Fun

Capitolo 5

Justin's pov

Dopo che ha terminato la chiamata con la sua amica, mi chiede di accostare l'auto. Mentre io faccio il pieno di benzina nel serbatoio, per poter viaggiare senza alcuna sosta, tranne che per mangiare, lei entra nel negozietto. Dopo aver terminato, la raggiungo e spalanco gli occhi per la quantità di cose che ha in mano.

Sta scherzando, vero?

"Dammi una mano invece di startene lì impalato. Tieni queste" mi da in mano un paio di buste di patatine e di altro salato, mentre lei invece mantiene il dolce.

"Non guardarmi e non guardare tutto con quella faccia, siamo due persone tra cui una che mangia come un ippopotamo" Paga il tutto e ritorniamo in macchina.

La vedo digitare qualcosa sul suo telefono. Prende dal suo borsone il suo computer e mette la password.

"Perché hai con te un computer se dovevi solo andare in campeggio?" le chiedo curioso.

"Perché io e Jack dopo il campeggio saremmo dovuti andare al mare per una settimana, quindi mi ero già portata tutto, tra cui il mio amato computer." risposta soddisfacente. Tratta quel computer come se fosse la sua vita, non scherzo.

"Ho mandato un messaggio a mia madre e le ho detto di non prenotare, niente che avevamo già pensato a tutto noi due."

"Ma noi non abbiamo pensato a niente" mi acciglio.

"Lo so, siamo fortunati che ho con me la tenda da campeggio, ci fermiamo in un posto tranquillo e dormiamo. Non c'é nessuna città nelle vicinanze, quindi ci conviene dormire tra i boschi. A proposito di dormire, io dormo" chiude il computer, blocca il telefono e dopo aver abbassato il sedile, si mette comoda e chiude gli occhi.

Beh, almeno un po' di tranquillità.

***

Dorme da non so quanto tempo. Saranno passate 4 ore. Il suo telefono non la smette di vibrare, così decido di rispondere.

Jack.

"Pronto"

"Pronto chi sei?" risponde un altro ragazzo e dal tono di voce si può dire che sia arrabbiato.

"Sono il ragazzo che se non smetti di importunare Funny, ti spacca il culo" contraccambio io, cercando di essere convincente. Non m'interessa molto, solo che come si può lasciare una ragazza sola in un bosco, per uno scherzo, di cattivo gusto tra l'altro?

"Nel giro di 12 ore si è già trovata qualcun altro da scopare. Che puttana!"

"Attento a come parli, ragazzino" quasi ringhio a telefono, domandandomi da dove esca tutto questo. Credo solo che mi dispiaccia per lei e non é così male, tranne quando parla troppo. Sono un tipo che non interagisce molto con gli altri.

"Un consiglio: stagli il più lontano possibile, è pazza e fa solo del male alle persone" decido di chiudere la chiamata e quando mi allungo, sempre guardando la strada, per mettere il telefono al suo posto, noto Funny sveglia e che guarda fuori.

"Scusa se ho risposto, ma non la smetteva di vibrare" si gira verso di me e cerca di farmi un sorriso rassicurante, ma non le riesce molto bene.

"Non ti preoccupare, anzi grazie, per.. ciò che hai detto" si guarda le mani che si muovono freneticamente.

"Di niente" Riprende il computer e inizia a digitare.

"Cosa stai facendo?"

"Sto cercando a New York qualcosa adatto a me, qualche colloquio di lavoro"

"Cosa fai esattamente?"

"Realizzo vestiti, ho studiato moda. Tu, invece, cosa fai d'interessante?" una cosa che ho notato é la sua continua curiosità. Come se volesse essere sempre informata su tutto e tutti. Attenta alle parole degli altri e ai particolari. La conosco da meno di un giorno ma mi sembra di conoscerla da più tempo. É il suo modo di porsi, di scherzare, di conversare.

"Sono una specie di pilota, anche se la mia rag- ex ragazza non lo accetta molto" le rispondo "Se fossi stato uno stupratore assassino, saresti rimasta in macchina?" le domando, ridacchiando a quando questa mattina l'ho vista.

"Beh che posso dire sono affascinata dal pericolo e se fossi stato attraente, cosa che sei già, beh forse sarei rimasta lo stesso." sicuramente non ha filtri, non si fa problemi ad ammettere, davanti a me, il fatto di essere bello. Ormai si sta facendo buio e ho trovato il posto perfetto per dormire in tenda. "Allora io vado a prendere un po' di legna, tu inizia a montare la tenda" dico, una volta scesi dalla macchina.

"D'accordo capitano" inizio a incamminarmi e a cercare un po' di legna. Dopo averla trovata, sento già in lontananza delle imprecazioni.

"Porca fottuta puttana. Come merda si mette questa cazzo di tenda?" impreca peggio di uno scaricatore di porto. Mi avvicino, cercando di non ridere, vedendola mentre s'irrigidisce dal nervosismo. Sbatte i piedi a terra come una bambina e butta tutto sul terreno sotto le sue scarpe.

"Cosa ti ha fatto di male quella tenda?" le chiedo ridendo.

"Questa merda non so come cazzo si mette, perché non sono andata a prendere io la legna?" si lamenta, facendomi alzare gli occhi al cielo ridendo.

"Sempre molto fine"

"Finezza è il mio terzo nome: Funny Felicia Finezza Fell, tutti e quattro che iniziano con la F. Invece il tuo secondo nome qual è?" la sua capacità di cambiare discorso mi destabilizza, perché non riesco a starle dietro a ciò che dice. Comincio a sistemare la tenda, che lei si ostina a dire che sia difficile da costruire, ma, in poco tempo, ce la faccio. Ecco cosa significa andare in campeggio con la propria famiglia ogni anno.

"Chi ti dice che io abbia un secondo nome?" le domando, nascondendo un piccolo sorriso.

"Oh andiamo, tutte le mamme hanno questa idea stupida di mettere un secondo nome ai propri figli"

"Okay okay" alzo le mani in segno di resa "il mio secondo nome è Aaron. Justin Aaron Matthews"

"Suona bene. Mai quanto Funny Felicia Fell che esprime potenza, ma ci siamo vicini"

***

"Mi chiedo perché abbiamo preso la legna se poi non abbiamo acceso nessun fuoco con questo caldo"

"Io invece mi chiedo perché hai sempre da dire qualcosa" sbuffo ad un certo punto, stanco per il viaggio e con solo la voglia di dormire tranquillamente. É in questi momenti che vorrei essere nel mio letto.

"Abituati tesoro, sarò la tua compagna di viaggio e, credimi, rendo le cose molto divertenti"

"Andiamo a dormire che è meglio"

Entriamo dentro la tenda e ci sdraiamo, lei girata da una parte, io dall'altra.

"Buonanotte pazza"

"Buonanotte innamorato"

Almeno posso dire di aver trovato un'amica.