Ti odio, ma ti amo

Capitolo XV

Camilla's P.O.V.
Mentre Mattia prepara le cioccolate calde, io mi siedo sul suo divano e inizio a fare zapping tra i programmi e mi fermo su Italia uno, stanno mandando in onda le canzoni con Gigi D' Alessio.
Mattia viene vicino a me e posa le due tazze fumanti sul piccolo tavolino in vetro. 
Mi fa mettere tra le sue gambe e la testa appoggiata sul suo petto.
Allunga la sua mano e prende una tazza, porgendola a me, mentre l'altra è sua e inizia a soffiarci per farla raffreddare.
Rimango a fissarlo mentre fa questo gesto, lui alza i suoi fantastici occhi di un verde che ti ci perdi dentro e mi guarda nei miei color oceano.
Rimaniamo a fissarci per secondi, minuti, forse ore.
Veniamo interrotti dalla D' Urso che annuncia la fine dell' anno vecchio e l' inizio di quello nuovo.
'Tanti auguri, piccola. Ti amo' mi dice il moro al mio fianco per poi far unire le nostre labbra in un bacio.
'Direi che quest' anno è iniziato nel migliore dei modi. Grazie e tanti auguri a te, Mattia. Ti amo tanto'
Rimaniamo a coccolarci, finché non ci addormentiamo abbracciati e con il sorriso sulle labbra.

Mattia's P.O.V.
Ieri sera è stata la serata peggiore e migliore nello stesso momento.
Peggiore perché Stephan mi ha detto quelle cose, tra l' altro non vere.
Ma contemporaneamente è stata la migliore perché finalmente mi sono dichiarato con lei e ora stiamo insieme.
È la cosa migliore della mia vita e sono felice che sia così.
A distrarmi dai miei pensieri è il telefono sul comodino che vibra, segno che mi è arrivato un messaggio.
'Buon anno e mi manchi tanto, non vedo l' ora di rivederti. Sto arrivando a Milano.'
Il messaggio sbagliato, dalla persona sbagliata nel momento sbagliato.
Ludovica. Starete pensando che sono uno stronzo, ma io sono sposato con lei, solo che non so cosa mi sia successo con Camilla. Mi sono innamorato di lei. So che è sbagliato, ma al cuore non si comanda.
Decido di risponderle, anche a lei amo molto.
'Buon anno anche a te, ma amore come stai arrivando a Roma?'
'Si, sto aspettando il treno che partirà da Roma alle dieci e mezza.'
Merda, non voglio che Camilla lo scopra.
'Buongiorno' dice la ragazza con cui ho dormito stanotte.
'Giorno' mi avvicino a lei e le stampo un bacio sulla fronte.
'Io devo uscire a prendere mia cugina in stazione, ma tu puoi restare.'
'No, torno a casa e non so quando ci vedremo' mi dice
'Alla partita, il sei gennaio'
'Perfetto.' 
Se ne va, lasciandomi da solo.
Sono nella merda fino al collo.