Capitolo XI

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Sto parlando con Mattia da più o meno tre ore ed oltre ad essere un bellissimo ragazzo è anche un bravo ragazzo. Mi sta raccontando che si è appena lasciato con l'ex moglie.
Dice che lei lo tradiva con un altro e devo dire che mi dispiace tanto per lui.
Vedo che sono le cinque del pomeriggio così ringrazio Mattia del suo numero e della chiacchierata e raggiungo la macchina.
Arrivo nel mio vialetto ed entro in casa.
Non saluto perché corro a sistemare i regali sotto l'albero. Sento mia madre parlare con qualcuno e immagino già che stia parlando con mia zia al telefono.
Vado in camera mia per cambiarmi.
Mi arriva un messaggio e vedo che è Mattia.
È così dolce con me.
'Notte piccola e grazie della giornata appena trascorsa. Ho pensato ad una cosa, però ho paura che non ti piaccia.'
'Prova a dirmi quello che hai pensato'
Sorrido automaticamente al suo messaggio.
Mi alzo per cercare di chiudere la porta con il telefono in mano, ma qualcosa la blocca. Alzo lo sguardo e i miei occhi si incontrano con quelli verdi di Stephan.
'Che cazzo vuoi? Sei venuto per un'altra scommessa del cazzo?' chiedo acida.
'Perché stai sorridendo guardando il messaggio.'
'Sono cazzi miei'
'Posso spiegarti...'
'Non devi spiegarmi una beata minchia. Non voglio più vederti se non al lavoro, dove devo farlo per forza. È ora vattene via voglio dormire.'
Se ne va e metto a carica il telefono e lo poggio sul comodino, dopo di che mi metto il mio pigiamone di almeno due taglie più grandi con i pupazzi di nevi e mi infilo tra le coperte calde.
Prendo il telefono e giro su Facebook fin quando mi appare una notifica su Instagram.
'Mattuadestroofficial ha iniziato a seguirti.'
Potrei seriamente morire.
'Oggi eri bellissima, comunque avevo intenzione di portarti con me a capodannol. Insomma non avrei una damigella e tu non avresti un accompagnatore, quindi ho pensato a noi due.'
Decido di accettare non avevo nulla da perdere.
'Ci sto. Ci vedremo tra una settimana. Ora vado a dormire. Buonanotte Mattia ❤️' 
Spengo il telefono, la luce e mi addormento.

Ti odio, ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora