovuto farle spesso io da mamma. Spero tanto però che la zia saprà fare di meglio perché cambiare il pannolino ad una bambina di 10 mesi non è il mio forte.
"Forse vuole che tu le cambi il pannolino" ridacchia Drew.
"Oh non penso proprio" rispondo alla sua battutina facendo capire al mio caro fratellone che non ho per niente voglia di trafficare con creme, salviettine e borotalco nel bagno di un Autogrill.
Drew prende in braccio Scarlett e comincia a sussurrarle qualcosa all'orecchio. La bambina sembra reagire bene a questo suo gesto e smette di piangere iniziando a ridere come solo i bambini sanno fare.
Drew mi guarda come dire: visto, non era poi così difficile; al chè lo guardo storto e rivolgo lo sguardo al paesaggio oltre il finestrino continuando ad ascoltare la musica.
Dopo poco vedo arrivare la zia e James. Si riparte!
Passata un'altra oretta eccoci arrivati. Non avevo mai visto la casa di zia, è davvero molto grande e bellissima. Appena entrati siamo stati accolti da un un bellissimo gattino grigio con, stranamente, due grandi occhioni azzurri.
"Penelopeeee, ti è mancata la mammina vero?" La zia rivolge uno strano saluto alla gattina.
"Venite, vi faccio vedere le vostre camere" Seguo mia zia e appena lei apre la porta vedo una bellissima stanza.
C'è un letto a baldacchino in legno chiaro al centro, le lenzuola bianche con sopra tanti piccoli fiorellini rosa pieno di cuscini, a destra di questo un comò bianco con sopra uno specchio e un vaso di fresche rose....rosa. A sinistra invece un'enorme cabina armadio vuota e al centro di essa uno specchio alto tutta la parete.
"Questa è per te Allison, spero ti piaccia"
"Grazie zia non..." Dico ma non faccio in tempo a finire la frase che sento la porta chiudersi di colpo.
"Come non detto" mi dirigo verso il mio bagno personale e appoggio le mie cose nello scaffale che affianca il lavandino.
"AVETE FAME RAGAZZI?" Urla la zia a squarciagola dal piano inferiore per farsi sentire.
Usciamo contemporaneamente tutti e tre dalle rispettive stanze e mi accorgo che la mia stanza è tra quella di Drew e James. Sarà contentissimo il mio diavoletto di avere per la prima volta una stanza tutta per se.
Mangio rapidamente un panino con la Nutella, l'unica cosa che sa tirarmi su di morale.
"Io vado a farmi un giro in città" dico alla zia che sembra acconsentire.
Mi sistemo i capelli rapidamente in una coda disordinata, metto un filo di eye-liner, il mascara ed esco dalla grande casa. Arrivata in giardino noto subito la grandissima piscina.
Non vedo l'ora di fare un tuffo!
Mi dirigo verso l'unica strada che c'è. In lontananza vedo il mare. Che meraviglia! L'acqua azzurra e limpida ha il colore degli occhi della mia sorellina. Un gruppo di ragazzi sta surfando e io non posso fare a meno di notare la loro bravura. Sono molto carini anzi veramente belli. Nella città in cui abitavo prima avevo avuto qualche relazione ma nessuna seria.
Continuo la mia passeggiata per le vie del centro, ci sono tanti bei negozi, domani credo farò un giro e comprerò qualcosa.
Nel frattempo il sole comincia a scendere per cui decido di avviarmi verso casa.
Ad un certo punto noto un gruppetto di ragazzi e ragazze, tutti molto belli ed abbronzati, al contrario di me che quando sono in spiaggia mi si nota a chilometri di distanza da quanto bianca sono.
Per non attirare troppo la loro attenzione accellero il passo ma non posso fare a meno di notare un ragazzo bellissimo. I suoi occhi color nocciola emanano una luce semplicemente stupenda per non parlare del suo bellissimo sorriso. Al posto di questo però vedo formarsi sulla sua bocca un ghigno divertito.
Oh merda! Si è accorto che lo sto fissando. Distolgo velocemente lo sguardo e proseguo la mia passeggiata.
Raggiungo rapidamente casa e noto subito Drew alla porta che mi lancia un'occhiatina:"Dove sei andata signorina?"odio quando fa il possessivo.
"Non sono affari tuoi"gli rispondo.
"Oh io direi di si, sono più grande di te e quindi voglio sapere dove vai e con chi" ridacchia. Capisco che non dice sul serio perché non sarebbe da lui.
"AH AH simpaticoo!" dico.
"Beh ovvio".
Decido di non rispondergli e mi dirigo verso l'entrata di casa.
Apro la porta e un'invitante odorino mi costringe a dirigermi verso la cucina dove trovo la zia che sta preparando il pollo con le patate arrosto.
"Pensavo che il pollo e le patate arrosto fossero un buon inizio per voi qui in California" mi dice.
"Ti adoro zia" sorrido e le stampo un bacio sulla guancia.
Faccio in tempo ad andare in bagno che la cena è già servita in tavola. Ci sediamo ognuno nella propria sedia mentre la zia prepara il latte per Scarlett.
"Allora come è andata la giornata?" Chiede la zia.
"Tutto apposto, ho conosciuto dei ragazzi che mi hanno fatto fare il giro della città. Sembravano simpatici e con loro c'erano anche delle tipe niente male" afferma mio fratello guadagnandosi un'occhiataccia da tutti e tre compresa Scarlett che si mette a ridere. Cara! Adoro quando ride!
"Io invece ho fatto un giro per la spiaggia e ho un visto dei surfisti bravissimi" dico.
"Ah allora avrai visto anche Taylor e la sua compagnia" afferma mia zia con una risposta che suona più come una domanda.
"Non so chi sia Taylor, ma se fa surf allora può essere" mia zia mi ha colto di sorpresa in un argomento che mi attira parecchio.
"Taylor è il figlio di una mia amica, è molto carino, dovresti farci amicizia". Non sapevo mia zia potesse darmi degli aiuti in amore ma per adesso non voglio aver problemi.
Fingo un sorriso.
Finiamo di cenare velocemente e mi dirigo verso la mia stanza. Non vedo l'ora di andare a letto. È stata veramente una giornata molto dura e il trasloco mi ha affaticato.
Sono veramente stanca e così decido di dormire o forse mi sono addormentata senza neanche aver deciso... .~Spazio autrice~
Ciao ragazziiii :D
Speriamo che questo libro vi entusiasmi.
Non dimenticatevi di votaree😘CloeSve
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IO E IL MIO FANTASTICO CASINO [in revisione]
Roman pour AdolescentsAllison Parker, una ragazza di sedici anni, capelli neri, occhi azzurri, piena di amici, con due genitori a dir poco fantastici, è la seconda di quattro figli. Era veramente felice ma era tutto fin troppo bello per esser vero. I genitori infatti se...