Just Saying (Capitolo Speciale)

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// ASHTON //

Con quel ballo la scuola era finalmente finita ed ero felice per non dovermi più svegliare presto, ma purtroppo ero anche triste poiché non avrei visto Alaska per un paio di mesi, e la cosa mi urtava parecchio! 

La stanza di Agnese aveva di nuovo un letto libero, poiché la camera di Marzia era già pronta, perciò speravo che Agnese invitasse Alaska per qualche fine settimana, ma ne avevo i miei dubbi.

<< Ash! Posso entrare? Non è che ti trovo nudo a giocare con te stesso?! >> 

Dal pessimo umorismo capì che era Agnese! Ammetto di aver avuto una piccolo cotta per lei, ma niente di che.

<< Tranquilla non faccio cose sconce come te! >>

Aprì la porta e di corsa si buttò su di me cercando di farmi io solletico, ma alla fine successe il contrario, io ero sdraiato sul suo corpo semi coperto poiché indossava degli shorts neri semplici e un top grigio che le copriva appena l'ombelico.

Se questo evento fosse capitato fino a 3 settimane fa a quest'ora mi sarei buttato sulle sue mordide labbra, ma ora era diverso, lei era la mia migliore amica e inoltre a me piaceva Alaska.

<< Allora che mi dovevi dire? >> dissi poggiando la mia testa sul suo seno.
<< Come ti sei trovato con Alaska al ballo? >>

Perché me lo chiedeva dopo una settimana? Forse Alaska le aveva parlato di me o forse quella sera ho fatto qualcosa di sbagliato.
<< B--bene perché? >> dissi nervoso
<< Beh... perché volevo chiederle di trasferirsi da noi, e visto che gli altri mi hanno detto di chiedere a te così ho fatto. >>
<< Per me è okay, basta che tu non mi dimentichi essendo che ora hai tutte le tue migliori amiche qui in casa! >>

<< Tesoro, io non potrei mai, ma tu si! >>

<< Ti voglio bene piccoletta mia! >>

<< Ti voglio bene pure io, angelo mio. >>

<< Era solo di Alaska che volevi pararmi o anche di qualcos'altro? >> dissi tenendo stretta la sua mano sinistra  mentre lei mi accarezzava con un tocco leggero i capelli.

<< Umh... si! Tra 5 giorni partiremo per andare in vacanza a Malta. >>

<< Perchè andremo proprio a Malta? >> dissi compiaciuto

<< Perchè so quanto tu ami quel posto! >>

<< E poi mi dici che potrei scordarmi di te. È proprio impossibile! >>

Perciò mi alzai sulle ginocchia e la rinchiusi in un forte abbraccio.

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Era ora di cena ed eravamo tutti seduti a tavola ad aspettare che Agnese finisse di cucinare. Questa sera si sarebbe trasferita Alaska ed ero contentissimo, secondo me ne passeremo tante insieme. 

Drin Dron

Non appena suonò il campanello balzai dalla sedia ed andai ad aprire. 

Aprì la porta e vidi la figura alta e snella di Alaska, aveva i capelli raccolti in una coda alta e un vestitino rosa semplice. Era bellissima come sempre e io mi lasciai prendere dai miei pensieri, pensieri che poi svanirono non appena vidi Sam dietro di lei. Sam era il mio compagno di medie, era una persona totalmente irresponsabile e non pensate che ora sia diverso.

Come back to my life(C.H.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora