Fenomeni Paranormali: foto paranormali

25 0 0
                                    

Fenomeni Paranormali: Foto paranormali

La nascita della fotografia spiritica si attribuisce a William M. Mumler, un incisore di Boston vissuto nel 1800.
Nel 1861, infatti, mentre sviluppava alcuni suoi autoritratti fotografici egli notò che nella pellicola, sullo sfondo, era distinguibile l'immagine di una giovane donna. Dopo un'attenta analisi, Mumler identificò in quella persona
una sua amata cugina, morta 12 anni prima di una grave malattia.
Davanti a numerosi testimoni, Mumler dichiarò che durante quegli autoscatti egli era assolutamente solo nella stanza e che inoltre aveva provato inspiegabilmente strani brividi lungo il corpo e sensazioni di freddo durante tutta l'operazione.

Spiritualisti e esperti di fotografia da tutto il mondo analizzarono con minuziosa attenzione quegli scatti e dovettero ammettere che le fotografie non apparivano contraffatte e che mostravano quindi sia un "vivo" che un "defunto".

In seguito a questo episodio, la fotografia paranormale divenne una vera e propria testimonianza della vita oltre
la morte, con migliaia di famiglie desiderose di ritrovare nei dettagli delle loro vecchie foto ombre o fattezze
di cari scomparsi. Lo stesso Mumler ricevette così tante richieste di persone disposte a pagare per essere fotografate da interrompere la propria attività di incisore per diventare fotografo spiritico di professione.

Tra le fotografie paranormali più famose e inspiegabili ricordiamo quella della Dama Marrone di Raynham Hall, una figura trasparente immortalata sulle scale di una casa del Norfolk Britannico nel 1936; il fantasma di Queen's House, fotografato a Greenwich nel 1966; la foto di Mabel Chimney scattata sempre in Inghilterra nel 1959. Chimney e il marito si erano recati all'epoca nel cimitero di famiglia per fotografare la tomba della madre, ma nell'immagine apparve anche la sagoma di una donna. Chimney scattò anche una foto del marito seduto da solo all'interno dell'auto di famiglia: Quando la foto venne sviluppata, nell'immagine apparve seduta sui sedili posteriori anche l'ombra inconfondibile della madre morta.

Don't look backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora