Capitolo XII

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*giorno di capodanno*
Tra meno di due ore e mezza sarebbe venuto Mattia a prendermi e non sono psicologicamente pronta per rivedere Stephan.
Mi sono già fatta la doccia con i capelli, quindi vado in camera e guardo ciò che ho preso: vestito color Tiffany corto sopra il ginocchio, i tacchi neri con i brillantini dello stesso colore della scarpa sul tacco.
Completando il tutto con una pochette nera.
Prendo e metto l' intimo, indosso il tutto e mi guardo allo specchio soddisfatta.
Prendo la piastra per i fare i capelli mossi e inizio a piastrarli.
Prendo alcune ciocche e li lego con delle forcine.
Finito di fare "l' acconciatura" passo al make- up.
Prendo la matita per fare l' eye-liner e traccio una linea sottile all' inizio, per poi farsi più grossa sulla fine della palpebra.
Metto la matita nella parte interna dell'occhio e un filo di mascara. Passo alle labbra mettendo un rossetto rosa e sono pronta.
Scendo di sotto e trovo già Mattia seduto sul divano con un mazzo di rose in mano.
'Sono per te' dice porgendomi il mazzo.
'Grazie, ma non dovevi' mi bacia è un bacio dolce. Ci stacchiamo perché si sarebbe fatto tardi e non vogliano arrivare ultimi.
Andiamo verso la porta e quando apriamo quest' ultima vedo Stephan fissarmi dalla testa ai piedi.
Non c' è nessuna ragazza con lui perciò credo che stia andando a prenderla.
Tanto a me non importa nulla, stasera voglio solo ballare e divertirmi.
'Sei bellissima cosi' mi dice il modo al mio fianco.
'Grazie, anche tu sei uno schianto'
Sorride e devo dire che è perfetto così.
Quando arriviamo lui mi prende la mano e iniziamo ad incamminarci.
'Camilla, devo dirti una cosa.'
'Dimmi tutto'
'Ecco...io credo di essermi innamorata di te. Dio sei così bella che cazzo, per non parlare dei tuoi occhi e delle tue labbra, starei ore e ore a baciarle'
A quel punto capisco che qualcosa dentro di me sta nascendo.
'Anch' io inizio a provare qualcosa per te. Sento le classiche farfalle nello stomaco.'
'Vorresti diventare la mia ragazza?' Mette la sua mano destra nella tasca sinistra e tira fuori una scatolina blu.
L' apre e si vede un bracciale con un cuore, dove ci sono incise la M è la C.
Lo abbraccio e lui ricambia e fa scontrare le nostre labbra in un bacio perfetto.

Stephan's P.O.V.
Quel bastardo sta baciando la mia Camilla. Se fossi stato meno stronzo a questo punto ci sarei io con lei e non lui.
Che giornata di merda.
Meno male che ho convinto mia cugina a venire e a far finta che sia la mia ragazza.
'Buonasera' dico sedendomi al tavolo e la fortuna vuole che io sia difronte a lei. È così bella nel suo abito un po' troppo corto per me.
Sono così geloso che qualcuno che non sia io possa guardarla e pensare che quel Mattia sia il suo fidanzato e che potrebbe toccarla mi fa diventare pazzo.

Ti odio, ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora