Anastasia 🥀
La porta si chiude con un tonfo sordo alle mie spalle.
L'aria nella villa è pesante, carica di qualcosa che mi fa gelare il sangue.
Mi sfilo il cappotto con calma, cercando di rallentare il momento in cui dovrò affrontarla.
Ma so che non posso evitarlo.
È lì.
Seduta sul divano di velluto, un bicchiere di brandy tra le dita sottili.
L'eleganza che la contraddistingue è impeccabile.
La freddezza nei suoi occhi di ghiaccio è spietata.
Mia nonna.
Lady Cristina Sanderson.
Le sue labbra si curvano in un sorriso che non arriva agli occhi.
Un sorriso che mi fa sentire come una pedina già sconfitta sulla scacchiera.
Però la verità è che anche se ho solo una pedina la tengo stretta al petto talmente forte che mi fa quasi male.
«Dove sei stata?»
La sua voce è piatta.
Senza emozione.
Ma io so leggere tra le righe.
Non sta chiedendo.
Sta accusando.
Poso la borsa con lentezza, come se potessi guadagnare tempo.
Come se ci fosse una via di fuga da tutto questo.
«Con Chloe e Nadia.»
Lei inclina leggermente la testa.
Un gesto quasi teatrale.
Quasi annoiato.
«Con Chloe e Nadia,» ripete, lasciando scorrere ogni sillaba sulla lingua come se avesse un sapore sgradevole.
Si alza con lentezza.
Ogni suo movimento è controllato, misurato.
Io resto immobile.
Ma sento il cuore accelerare nel petto.
«Ti avevo detto di stare lontana da quelle feccie.»
Le sue parole sono affilate come coltelli.
Mi si piantano nella pelle.
Io non abbasso lo sguardo.
Non voglio.
Non questa volta.
«Non sono feccie» sussurro.
Errore.
Uno schiaffo.
Secco.
Tagliente.
Mi fa girare il viso di lato.
Il bruciore esplode sulla mia guancia.
Sento il sapore di sangue sulla lingua.
Non reagisco.
Perché so che se lo faccio, sarà solo peggio.
«Mi hai fatto perdere la mia faccia.»
Un altro schiaffo.
Più forte.
Più cattivo.
Io resto in piedi.
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UNDER THEIR SCARS
RandomCosa succede se stai giocando a scacchi ma improvvisamente hai solo una pedina che determina la tua vita? Il tuo avversario non fa niente:non ti guarda,non ti risponde,non si muove. Allora te conservi la tua pedina avaramente sperando che nessuno la...
