Justin's pov
Ormai sono passati ben due giorni da quando siamo tornati in viaggio verso New York. Ho visto l'indecisione di Fun mentre faceva i bagagli, prendendo le cose che le sarebbero servite. Voleva rimanere lì con le sue amiche ma continuare l'avventura con me. Me l'ha anche detto.
'Voglio venire con te, perché sei mio amico ma vorrei anche rimanere qui'. Io non le ho risposto e ho continuato a guardarla.
La macchina era al suo posto e Fun ha dormito per tutto il viaggio appoggiandosi al finestrino.
In questo momento si sta lamentando del fatto che ha fame e che si è stancata di viaggiare in auto. Scuoto la testa e devo ammettere che mi sta venendo mal di testa e non so se è per lei o per l'auto. Neanche mi accorgo di aver appena passato un motel sperduto nel nulla. Ho così tanto sonno che dormire per una settimana non mi farebbe male.
Torno indietro e parcheggio e Funny esce immediatamente.
"Oh mio Dio, finalmente ossigeno"
"Invece di lamentarti, aiutami a prendere le valige" le faccio notare aprendo il portabagagli.
"Hai il ciclo per caso? No perché mi sembri parecchio antipatico.. cambiati l'assorbente" detto questo prende con forza le sue valige e si dirige dentro il motel.
Dopo il pranzo con mia madre, ho le idee confuse. La sera della festa, dopo aver parlato con lei, l'ho vista ballare con un ragazzo e, dato che era abbastanza ubriaca, lo aveva baciato. Sebastian, che era accanto a me al bancone, mi aveva detto che conoscevano quel ragazzo e che aveva sempre avuto una cotta per lei. Fottutamente fantastico. Mi era salito un groppo in gola che non riuscivo a controllare. Volevo andare lì, dare un pugno al ragazzo e portare via Funny e magari sentirla lamentarsi, ma almeno sarebbe stata con me.
Quando sono andato il giorno dopo dai miei genitori, all'inizio erano sorpresi di vedermi lì, poi dopo aver spiegato la situazione, hanno voluto sapere chi fosse Funny. Mia madre mi aveva visto così turbato e pensieroso, che mi ha fatto dire qualsiasi cosa su di lei e cosa mi ha risposto?
"Lei ti piace solo che cerchi di contrastare questa cosa con il sentimento che provi per Carly. Sei così concentrato sul tuo amore per lei che non ti sei nemmeno accorto di come ti fa sentire questa ragazza. Per quanto trovi che Carly sia una ragazza adorabile, forse hai trovato qualcuno che possa farti stare meglio"
L'unica cosa che voglio fare in questo momento è andare da Carly e chiarire tutto con lei. So che mi ama, nonostante stia con un altro ragazzo e voglio dimostrarle che l'ho perdonata.
Mi dirigo anch'io all'interno del motel e vedo Funny litigare con quello che dà le chiavi.
"Senti, ho fame, ho sonno e sono molto stanca, potresti darci una camera migliore? Tu non vuoi che io dorma in quell'immondizia, vero?" L'ultima parte l'ha detta facendo gli occhi dolci e sporgendosi sul bancone. Quello non sa se guardare la sua scollatura o il suo viso. Le dà altre chiavi e lei sorride trionfante. Lui gli fa un cenno come per dire 'a dopo' e lei risponde ridendo "Mi dispiace sono fidanzata"
Spalanco gli occhi alla sua ultima rivelazione e la vedo cercare il numero della stanza, così la seguo velocemente.
"Davvero ti sei fidanzata?" Si gira cinque secondi verso di me, poi torna a cercare.
"Sì" risposta secca che non avrei voluto sentire.
"Con il ragazzo che hai baciato alla festa? Oppure con quello con cui stavi ballando? O con quell'altro con cui hai parlato per mezz'ora?" Il mio tono irritato si può sentire da lontano. Non mi sono neanche accorto di aver fatto tutte quelle domande.
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Fun
Teen FictionLei: ragazza pazza e strana, amante del divertimento, dell'alcool e dello shopping Lui: ex pilota di gare clandestine, vuole andare da Los Angeles a New York in macchina per la sua amata Cosa succederà quando improvvisamente si ritroverà a viaggia...