I Love My Caleb Rivers!

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// AGNESE //

Era il quinto giorno di vacanza e come i ragazzi mi promisero andammo al mare, ero davvero felice che Calum mi avesse chiesto di diventare la sua ragazza, sinceramente non me lo sarei mai aspettata o meglio non in questi giorni. Quel Calum mi stupiva ogni giorno per due!

<< Ragazzi, aspettate che ho dimenticato la borsa in giardino ieri! >> disse Alaska

Dopo 5 minuti tornò con la borsa e potemmo scendere.

Io decisi di indossare un costume a fascia verde acqua con uno slip nero addobbato di piccoli swarovski del colore del bikini. Per coprirmi infine imdossai un semplice vestitino bianco e le infradito nere.

Mi spogliai immediatamente per volermi gettare in mare ma una mano mi fermò.

<< Ehi! Dove stai andando bellezza? Vuoi compagnia? >> due tipi mi iniziarono a parlare e ovviamente Calum stava venendo da me, ma non gli diedi nemmeno il tempo di uscire dall'acqua che diedi sue pugni a quei ragazzi per poi andare in acqua dal mio ragazzo! Si, era bello dire 'il mio ragazzo!'

<< Come fai a essere dannatamente fragile e allo stesso tempo talmente violenta? >> chiese ridendo

<< Sono fragile solo quando siamo insieme! >> ammisi imbarazzata

A quel punto lui mi prese il viso tra le sue grandissime mani, cercai di mantenere il suo sguardo per 20 secondi ma non ci riuscì così mi fiondai subito fra quelle sue morbide labbra.

<< Ti amo >> sussurrò nel mio orecchio per poi morderlo

<< Ti amo anch'io! >> dissi per poi lasciargli un altro bacio sulle labbra.

Restammo a giocare insieme in acqua per un po' di tempo finché Mariza non disse di salire per pranzo.

Uscimmo dall'acqua, ma i miei occhi videro qualcosa di famigliare, erano i tipi che mi avevano aggredito due giorni fa così senza farminotare iniziai a fare foto.

<< Ragazzi scusatemi, Ma devo andare in un posto! Sarò di ritorno fra 20 minuti. >> dissi per poi allontanarmi senza rispondere alle loro numerose domande.

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<< Salve! Vorrei parlare con il commissario Stund! >> dissi terrorizzata

<< Certo sarà da lei in 5 minuti. >> disse gentilmente la segretaria << Ne tempo dell'attesa la prego si sieda in sala d'attesa! >>

E così feci.

-

<< Salve signorina Coen! >>

<< Salve commissario! >>

<< Come mai qui? >> chiese confuso

<< Oggi ho rivisto i ragazzi che mi hanno sparato, e ho fatto delle foto! >>

<< Vediamole allora! >>

Gli mostrai le foto scattate e il commissario sembrò rimanere incredulo dalle facce viste.

<< È sicura che siano stati questi due ragazzi? >> chiese per conferma?

<< Si! >>

<< La cosa è alquanto imbarazzante! Vede il ragazzo moro è mio figlio! Io e mia moglie ci siamo lasciati da poco e avevo visto che l'aveva presa male, ma non tanto fino a quel punto! >>

Rimasi sbigottita dalle parole del commissario così mi sedetti per non cadere a terra.

<< Beh, non fa niente, non sporgerò alcuna denuncia! Ma le stia vicino, si prenda una pausa dal lavoro, avvisi anche i genitori dell'altro ragazzo e trovate una soluzione insieme! >> dissi cercando di sembrare compassionevole

Come back to my life(C.H.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora