Capitolo VII

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La cena passa in fretta. La ragazza di Stephan è molto simpatica, ma è anche troia non so come faccia a stare con uno come Stephan.
È bello quanto vuoi, però è un montato e a me non piacciono i tipi come lui.
'Mi scusi signora Parker, mi potrebbe dire dove si trova il bagno?' chiede lui a mia madre.
'Certo, mia figlia Camilla ti accompagnerà'
Maledico mentalmente mia madre e accompagno il ragazzo tanto odiato nel bagno.
'È qua' sbotto
'Vuoi entrare anche tu?' mi chiede con uno sguardo malizioso e si lecca le labbra.
'Smettila che non vengo a letto con te'
Lo lascio lì impalato.
Scendo di sotto e noto che sono tutti in salotto a parlare. Sparecchio e carico la lavastoviglie. Mi giro e vado a scontrarmi con il petto di Stephan.
Mi bacia, inizialmente non ricambio, ma quando la sua lingua chiede permesso alla mia, alla quale do libero accesso.
Ci stacchiamo e gli tiro uno schiaffo.
'Ne è valsa la pena e poi hai ricambiato'
'Mi fai schifo e ora vattene di la'
'Io non amo lei,mi sei sempre piaciuta tu'
'Stephan non dire cavolate e torna di là perfavore'
Torna in salotto e dopo un po' vado anche io. Dopo un po' mentre stavamo parlando sento vibrare il telefono lo guardo ed è un messaggio di Stephan lo apro:
'La luna mi ricorda te per questo passò l'intera notte a guardarla,e i tuoi occhi sono un qualcosa di magnifico'.
Sorrido a quel messaggio quando mi accorgo di avere tutti gli occhi su si me
*oddio adesso che mi invento*
'È la mia migliore amica che mi manda la buonanotte.' Continuiamo a parlare quando dopo un po Stephan e quella ragazza vogliosa di cazzo se ne vanno. Saluto i miei vado in bagno mi strucco e mi cambia e metto il pigiama.

Ti odio, ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora