I rumori della morte

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I RUMORI DELLA MORTE

Gracie era nel suo letto, era ormai notte fonda ( 01.47 di mattina)

Non riusciva a dormire, i rumori provenienti dal garage erano troppo forti per ignorarli e continuare a dormire.

Gracie non aveva la ben che minima intenzione di scendere a controllare cosa stesse producendo quei fastidiosi rumori metallici, così accese la TV in camera e per combattere la paura sempre più crescente , iniziò a guardare cartoni animati che trasmettono di notte, quelli per bambini piccoli.

Le sembrarono molto infantili ma la tranquillizzavano .

Erano circa le 2.30 ed i rumori non cessavano.

''No, io non scenderò mai a controllare cosa succede giù''-sussurrò Gracie- '' Meglio rimanere nel mio letto e non dormire che andare in garage''.

Per tutta la notte continuò a guardare cartoni animati per bimbi, quando ad un certo punto, stremata , spense la TV, ed incominciò a prendere sonno.

Piano piano scivolava nel mondo dei sogni, quel mondo surreale che ti permette di vivere ogni tipo di avventura, disgrazia , paura, emozione e situazione.

Gracie stava sognando i suoi genitori , morti qualche giorno prima per mano di un serial killer ancora a piede libero per la città.

I suo genitori furono uccisi in uno dei modi più brutali al mondo.

Furono trovati morti, appesi a testa in giù ad un albero nel giardino della casa stessa, tagliati a metà dai genitali fino all'altezza del collo. Gli organi furono posti accanto alla porta principale, in modo che quando Gracie tornò, potè constatare la brutalità di quest'atto appena compiuto.

Gli agenti di polizia stanno ancora cercando il killer, che, come detto in precedenza, è ancora libero.

Intorno le 4.24 lei si svegliò di soprassalto a causa dei rumori divenuti più forti di prima.

Questi rumori diventarono talmente assordanti che Gracie prese coraggio ed andò a vedere cosa stesso succedendo di sotto.

Prima di tutto andò in cucina e prese una padella ed il coltello più grande e affilato che aveva in casa, dopodichè andò in corridoio e prese una torcia nel cassetto sotto la specchiera.

Così si accostò alla porta, prese un bel respiro, e scese le scale in legno.

Primo scalino, Gracie non ha molta paura.

Secondo scalino, saranno i topi a provocare tutto quel rumore.

Terzo scalino, ma i topi non sono in grado di provocare un rumore così assordante.

Quarto scalino, i topi non possono essere, saranno stati i procioni che sono entrati in casa ieri sera.

Quinto scalino, e se fosse quel serial killer che ha ucciso i genitori di Grecie?

Sesto scalino, il cuore di Gracie incomincia a correre all'impazzata.

Settimo scalino, brividi lungo le sua schiena.

Ottavo ed ultimo scalino, Gracie è pronta ad urlare e punta il coltello in avanti.

Avvicina la mano in cerca dell'interruttore della luce, una goccia di sudore scende dalla fronte di Gracie.

Ecco che accende la luce.

Gracie aveva ragione, era il killer che aveva un conto in sospeso.

Lei era totalmente paralizzata. Il killer si avvicinò dolcemente al viso di Gracie, e l'accarezzò.

Lei incominciò a piangere, così il killer disse con un dolce tono di voce :'' Ciao mia bella Gracie. Su, non piangere, non avere paura.Non ti farò nulla, davvero, puoi credermi. Con i tuoi genitori volevo solo divertirmi un pò, ma con te non ho voglia di giocare.''

Il suo sorriso dolce si trasformò in un ghigno malefico.

Iniziò a cantare una dolce ninna nanna, mentre iniziò ad affondare il coltello (con cui Gracie voleva difendersi ) nello stomaco, provocando un dolore indescrivibile alla vittima.

Dopodichè Gracie morì e lui ridusse in brandelli grondanti di sangue caldo il cadavere di questa giovane fanciulla.

Gli piacque molto questo tipo di omicidio. Dopo quella notte lui va in cerca di giovani da poter accoltellare.

Quindi ricorda che se senti rumori assordanti non andare a controllare ciò che lo causa, potresti non tornare più nel tuo letto.

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