Anastasia🥀
Quando scendo dal taxi mi si parano davanti Nadia e Chloe.
«Ragazze va tutto bene?Posso guardare?Che succede?così mi coprite la vista sopratutto te Chloe»
«Anastasia..tappati gli occhi.Ora.»
Guardo Chloe,sembra preoccupata ma per che cosa?cioè mi pare esagerato coprirmi gli occhi non ho mica 5 anni.
Sbuffo e passo in mezzo a Chloe e Nadia,maledetta me e la mia curiosità ma è più forte di me non riesco ad obbedire alle persone.
Ma questa volte credo che avrei dovuto obbedire a quello che mi diceva Chloe.
Davanti a me ci sono dei falò.
Il fuoco è rosso acceso e la sua fiamma è talmente grande che potrebbe essere il doppio di me.
Mi vengono i brividi,inzio a tremare come una foglia.
«Anastasia papà e mamma sono molto dispiaciuti di lasciarti..ti vogliamo bene non è colpa tua..»
«NOOOO!»urlo mentre indietreggio con le mani tra i capelli fini a scontrarmi contro qualcuno.
Mi guardo intorno e vedo che Chloe e Nadia mi guardano preoccupate.
«Ania..respira..»mi volto e vedo Deimos che mi guarda mentre mi tiene per mano.
Lo imito mentre lui mi fa vedere come respirare.
Uno..due...tre..La mia respirazione ritorna come prima e Nadia così tuffa nelle mie braccia.
Ricambio l'abbraccio e guardo Deimos ringraziandolo silenziosamente,lui mi sorride.
Quando Nadia si stacca da me noto che un uomo con occhi grigi e capelli neri ci scruta immobile in un angolo,io so chi è anche perché lo vedo sempre a casa,è la guardia del corpo di mia nonna,si chiama Fabrizio.
Che ci fa qui lui?
«Ragazzi,ragazze..signorina Sanderson..la signora Cristina Sanderson vi aspetta»
Nonna?Che c'entra tutto questo con lei?
Fabrizio inizia a camminare e io lo seguo insieme agli altri.
«Anastasia che centri tu con questo-?»
Mi giro verso Deimos che ha appena parlato,mi guarda come se io centrassi veramente qualcosa e avessi la risposta a tutto però la verità è che non so niente.
«Non lo so e non so cosa c'entra mia nonna con questo ok?»gli rispondo amaramente.
Mi senti sotto accusa come se tutto questo lo avessi causato io.
Lui mi si mette accanto e mi prende per mano.
«Scusa non volevo farti sentire accusata è che..sono preoccupato ok..?»
Lo guardò negli occhi e vedo la sincerità dipinta su essi anche se proprio come dice lui sono colmi di preoccupazione.
Io gli stringo la mano e cammino vicino a lui.
Mi sento al sicuro se lui mi sta vicino.
📸🍸🗽Quando arriviamo ci troviamo dentro una salotto moderno con davanti mia nonna seduta su una poltrona davanti a noi.
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UNDER THEIR SCARS
De TodoCosa succede se stai giocando a scacchi ma improvvisamente hai solo una pedina che determina la tua vita? Il tuo avversario non fa niente:non ti guarda,non ti risponde,non si muove. Allora te conservi la tua pedina avaramente sperando che nessuno la...