Ventiduesima lettera

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"Okay,iniziamo con le domande"

Niall,Harry e Louis erano comodamente seduti in un angolino della biblioteca scolastica,dove potevano passare inosservati e dove non recavano fastidio agli altri studenti presenti.

Louis aveva praticamente le unghie scorticate dall'agitazione e il fastidio.In realtà odiava quando le persone gli facevano domande troppo personali ma era là per Harry.Infatti,il ragazzo che era seduto alla sua sinistra, aveva gli occhi illuminati da una strano bagliore eccitato e non riusciva a smettere di oscillare le gambe.Sembrava un bambino in attesa del suo regalo di compleanno.

Quando la voce del biondo interruppe il silenzio che si era celato in quelle mura,Harry fece comparire un sorriso tutto fossette,mentre Louis quasi svenì.

Doveva solo concentrarsi su Harry.Sul suo fidanzato.

Doveva calmarsi,era solo una piccola intervista che non avrebbe letto nessuno,tanto il giornalino della scuola era considerato carta straccia.Con tutto il rispetto per Liam certo,ma esattamente un minuto dopo la consegna dei giornali la spazzatura si riempiva.

Ma chi lo produceva non sembrava notarlo.

Niall,con le gambe accavallate e un registratore in mano,decise di porgli delle ordinarie domande,come per esempio il loro nome-sottolineando che non tutti a scuola potevano conoscerli-,colore preferito,data di nascita.

La prima domanda abbastanza "privata" venne posta circa cinque minuti dopo.

"Allora,come vi siete conosciuti?"

A scuola,pensò Louis.

Sì,a scuola.

Harry era seduto là,il primo giorno delle medie,con uno zaino giallo-giallo?!-accanto e l'espressione fiacca,mentre tutti facevano conoscenza e chiacchieravano.
Lui,invece,semplicemente riordinava le matite sul banco,senza guardare in faccia nessuno.

Louis si era semplicemente avvicinato e,con un paio di battute,si era guadagnato la sua attenzione.

Ma quello che disse il riccio fu un'altra storia.

Una storia di cui non conosceva nemmeno l'esistenza.

"Allora.Io lo conosco da molto,qualcosa come 9 anni.Eravamo alle elementari.

Lui giocava a calcio nel cortile ed io ero una frana,così non mi sono mai avvicinato ad un pallone.Però, il calcio, come gioco mi piaceva.E lo osservavo.

Poi un giorno l'ho visto entrare nella mia classe e l'insegnante ce lo ha presentato,dicendo che era suo nipote,Louis"

Harry guardò per un attimo il ragazzo accanto a sé e arrossì,mentre continuava la sua storia.

"Me ne dimenticai presto perché-oh andiamo!-chi si ricorda qualcosa alle elementari!Di solito pensi solo a giocare e a non saltar la merenda!

Poi l'ho rivisto.Avevo 10 anni,o una cosa del genere,e doveva venire una famiglia a casa per cena,perché mia madre si era fatta un'amica e voleva presentarcela.Mamma aveva detto che sarebbe venuto anche il figlio,che aveva la mia stessa età.

Niall,ti posso assicurare,che non mi ha guardato un attimo.Ha guardato tutto:le forchette,gli orrendi quadri ereditati da nonna con i gatti,le gambe del tavolo ma non me!Ed io lo avevo pure riconosciuto!

Pensa che quando ci siamo presentati e lui mi ha detto "Louis"mi sono spaventato.

Non lo so perché"

Louis era sorpreso.Non si ricordava niente di tutto ciò che il riccio aveva detto,ma era felice che Harry avesse tenuto ogni frammento della loro "Storia"con sé.

"Forse intendeva quando siamo diventati amici?Beh,all'inizio delle medie."



"E come si è sviluppato il vostro rapporto?"

"Beh,eravamo solo amici.Penso sia successo tutto quest'anno,quando ho capito che Harold provava qualcosa per me.In realtà avevo paura,ma volevo buttarmi.

Così l'ho fatto e l'ho baciato.

Visto dove siamo arrivati penso che lo rifarei all'infinito"Louis rispose,mentre arrossiva.

"In realtà a me piacevi da un po' di più,che da quest'anno"borbottò Harry.

Niall non sembrò sentirlo,mentre Louis percepì il messaggio chiaro e tondo.

Harry lo aveva sempre guardato come più di un amico.













I due ragazzi erano usciti dall'"intervista"un po' scossi.Niall aveva più volte prodotto degli urletti o "Aw"e poi li aveva congedati con un"Posso farvi da testimone al matrimonio?".Infine aveva detto che tutti li avrebbero adorati.Harry aveva ridacchiato e poi aveva semplicemente stretto la mano di Louis,prima di incamminarsi con lui verso l'uscita.

Ma,improvvisamente,Louis aveva deciso di cambiare strada e,invece di uscire,si era precipitato in un angolo della biblioteca,dove c'erano scaffali con libri di biologia di cui a nessuno importava veramente qualcosa.

"Vuoi giocare a nascondino?"gli chiese Harry,vedendo l'altro guardarsi intorno.Ma Louis non gli prestò nessuna attenzione.

"Voglio solo baciare il mio fidanzato senza che nessuno mi guardi male"

Ma i due fecero in tempo a darsi un lieve bacio a stampo prima che la bibliotecaria li cacciasse.























"Louis,è pronta la cena!"

Louis era steso sul letto,una smorfia sulla faccia e tanti pensieri per la testa.

Stava ancora pensando ad Harry,al fatto che lui l'avesse sempre visto come qualcosa di più.

Non credeva di aver avuto un comportamento strano,o comunque equivoco,negli anni precedenti.Certo,qualche volta scappava un abbraccio di troppo o qualche bacio sulla guancia ma entrambi ci erano abituati perché le loro sorelle si comportavano così.Crescere in una famiglia di sole femmine,a volte,può portare a strani comportamenti.

Ma,comunque,a Louis erano sempre interessate le ragazze.

Sempre.

Nessuna eccezione,non aveva mai detto a un altro ragazzo"Sei bello"o lo aveva guardato per più di un secondo.Era tutta colpa di Harry,forse.

Dei suoi modi gentili,teneri ma naturali,impacciati.

Decise così,di scrivere una lettera.

Come al solito,quello era il metodo più facile e veloce per comunicare con Harry-anche perché il cellulare non lo controllava mai-.

"Caro Harry,

O Hazza.

Haz?

Amore?

Insomma.

Tu che stai leggendo questa lettera.

Non capisco.Oggi hai praticamente detto a Niall che,in qualche modo,ti sono sempre piaciuto.Ed io ho riflettuto,ed ho immaginato di averti fatto illudere sui miei sentimenti con un mio comportamento.Ma niente,niente di niente.

Siamo sempre stati i due migliori amici un po' strambi e chiassosi.

Con questo,non voglio mettere in dubbio i miei sentimenti verso di te ora,ma solo chiederti cosa ti abbia fatto innamorare di me.

Ps:vorrei portarti in un ristorante venerdì,sei libero?:D

Lou"





NO SENTITE IO HO IL RAFFREDDORE E STO MALE E MI METTO A SCRIVERE I CAPITOLI,ESIGO DI ESSERE AMATA(?).

Okay,mi fermo solo per chiedervi se vi piace Drag me Down e qual'è la vostra parte preferita!

Le mie sono la parte iniziale e quella del ritornello.

Adieu.

30 letters from nobody||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora