I Suoi Occhi

*Capitolo 1*

"Amore alzati" disse una voce che proveniva dal corridoio buio.

"Che c'è?!" urlai alzando la testa dal cuscino per vedere l'orario segnato sulla sveglia. Erano le 2:52.

"Dobbiamo andare" continuò insistendo la stessa voce.

"Mamma ma sono le 2:52 del mattino..." dissi lamentandomi e sotterrando la faccia tra i morbidi cuscini.

"Tesoro, dobbiamo andare intanto che papà non c'è"

"Ma davvero vuoi andartene?" dissi sedendomi sul letto. Afferrai la mano di mia madre e la feci sedere accanto a me. Piangeva e con le sue lunghe dita si sfregava gli occhi ancora segnati da quell'orrendo colore violaceo.

"Si tesoro, sono stanca di tutto questo" disse asciugandosi una lacrima.

"Bene ma dove andremo..?" domandai

"Ho chiamato la zia Lucie, ci ospiterà per qualche mese fino a quando non troveremo una nuova casa"

"Okay, andiamo allora.." dissi tirando fuori da sotto il letto una valigia piena.

"Ma..." disse stupita mia madre.

"E' già pronta da molto tempo" dissi sorridendo.

Era la prima volta dopo tanto tempo che vidi sul volto di mia madre un tenero sorriso.

Entrammo in macchina, era buio e i fari si accesero in quella fredda notte d'inverno.

"Alexa siamo arrivati" disse mi madre svegliandomi delicatamente.

Cercai di aprire gli occhi ma il fastidioso chiarore del mattino lo impedì. Scesi dalla macchina.

"Piccola mia" disse la donna dai capelli lunghi e biondi che si diresse verso di me.

"Ciao zia" dissi sorridendogli.

"Benvenuta... Vieni ti mostro la tua camera"

La casa di zia Lucie era enorme, aveva più di 10 camere e aveva un giardino immenso.

"Eccola qui... Spero ti piaccia" disse aprendo una porta marrone.

"E' stupenda zia" dissi entrano nella stanza. Era grandissima, aveva una grande cabina armadio alla destra e il bagno a sinistra, il letto era di due piazze e si trovava al centro della camera.

Dopo un paio di minuti...

'TOC' 'TOC'

"Avanti" urlai.

"Ciao Alexa" disse un ragazzo entrando nella stanza.

"Ciao Louis" disse correndogli incontro. Ci abbracciamo. Sentiva di One Million e zucchero filato.

Occhi azzurri, capelli scuri e corpo impeccabile... Tutte caratteristiche che un ragazzo soltanto non può avere ma in questo caso Dio è stato molto generoso.

Parlammo del più e del meno.

"Ah dimenticavo... Tua madre appena arrivata ti ha iscritto alla mia scuola di Arte.. Domani inizi.." disse prima di uscire.

"Ma pensa... " dissi io ridendo

"Come se non fosse mia madre" continuai.

Buon pomeriggio a tutti :)

Spero vi piaccia...

Mi raccomando leggete, votate e commentate... Ne sarò molto felice.

Nikiii :)