Ti odio, ma ti amo

Capitolo VIII

Questa notte non sono riuscita a dormire. Ho continuato a pensare a quello stupido bacio. Oggi avrei iniziato a lavorare a Milanello e sinceramente ero contenta solo al cinquanta per cento.
Avrei lavorato dove ho sempre sognato, però avrei rivisto Stephan e quest'idea non mi piace tanto.
Mangio un semplice piatto di pasta al ragù.
Ora sono davanti alla mia grande cabina armadio per scegliere cosa indossare.
Opto per una camicetta bianca e una gonna lunga due dita sopra il ginocchio, prendo delle scarpe con tacco dieci, prendo anche un reggiseno bianco abbinato a delle mutande. Mi dirigo in bagno, una doccia fredda mi avrebbe risvegliata dalla notte passata insonne.
Il getto d'acqua fredda mi fa venire i brividi. Non laverò i capelli, visto che gli ho lavati ieri e sono profumati.
Esco dalla doccia e mi avvolgo l'asciugamano sotto le ascelle.
Mi vesto e mi lavo i denti e preparo la borsa. Afferro le chiavi della macchina e quelle di casa per poi dirigermi verso la mia cinquecento bianca perlata e andare verso Milanello.
Una volta arrivata a Milanello,vado subito nella home  per mettermi al lavoro,quando incontro la persona che non avrei voluto mai incontrare Stephan.
'Stephan che ci fai qui?'
'Aspettavo te'
'Me?? Comunque cosa vuoi??'
'Ieri sera ho visto il tuo sorriso al mio messaggio,e sono felice di sapere che sono stato io a farti sorridere'
'Senti sei uno stronzo e comunque io devo lavorare e il mister ti sta chiamando'
'Vado ma non finisce qui'
*oddio questo ragazzo è un montato ed è odioso*
Mi metto a lavorare subito,mi arrivano tante telefonate a cui rispondo,una volta finito di lavorare ormai,raccolgo le mie cose e sto per uscire quando Stephan mi blocca di nuovo
'Camilla..'
Per fortuna mi salva Marco*ringraziò mentalmente quel ragazzo* così me ne vado mi infilo in macchina e sfrecciò verso casa. Arrivata a casa ceno,vado a fare una veloce doccia,do la buonanotte ai miei e vado a dormire,sperando di riuscire a dormire.